De Gennaro e il campionato cancellato: “Come eliminare un file importante dal pc!”

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Foto Rubin/LVF
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Di Redazione

Il sito di Eurosport dedica un lungo servizio alle campionesse dell’Imoco Volley Conegliano intervistando Monica De Gennaro, Paola Egonu e Raphaela Folie sui principali temi del momento, dal rinvio delle Olimpiadi alla chiusura anticipata della stagione. A sottolineare la delusione delle gialloblu è proprio “Moky”: “Hai presente quando per sbaglio cancelli un file molto importante dal tuo pc? Ecco, quelli sono i nostri ultimi 6 mesi di partite buttate dopo aver speso energie fisiche e mentali per giocare ogni 3 giorni. Hanno cancellato un campionato, è brutto così!“.

Nelle parole del libero azzurro spunta anche una critica alla decisione della Federazione: “Certo, se è vero che il 4 maggio potremo tornare ad allenarci… Allora, pur tra mille incognite e sempre con la salute di tutti come pensiero prioritario, avremmo potuto concludere la stagione. Come del resto, probabilmente, farà il calcio“.

E anche per Folie la delusione è tanta: “Avevamo il potenziale per chiudere una stagione da record, con una sola sconfitta e l’incredibile exploit del Mondiale per Club, che ci ha dato piena consapevolezza dei nostri mezzi e della grande squadra che stavamo diventando. Sognavamo la Champions League per realizzare un’impresa storica… Ma ci rifaremo, e con gli interessi, l’anno prossimo!“. E la conclusione è una conferma implicita del fatto che la centrale della nazionale, al di là di ogni possibile voce, continuerà a vestire la maglia dell’Imoco.

Al futuro guarda anche Egonu: “Abbiamo già nuovi obiettivi: siamo consapevoli della nostra forza, ma soprattutto andremo alla scoperta di nuovi margini di miglioramento“. E in chiave Olimpiadi, secondo Paola, il rinvio di un anno non è un problema, anzi: “Abbiamo qualche vantaggio oggettivo che si può ricavare dallo spostamento di Tokyo 2020. Cresceremo ancora tanto come gruppo, ma per questo sarebbe importantissimo poterci allenare insieme quest’estate: per occuparci di quegli aspetti che non si possono esercitare durante le competizioni. È un lavoro a lungo termine e ugualmente fondante per una Nazionale come la nostra che vuole vincere le Olimpiadi“.

(fonte: Eurosport)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.