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De Gennaro-Santarelli: Italia-Turchia sarà (anche) una faccenda tra moglie e marito… con l’intruso Velasco

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Domenica 7 settembre potrebbe essere l’ultima volta che vedremo Moki De Gennaro indossare la maglia azzurra della Nazionale femminile di pallavolo. Usiamo una formula condizionale e non affermativa perché il pensiero che questa storia, iniziata nel 2006, volga al termine tra poche ore non vuole proprio entrarci in testa. Certo sarebbe un finale da film quello della divina Moki con l’Italia: finale Mondiale, per di più contro il marito Daniele Santarelli.

Lui Campione del Mondo lo è già stato, nel 2022 quando guidava la Serbia. Lei ancora no, ed è l’unico successo che manca al suo palmares per diventare leggendario. Con i club siamo a quota 8 Scudetti, 7 Coppe Italia, 9 Supercoppe italiane, 3 Champions League e 3 Mondiali per club. In azzurro si aggiungono 1 oro Olimpico (Parigi 2024), 1 oro e 1 bronzo agli Europei (2021 e 2019), 3 VNL (2022, 2024, 2025) e appunto 1 argento e 1 bronzo al Mondiale (2018 e 2022).

Moglie e marito, con le nazionali, si sono incrociati più di una volta, ma mai in una finale. L’ultimo confronto, in ordine di importanza per posta in palio, era stata la semifinale olimpica a Parigi 2024. “L’Olimpiade rappresenta il sogno più grande per tutte le persone che appartengono al mondo dello sport, per questo motivo, sia io che lui, sono convinta faremo del nostro meglio per raggiungere la finale” erano state le parole di De Gennaro alla vigilia di quella sfida (Qui l’articolo). Santarelli guidava già, come ora, la Turchia e in quell’occasione sappiamo tutti come andò a finire: 3-0 senza appello.

Come detto, quella di domenica sarà la prima volta che De Gennaro e Santarelli giocheranno uno contro l’altro con una medaglia d’oro in palio. Nel 2022, sia in VNL che al Mondiale, Italia e Serbia non si affrontarono nelle fasi a eliminazione diretta. L’anno seguente fu lui a dare un dispiacere a lei eliminando l’Italia ai quarti di finale della VNL che poi vinse con la Turchia. Quella fu anche l’ultima volta, però, che le azzurre persero contro le turche allenate dal coach dell’Imoco Conegliano.

Dall”estate seguente ad oggi, ovvero dall’arrivo di Julio Velasco nel ruolo di ct, l’Italia si è rifatta con gli interessi: 3-1 nella Week 1 di VNL 2024; doppio 3-0 alle Olimpiadi tra girone e semifinale; 3-2 nella Week 3 della VNL 2025.

La finale di questo Mondiale sarà così anche una questione tra moglie e marito, ma con un terzo incomodo: Julio Velasco. Proprio così, perché l’ultimo atto di questa caccia all’oro sarà anche una sfida nella sfida tra il ct argentino, leggenda vivente di questo sport, e colui che negli ultimi anni si è visto affibbiare da noi giornalisti quell’etichetta di ‘Re Mida’ che tutti gli invidiano ma lui non gradisce.

Qualcuno dirà che si tratta solo dell’ennesima forzatura giornalistica, che tra loro non c’è alcuna sfida nella sfida, che si tratta solo dell’ennesima trovata per fare i soliti titoloni etc. etc. Può anche essere, ma stiamo parlando comunque di una finale mondiale che vede uno contro l’altro quelli che, senza esagerazione alcuna, sarebbero due dei più forti e vincenti allenatori della storia di questo sport, se non proprio dello sport in generale. Si offenderà qualcuno se lo definiamo ‘Scontro tra Titani’? Con buona pace di chi la pensa diversamente, Italia-Turchia di domenica sarà anche questo.

Per il film su De Gennaro, casting e data di uscita, vi terremo aggiornati. Nel frattempo non ci resta che incrociare tutti le dita e sperare nel lieto fine. Non ce ne voglia il marito, ma ci riferiamo ovviamente alla moglie.

Di Giuliano Bindoni
(© Riproduzione riservata)

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