Del Monte Supercoppa: Civitanova prima finalista, sconfitta Modena 3-1

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Di Redazione

La  prima semifinale della Del Monte Supercoppa 2017 decreta già il primo verdetto: la Cucine Lube Civitanova di Giampaolo Medei, sconfigge l’Azimut Modena per 3-1 , conquistando così la finale. I Campioni d’Italia in carica, trascinati da un incredibile Sokolov, sono riusciti a ribaltare il risultato dopo un primo set deludente. La squadra di casa attende ora la seconda semifinale tra la Sir Perugia e la Diatec Trentino per sapere quale sarà la sua avversaria domani. Modena, dopo un buon primo parziale, ha mostrato ancora di essere indietro dal punto di vista dell’intesa tra i suoi giocatori.
Civitanova nel primo set parte molto contratta, sbagliando sotto i colpi di un ispirato Urnaut e di un buon Sabbi. La squadra di Stoytchev è partita invece con il giusto piglio, chiudendo sul 25-16. Nel secondo set Juantorena si carica sulle spalle i suoi, che alzano notevolmente l’asticella e, complice una fase di appannamento dell’asse Bruno N’Gapeth, porta a casa il set 25-19. Le percentuali della squadra di casa hanno permesso a Christenson di smistare con più precisione il gioco, differentemente da Bruno. Nel terzo parziale le due compagini si affrontano alla pari, con Modena incapace di gestire il vantaggio acquisito nella fase centrale del match. Nel finale si set a prevalere è la squadra campione d’Italia in carica con un errore di N’Gapeth al servizio, decisivo. Nel quarto set Bruno sembra confuso sulla distribuzione, non aiutato dalla ricezione dei suoi. Civitanova è invece eclettica e dinamica, riesce  a capire quando sfruttare le debolezze della compagine giallo-blu, e chiude, guadagnando la finale.

Giampaolo Medei parte con Christenson in palleggio e Sokolov opposto, Juantorena e Kovar laterali, al centro Stankovic – Cester e Grebennikov libero. Rado Stoytchev risponde con la diagonale Bruno – Sabbi, N’Gapeth e Urnaut di banda, Holt e Mazzone al centro con Rossini libero.

1°Set: Sabbi e N’Gapeth regalano subito a Modena il primo break (3-1). Civitanova prova a farsi sotto con un ace di Juantorena, ma Holt mantiene le distanze (5-3). Al primo time out Azimut Modena già avanti 8-4. Holt e il muro di Bruno portano al massimo allungo (10-4). L’errore in attacco di Cester costringe Medei a chiamare l’ultimo tempo (11-4). Dalla seconda linea Sokolov tenta di dare la scossa ai suoi, 14-7, ma l’attacco di Urnaut fa capire che attualmente le distanze tra le due squadre sono troppo elevate. L’errore del palleggio statunitense riporta Modena sul +8 (17-9). Il buon turno al servizio di Juantorena avvicina, seppure di poco (11-18) i Campioni d’Italia, ma è l’ace di uno scatenato Urnaut a fare il definitivo 11-20. Dopo l’errore al servizio dello stesso laterale Modenese, è Sabbi a firmare il 23-12. L’errore al servizio di Holt e Sokolov permettendo alla Lube un risicato break (23-14). Sokolov sembra l’unico in partita (15-24), ma Modena con Mazzone chiude il set (25-16).

2°Set: Kovar con un block out su Bruno regala il primo break alla squadra di casa (2-1). Un grande diagonale stretto di Juantorena prova a regalare maggiore sicurezza alla squadra di Medei (5-3). Per la prima volta dall’inizio della semifinale, la squadra modenese sembra in difficoltà: un gran muro del solito Juantorena porta Civitanova al massimo vantaggio (8-4). Un fallo di trattenuta fischiato a Sabbi (11-5) costringe Rado Stoytchev a chiamare un time out per schiarire le idee ai suoi. Modena è totalmente alla deriva: chiaro esempio sul 13-6,  quando Bruno e N’Gapeth non si trovano. Il muro di Holt su Cester porta Modena al -6, ma un grande diagonale di Sokolov dalla seconda linea porta al time out tecnico con Civitanova avanti 16-9. N’Gapeth prova a fare ciò che gli riesce meglio, salire in cattedra, limando il gap di 2 punti. Le due squadre ora avanzano punto a punto con i due giocatori di punta: il francese e Sokolov (18-14). Civitanova sembra dunque essere in difficoltà, a causa dell’ace di Sabbi prima, e dell’errore di Kovar dalla seconda: 18-16 e tutto ancora da giocare. L’ottima combinazione Christenson-Stankovic permette ai Campioni d’Italia di mantenere le distanze (20-17). La chiave del vantaggio della compagine di Medei sono ora i centrali (23-18), che fermano prima N’Gapeth e poi Sabbi. Juantorena chiude con un muro verticale su N’Gapeth il secondo parziale 25-19.

