Donovan Dzavoronok continuerà a vestire la maglia della Vero Volley Monza

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Di Redazione

Donovan Dzavoronok sarà un giocatore della Vero Volley Monza anche per la stagione 2020/2021. Lo schiacciatore ceco vivrà la sua quinta esperienza consecutiva con la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley nella SuperLega Credem Banca. Dzavoronok ha chiuso l’ultima annata sportiva con la casacca rossoblù, seppur non terminata completamente, come secondo miglior realizzatore (291 punti, 14° in graduatoria generale) ed ace-man dei monzesi (26, 10° in campionato) su 20 partite e 68 set disputati.

Dzavoronok è la sesta pedina del roster lombardo, al momento formato dai neo acquisti Lagumdzija e Brunetti e i confermati Orduna, Beretta e Federici.

LA CARRIERA IN BREVE
Classe ’97, Dzavoronok è uno degli elementi che in prospettiva sta riscuotendo maggior interesse nel panorama del volley internazionale, e non solo per le sue qualità tecnico-fisiche, ma anche per le grandi esperienze già maturate ai massimi livelli del volley mondiale. Dopo aver esordito nella serie A ceca con il Brno nella stagione 2013/2014, si è trasferito nella stagione successiva al Czu Praga per poi disputare con il Karlovarsko la stagione 2015/2016 e le ultime quattro con la Vero Volley Monza. Con la maglia della nazionale seniores della Repubblica Ceca Dzavoronok ha partecipato alla World League 2015, 2016 e 2017 e all’Europeo 2019. È figlio di Milan Dzavoronok, pallavolista della Cecoslovacchia al Mondiale di Rio de Janeiro del 1990, oltre ad essere anche giocatore di beach volley (partecipazione Mondiale Under 19 di Porto 2013, Cev 2012 e 2013), proprio come suo padre.

LE DICHIARAZIONI – VIDEO

Sono felice di rimanere per il quinto anno consecutivo al Consorzio Vero Volley – ha dichiarato Donovan Dzavoronok, schiacciatore della Vero Volley Monza -. Gli obiettivi, chiaramente, sono sempre gli stessi: centrare i Play-Off arrivando il più in alto possibile in classifica. Voglio ringraziare la società per la fiducia e salutare i tifosi: non vedo l’ora di tornare a giocare davanti a voi”.

La conferma di Donovan per noi è preziosa – ha commentato il direttore sportivo del Consorzio Vero Volley, Claudio Bonati -. È un giocatore che è cresciuto tantissimo e che è diventato un punto di riferimento della nostra squadra. Crediamo in lui, nelle sue qualità, e siamo certi che darà un contributo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati”.

LA SCHEDA
Donovan Dzavoronok
Nato a Brno (CZE)
Il 23 luglio 1997
Ruolo Schiacciatore
Altezza 202 cm

CARRIERA
2013 – 2014 Brno (CZE) – A
2014 – 2015 CZU Praga (CZE) – A
2015 – 2016 VK Karlovarsko (CZE) – A
2016 – 2017 Gi Group Monza – A1M
2017 – 2018 Gi Group Monza – A1M
2018 – 2019 Vero Volley Monza – A1M
2019 – 2020 Vero Volley Monza – A1M
2020 – 2021 VERO VOLLEY MONZA – A1M

VERO VOLLEY MONZA 2020-2021
Adis Lagumdzija (schiacciatore), Santiago Orduna (palleggiatore), Thomas Beretta (centrale), Filippo Federici (libero), Davide Brunetti (libero), Donovan Dzavoronok (schiacciatore).

(Fonte: comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

Superlega Maschile

Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".