Del Monte Supercoppa, Righi: “Per noi è un’occasione di ripartenza”

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Di Redazione

Si è svolta questa mattina, presso la Sala degli Arazzi del Comune di Verona la conferenza stampa di presentazione della Finale di Del Monte® Supercoppa.

Saranno Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia a scendere in campo alle 21.30 di venerdì 25 settembre, all’Agsm Forum di Verona, per contendersi la 25a edizione del primo evento stagionale targato Del Monte®.

Ad aprire l’incontro con i giornalisti, il Sindaco di Verona Federico Sboarina. “Abbiamo fatto di tutto per portare la Supercoppa in Arena e tengo a specificare che l’unico motivo per cui non si terrà nell’anfiteatro romano è l’impossibilità di garantire l’incolumità dei giocatori. Inutile dire che per noi è un grandissimo onore ed orgoglio poter ospitare a Verona un evento di questa portata. Da qui abbiamo riacceso la musica e la lirica, abbiamo la possibilità di riaccendere anche il grande volley. Da Verona lo sport ripartirà a livello nazionale e in diretta internazionale, con un messaggio di speranza verso il futuro. Saremo prudenti e dovremo far rispettare rigidi protocolli di sicurezza, ma siamo pronti. Eventi sportivi in Arena? Il pertugio che si è aperto in questa occasione spero rimanga tale, e per questo ringrazio NBV Verona e Lega Pallavolo Serie A che ci hanno scelti e dato l’opportunità di creare un precedente. Abbiamo aperto un canale di comunicazione importante con la soprintendenza, questo è certo. L’Arena, lo sappiamo tutti, è unica al mondo. Se ci fossero delle proposte importanti e con un messaggio di valore, potremmo ragionarci”.

Dopo il saluto del Presidente Fipav Veneto Roberto Maso, orgoglioso di aprire la propria regione ad un evento di risonanza mondiale, ha preso la parola Massimo Righi, Presidente di Lega Pallavolo Serie A: “Ringrazio profondamente il Comune di Verona che ci ospita anche oggi, perché ha accettato con noi una sfida importante, a prescindere dal fatto che, per questioni di sicurezza, non si faccia in Arena. Ringrazio anche tutte le altre istituzioni venete che hanno contribuito a fare passi avanti sull’apertura dei palazzetti. Oggi avremo un incontro con il Ministro Spadafora e il Presidente Bonaccini con il Comitato 4.0 per chiedere unità di comportamento a livello nazionale. Qui in Veneto c’è unità, in altre regioni purtroppo no, e l’Italia non può permettersi di marciare con due velocità diverse”.

Il Presidente Righi ha poi continuato sul tema dell’apertura delle biglietterie: “I biglietti saranno disponibili tra stasera e domattina. Sappiamo che i tempi sono stretti, ma lavoriamo in un periodo in cui le ordinanze si rincorrono di giorno in giorno. Sarà un evento di natura planetaria anche per le squadre protagoniste, che sono delle superpotenze nel nostro mondo. Teniamo anche presente che la Supercoppa e la SuperLega devono essere modelli per le serie inferiori, che a cascata seguono il nostro esempio. Siamo portatori di una responsabilità importante. Quello che ci piacerebbe è che fosse una bella e grande festa, arricchita anche di contenuti interessanti, in diretta Rai, su RAI 2, per i telespettatori che non potranno essere presenti. Ringrazio tutti gli sponsor che ci sostengono, Del Monte, Credem Banca, Mikasa e le istituzioni Regione Veneto e Comune di Verona in primis. Per noi è un’occasione di ripartenza, con entusiasmo e tanta voglia di tornare a vivere il nostro sport e i palazzetti. Le partite sono eventi prima di tutto sociali e noi abbiamo bisogno del calore del pubblico, mantenendo sempre presenti i protocolli”.

Per la NBV Verona sedeva il legale rappresentante, nonché Vice Presidente di Lega Pallavolo Serie A, Stefano Fanini. “Sicuramente da Veronese è grande orgoglio per la città. Ringraziamento a tutti gli organizzatori: Sindaco, Lega Pallavolo, NBV Verona e FIPAV. Abbiamo fatto di tutto per mantenere l’Arena come location, ma, come già detto dagli altri, la priorità è stata non correre rischi per la salute degli atleti. Manteniamo Verona, ma ci spostiamo all’AGSM Forum e siamo felici di aver ottenuto parziali porte aperte per gli appassionati. Invitiamo tutti gli appassionati e sportivi a partecipare, anche se i posti non saranno molti, intorno ai 1.250. Essendo veronese sono certo che l’immagine di Verona in Italia, e nel mondo, ne guadagnerà moltissimo, anche in termini di rilancio dopo la pandemia. Questo evento deve essere l’occasione per compattarci tutti attorno allo sport e ad un evento che resterà comunque nella storia della città. Un ringraziamento speciale ad Arena Verona srl di Gianmarco Mazzi, e alla NBV che altrettanto ha contribuito ad organizzare il tutto”.

Fabio Venturi, Direttore Generale di NBV Verona: “Mi accodo ai ringraziamenti fatti dagli altri. Ci sono state tante difficoltà, ma lavorando insieme siamo arrivati a risultati importanti. La capienza massima del palazzetto ad oggi è di 1.250 persone essendo evento straordinario. La prevendita dei biglietti sarà disponibile tra stasera e domattina: viene aperta così a ridosso perché ci siamo destreggiato tra normative, protocolli e attrezzature fino a stamattina, al fianco della Lega”.

Ecco il programma della Finale di Del Monte®Supercoppa
Del Monte® Supercoppa – Finale
Venerdì 25 settembre 2020, ore 21.30

Cucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia
Diretta RAI 2
Diretta streaming su raiplay.it
Anteprima dell’evento su RAI Sport a partire dalle 21.00

Gli Arbitri della Finale di Del Monte® Supercoppa
Daniele Rapisarda (Udine) Dal 2002 – Internazionale dal 2011
Mauro Carlo Goitre (Torino) Dal 2008
Massimiliano Giardini (Verona) Dal 2014

Addetto al Video Check: Cristiano Cristoforetti
Segnapunti: Nicola Bassetto

Biglietteria: le info sulla prevendita
La prevendita aprirà domani mattina, mercoledì 23 settembre, sul sito www.ticketone.it
Il prezzo del biglietto sarà di € 20

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.