Foto L'Unione Monregalese

Dedicato a Julia Ituma il 18esimo Premio “Piero Gasco”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

A una settimana di distanza dalla tragedia di Julia Ituma il mondo della pallavolo, ma non solo, è ancora scosso e continua ad interrogarsi. Così l’associazione Piero Dardanello, in collaborazione con TuttoSport, ha deciso di dedicare la 18° targa “Piero Gasco” alla memoria di Julia Ituma. Il riconoscimento vuole essere un monito per far comprendere quanto siano più che mai necessarie la cura e l’attenzione verso le nuove generazioni. Il premio, intitolato al medico e dirigente sportivo Piero Gasco, viene annualmente assegnato ad uno sportivo che si è distinto per la propria attività di solidarietà.

Il nostro è un premio che celebra i lati positivi dell’animo umano. Ovvero solidarietà, coerenza, costanza, impegno, ravvedimento, accoglienza e memoria – ha spiegato Paolo Cornero, presidente dell’associazione Piero Dardanello –. Quello che è successo è drammatico e il riconoscimento 2023 viene intitolato alla giovane ‘Titu’, in un mondo che corre veloce e che non si ferma a riflettere. Ci sarà tempo per valutare le opportune iniziative, in stretta collaborazione con la FIPAV, ma la città di Mondovì, terra in cui hai giocato e sorriso Julia, si ferma per salutarti“.

L’intitolazione dell’edizione 2023 evidenzia un tema sempre più caldo nel mondo dello sport: la fragilità psicologica degli atleti, spesso messa da parte a favore delle prestazioni. E considerando solamente questo si perde di vista la persona che c’è dietro allo sportivo. “Quello che è successo impone una riflessione in tutto il mondo sportivo – ha aggiunto Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo -. Come Federazione forniremo il massimo sostegno per far sì che quanto accaduto sia da insegnamento. Questo premio aiuterà a far sì che ci sia un impegno sempre maggiore nel supporto psicologico ad atlete e atleti“.

In conclusione anche Giovanni Gasco, figlio di Piero, è intervenuto per dare un messaggio: “La vicenda mette in luce un fattore troppo spesso trascurato. Questo è un premio per gridare forte ‘mai più‘”.

(Fonte: Tuttosport)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI