Dopo la vittoria esterna, la Zambelli Orvieto chiede aiuto al pubblico di casa

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Di Redazione

L’attenzione della pallavolo nazionale è concentrata sulla città della Rupe visto che non ci sono altre partite in programma, un campo che mette in palio un posto nella massima categoria nazionale con le tigri gialloverdi pronte a farsi valere.

La rivale con cui misurarsi è la Barricalla Cus Torino che è stata superata tre giorni prima tra le sue mura al termine di un match che ha avuto bisogno di cinque set per assegnare il primo punto della serie.

Confermare quel risultato e vincere ancora significherebbe tagliare un traguardo storico, la finale promozione che per il club orvietano costituirebbe il coronamento di una stagione tanto complicata quanto incredibile.

Il compito non è proibitivo per le giocatrici umbre che si preoccupano di smaltire le tossine accumulate nelle tre gare disputate nella post season e le fatiche di due viaggi dispendiosi a livello energetico.

La fiducia non manca al collettivo dell’allenatore Matteo Solforati che ha superato le difficoltà degli infortuni mostrando di avere una forte personalità, caratteristica che nel finale di stagione serve a compensare la stanchezza presente.

Tra le padrone di casa un ruolo determinante lo avrà la libero Giada Cecchetto che si è rivelata un baluardo della difesa, ma pronta a raccogliere il guanto di sfida è anche la centrale Sara Angelini che ha detto: «C’era molta tensione in gara-uno al Pala-Ruffini che come sappiamo non è un campo facile. In casa nostra invece avremo più riferimenti e cercheremo di farli fruttare. La posta in gioco è alta ma le tigri vogliono la finale».

Le piemontesi guidate da coach Michele Marchiaro sono con le spalle al muro per cui guai a fidarsi perché ciò non farà altro che aumentare la loro determinazione a cercare la gara perfetta per ribaltare l’inerzia e rimandare tutto alla bella.

Tra le ospiti un occhio di riguardo lo meritano le giocatrici che godono di ottima condizione come la giovane centrale Noura Mabilo e l’esperta opposta Marta Agostinetto, elementi che paiono avere ancora molte energie da spendere.

Cinque i precedenti d’archivio tra le due formazioni, nei tre disputati in questa stagione sono sempre riuscite a vincere le marignanesi, questo sesto confronto diretto è stato affidato agli arbitri Luca Grassia (RM) ed Andrea Rossetti (AN).

Probabile sestetto Orvieto: Prandi in regia, Decortes opposta, Montani e Angelini centrali, D’Odorico e Bussoli alla banda, Cecchetto libero.

Possibili titolari Torino: ad alzare Morolli in diagonale con Vokshi, in zona-tre Gobbo e Mabilo, attaccanti ricevitrici Coneo e Fiorio, libero Lanzini.

(Fonte: comunicato stampa)

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