Il derby veneto si trasforma nella fiera delle occasioni perse per il Belluno Volley: a Trebaseleghe, infatti, i rinoceronti rimediano il primo passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, di fronte all’agguerrita Sav. E la sconfitta ha contorni che definire inusuali è perfino eufemistico. Perché i rinoceronti, avanti 2-1 nel conto dei set, non sono riusciti a gestire un vantaggio di ben 8 lunghezze nel quarto atto della sfida (21-13). E a completare gli ultimi quattro passi per ottenere il bottino pieno. In più, nel tie-break, si sono visti annullare due match ball. Alla fine, rimane solo un punticino. E diversi motivi di riflessione affinché un simile copione non si ripeta in futuro.
PUNTO ESCLAMATIVO
Partono forte i padroni di casa. Fortissimo. Uno degli ex, Ignacio Martinez, stampa il muro del 9-5, mentre Ceolin allunga sul +5 e anche Cester dà il suo contributo, inchiodando il pallone del 16-11. Strada in salita. Almeno fino a quando non si presenta dai 9 metri Marsili. Il quale, grazie al suo servizio al veleno, spacca in due il parziale. E ispira la rimonta: break di 7-1 e aggancio, anzi, sorpasso bellunese (18-20), col punto esclamativo garantito dal neo entrato Loglisci, il cui impatto sul match si rivela eccellente. Candeago, a proposito di ex, prova a riportare in linea di galleggiamento la Sav (20-20), ma nel finale alza la voce Mozzato, abile a confezionare due muri decisivi: 21-25.
MURO PADOVANO
Trebaseleghe, comunque, non sembra accusare il colpo. Al contrario, rientra sul taraflex più determinata di prima. Firma subito uno piccolo strappo (12-9) e si affida al suo terminale offensivo numero uno: l’opposto Cester, che trova ritmo e incisività, mentre Rampin, sotto rete, griffa il 20-17. Giannotti, con due punti in sequenza, avvicina i rinoceronti (21-20). Tuttavia, a fare la differenza negli scambi conclusivi è il muro padovano. In particolare, quello di Ceolin e di Munarin, a fotografare un calo delle percentuali in attacco dei Marzola boys.
PROTAGONISTA
Al cambio di campo, però, Francesco Corrado decide di ergersi a protagonista. E di trascinare i suoi: con due attacchi di sequenza, fissa il 12-8 dolomitico a tabellone e, non contento, griffa pure il +5 con una battuta millimetrica (14-9). È un gap importante. E diventerà incolmabile. Anche perché i rinoceronti respingono ogni tentativo di rimonta della Sav. E Giannotti mette in ghiaccio il terzo round.
IMPENSABILE
Solo che, nel quarto set, accade l’impensabile. Perché il Belluno Volley imprime il suo ritmo, trova una buona continuità in ogni fondamentale e, sul vantaggio di 21-13, sembra poter mettere le mani sul parziale e, di riflesso, sull’intera gara. Sembra, perché nella pallavolo non si può mai dare nulla per scontato. Tantomeno il coraggio di una neopromossa che ha la forza di risalire, di incendiare il proprio pubblico e di dare forma e sostanza a una super rimonta: l’aggancio avviene a quota 22, il sorpasso subito dopo. E, ai vantaggi, la firma definitiva è quella di Cester.
TRIPLO ACE
Si va al tie-break e Marsili e compagni hanno il merito di ricucire lo svantaggio iniziale di 4-1: Corrado con due attacchi, intervallati da un muro di Mozzato, regala il +2. E se da un lato Ceolin impatta a quota 12, dall’altro Berger timbra l’ace del 14-12 bellunese: sono due match ball. Ma vengono entrambi annullati. Anche perché Cester confeziona non uno, non due, bensì tre ace di fila per il 26-24 da consegnare agli archivi.
L’ANALISI
“Abbiamo alzato tolto le mani dal manubrio prima di arrivare al traguardo – analizza coach Marco Marzola -. Pensavamo di aver già vinto ed è un errore che non possiamo commettere. Nella mia carriera da allenatore non mi era mai capitato di perdere un set in quel modo, ma è successo pure ad altre squadre. Siamo stati fallosi e un po’ superficiali in un momento in cui non avremmo dovuto esserlo. Sappiamo che, la prossima volta, non potrà e non dovrà più accadere”.
Sav Trebaseleghe 3
Belluno Volley 2
(21-25, 25-22, 19-25, 26-24, 16-14)
Sav Trebaseleghe: Martinez I. 4, Candeago 15, Rampin 14, Cester 27, Ceolin 16, Munarin 8, Martinez G. (L), Streliotto 0, Rampazzo 0, Amarilli (L), Tosatto 0. N.E. Zaghetto, Mason, Mistretta. All. Daldello.
Belluno Volley: Basso 7, Giannotti 25, Corrado 18, Mozzato 7, Marsili 2, Berger 14, Tosatto (L), Marini Da Costa 0, Hoffer (L), Pozzebon 0, Loglisci 4. N.E. Bortoletto, Michielon, Cengia. All. Marzola.
Arbitri: Lorenzin, Sessolo.
Note – durata set: 26′, 24′, 26′, 31′, 18′; tot: 125′.
(fonte: Comunicato stampa)