3°Set: Partenza subito in salita per l’Azimut che, complice l’errore di N’Gapeth in ricezione, e di Sabbi in attacco, è subito sotto (1-3). Prima parte del match molto frammentata, con le due squadre che procedono punto a punto: prima ace di Cester, e poi di Urnaut, mantengono il punteggio in parità fino al break modenese con il “solito” N’Gapeth (11-9). L’ace di Urnaut, che eleva l’Azimut al massimo vantaggio fino a questo momento (12-9), costringe Medei a chiamare time out. L’infrazione di Christenson, dopo l’ottima ricostruzione dei gialloblu, manda Modena al +4. Civitanova sembra non fare nulla per rimanere attaccato alla squadra di Stoytchev, con l’errore al servizio di Sokolov (11-16). Con il block out di Juantorena Civitanova si fa sotto fino al 14-16, ma è Max Holt a mettere in chiaro il vantaggio di Modena (17-15). Dopo aver messo in scia l’Azimut con l’errore di N’Gapeth, un ottimo diagonale di Juantorena porta il risultato in parità (17-17). Nella parte finale Sabbi prova a caricarsi sulle spalle i suoi, sbagliando tuttavia il servizio e inchiodando nuovamente il punteggio in parità. Sokolov decide di fare tutto da solo: dalla zona 2 sorprende Mazzone prima, e con un ace corto dopo (23-21).  Kovar manda Civitanova al set point con un ottimo lungo linea, ma è l’errore di Earvin N’Gapeth al servizio a chiudere (25-23).

4°Set: Inizio di set molto frammentato, con entrambe le squadre che si avvicendano in vantaggio fino al break di Juantorena (5-3). Sokolov è inarrestabile e trascina i suoi sul 8-4. Stoytchev cambia: fuori Urnaut, dentro Van Garderen. Ma ancora una volta il granitico opposto della Lube da seconda linea trova un punto incredibile, gettando Modena in crisi (9-4). Sabbi prova con una notevole rotazione al servizio a rimettere in carreggiata i suoi fino al 7-9. Bruno non trova la giusta intesa con Mazzone, regalando il 13-8 a Civitanova. Sokolov è inarrestabile, tanto dalla prima quanto dalla seconda, conducendo i suoi sul 16-11. Sabbi prova a tenere a galla gli ospiti, prima in attacco e poi dai 9 metri, ma il gap sembra incolmabile (19-14). Dopo 2 set interi, Sokolov viene fermato a muro dall’Azimut: è Earvin N’Gapeth a murarlo, tentando di avvicinare la squadra campione d’Italia (20-17). Incredibilmente, l’errore di Kovar riporta in gara i gialloblu che però non riescono a impattare con un break point (23-21). N’Gapeth ha la palla per pareggiare, ma spreca clamorosamente senza muro costringendo Stoytchev a chiamare time out (24-22). L’errore di Van Garderen chiude il match. Civitanova è in finale.

CUCINE LUBE CIVITANOVA – AZIMUT MODENA = 3-1 (16-25, 25-19, 25-23, 25-22)
CUCINE LUBE CIVITANOVA
: Sokolov 20, Candellaro, Sander 2, Juantorena 17, Stankovic 6, Kovar 12, Grebennikov (L), Christenson 4, Cester 6. Non entrati Marchisio, Casadei, Milan, Zhukouski. All. Medei.
AZIMUT MODENA: Mossa De Rezende 3, Argenta, Van Garderen 1, Tosi (L), Rossini (L), Ngapeth 16, Sabbi 17, Holt 7, Urnaut 10, Mazzone 8. Non entrati Franciskovic, Bossi, Marra, Pinali. All. Stoytchev. ARBITRI: Saltalippi, Vagni. NOTE – Spettatori 4023, incasso 69700, durata set: 24′, 27′, 31′, 31′; tot: 113′. 

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