Daris Amadio saluta Montecchio: “Non credo che resterò, mi guardo intorno”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
foto Legavolley
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

La stagione della Ipag Sorelle Ramonda Montecchio è finita con l’eliminazione negli ottavi di finale dei Play Off per mano della Futura. Un’annata travagliata per la squadra di Daris Amadio, che nonostante le mille difficoltà legate a Covid e infortuni è riuscita a togliersi qualche soddisfazione. “Per i problemi che abbiamo avuto durante l’anno e considerata la bravura di Busto Arsizio, abbiamo chiuso il campionato a testa alta” dice il tecnico in un’intervista al Giornale di Vicenza.

Da Amadio solo elogi per il suo gruppo: “Per me è stata una stagione straordinaria. In carriera non mi era mai capitato di lavorare con una squadra così unita, un gruppo reale che ha saputo stringersi ancora di più nelle difficoltà. Non ho mai lasciato un allenamento per un’arrabbiatura e non mi sono mai trovato nelle condizioni di dover rimproverare le ragazze; le devo ringraziare sia come atlete, sia come persone“.

In futuro, però, l’allenatore trevigiano prenderà altre strade: “Il mio contratto era annuale e non credo che il rapporto continuerà, nonostante il bel campionato. Non ho altre proposte, con calma inizierò a guardarmi intorno. Lo scorso anno ho portato a Montecchio Mistretta e Mazzon perché credevo si sposassero bene con il progetto della società, vedremo ora il contesto in cui mi inserirò: non escludo di poter fare qualche nome appartenente a questo bel gruppo“.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

Serie B / C / D

La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".