Dario Sanna sarà il Dg del Volley Prata per altre due stagioni: “Un percorso entusiasmante”

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Di Redazione

E’ arrivato a Prata nella scorsa estate e ha lasciato subito il segno, forte di entusiasmo, professionalità e tanta dedizione al lavoro. Dario Sanna, che appunto da giugno scorso svolge le mansioni di Direttore Generale per il Volley Prata, e che ha appena rinnovato il proprio contratto che lo vedrà legato ai colori gialloblù per le prossime due stagioni. Usando una terminologia ormai consueta in altri campi si può dire che Sanna ha messo in circolo un virus che ha permesso alla società del Presidente Vecchies di fare un’ulteriore salto di qualità organizzativo. Un vero “booster” che ha aiutato le risorse già presenti in società a lavorare in maniera organizzata e sinergica, favorendo un ambiente di lavoro ideale per atleti, staff tecnico e dirigenti ed aumentando anche il coinvolgimento di partner, sponsor e sostenitori, che da queste parti è sempre stato importante.

Sono molto contento di proseguire l’avventura con Volley Prata. – racconta il riconfermato Direttore Generale –  Avevamo già ipotizzato un cammino lungo di almeno tre anni, ma con l’idea di ritrovarci più o meno a fine stagione per fare il punto della situazione e vedere come proseguire. Credo che in questi mesi, di concerto con la società, abbiamo fatto un bellissimo lavoro insieme per cui non ho avuto dubbi nell’accettare di proseguire questo entusiasmante percorso”

Cosa ti ha gratificato di più quest’anno?

“Sicuramente la crescita non solo tecnica della squadra, perché i risultati in tanti momenti ci hanno dato ragione, ma anche il fatto di aver realizzato tante cose a livello organizzativo e strutturale. Questo ha permesso di ottenere in maniera parallela sia risultati sul campo che quelli dal lato organizzativo. Tutto ciò che abbiamo organizzato è servito a supportare adeguatamente lo staff tecnico. Il lavoro è stato duro e lungo, ma questo è stato ripagato dai complimenti che abbiamo ricevuto e soprattutto dalla funzionalità delle cose che abbiamo realizzato: l’area hospitality, la sala pesi, gli uffici della sede societaria, l’ingresso del palazzetto che racconta tutta la storia del Volley Prata. Questo ci ha permesso di lavorare progressivamente sempre meglio”

Come sintetizzeresti i tuoi obiettivi personali per il prossimo biennio?

“Auspico la possibilità di accedere ad una categoria superiore già da quest’anno. Se ciò non sarà possibile, perché i campionati sono sempre complicati da vincere, mi auguro che potremo concretizzarlo nella prossima stagione. Mi piacerebbe sviluppare ulteriori spazi funzionali alla nostra organizzazione, ovviamente in sinergia con l’amministrazione comunale. Vorrei inoltre dedicare più energie al settore giovanile, intervenendo maggiormente”

Quest’anno lo slogan societario era “Protagonisti di un sogno”. Qual è il sogno di Dario Sanna?

“Mi piacerebbe svolgere il mio ruolo in una squadra di Superlega, e mi piacerebbe arrivarci con Prata. Cercare di farlo in tre quattro anni vorrebbe dire aver seminato tanto, lavorato duro per poi raccogliere un qualcosa che per noi rappresenterebbe veramente un sogno. Ci tengo a ringraziare il CDA e il presidente Vecchies oltre a tutti gli sponsor e tutte le persone che ruotano attorno al mondo Volley Prata che mi hanno accolto benissimo e sono sempre molto gentili con me. Conto che questi due anni possano prepararci al meglio per affrontare il grande salto”

“Ha superato brillantemente “l’anno di prova” – conclude sorridendo il presidente Maurizio Vecchies – non solo si è dimostrato all’altezza del ruolo che ricopre, ma è stato un vero e proprio metronomo societario per quanto riguarda l’organizzazione e i rapporti con sponsor e partner. Abbiamo fatto passi da gigante nel campo della comunicazione e questo è dovuto principalmente alle sue idee e alla sua tenacia. L’ulteriore richiesta che gli abbiamo fatto per i prossimi anni sarà un maggior coinvolgimento anche nello strutturare in maniera ancora più professionale il nostro settore giovanile”

(Fonte: comunicato stampa)

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Campobasso, dalla Bulgaria arriva lo schiacciatore Kaloyan Valchinov: “Per me è un assoluto onore”

Volley Mercato

Un’altra bandiera del Vecchio Continente a sventolare sul cielo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Dopo Polonia ed Olanda, stavolta saranno la Bulgaria e le sue atmosfere pallavolistiche a far da cornice al secondo viaggio consecutivo nella Serie A3 Credem Banca per i rossoblù.

Sulla scia del fratello maggiore Samuil – protagonista nell’ultima stagione in A2 con Macerata ed ora approdato a Ravenna sempre nel torneo cadetto tricolore – è pronto a vivere la sua prima esperienza nella Penisola Kaloyan Valchinov.

Schiacciatore non ancora ventunenne di 196 centimetri, l’ultimo innesto alla corte del tecnico Giuseppe Bua fa parte del gruppo ‘B’ della nazionale bulgara ed è sotto stretta osservazione da parte del commissario tecnico Blengini per poter essere preso in considerazione ed essere inserito nel gruppo convocato per qualche appuntamento della Volleyball Nations League.

Al di là del contingente, però, nella testa del laterale c’è già la proiezione sulla sua avventura in Italia. "Sono davvero felice – discetta – di poter proiettarmi sull’esperienza del campionato italiano, che è particolarmente conosciuto in giro per il mondo per l’interesse che suscita e per le qualità del gioco. Potermi confrontare, in prima persona, con il livello di pallavolo più alto al mondo per me è un assoluto onore".

Cresciuto nel vivaio del Victoriya Volley di Plovdiv, tra le sue fermate agonistiche Valchinov ha una stagione, tra le altre, con il Levski Sofia ed un’ultima annata con il Montana con cui ha raggiunto la finale della Coppa di Bulgaria ed ha chiuso al quinto posto il campionato.

Laterale destroso, Valchinov raggiunto i 340 centimetri in attacco ed i 325 a muro. "Cosa possono aspettarsi i tifosi da me? Senz’altro un elemento che cerca di avere motivazioni in ogni appuntamento – riferisce l’attaccante bulgare – e che non vede l’ora di dare il massimo per i colori rossoblù". Da un punto di vista tattico, l’ultimo innesto rossoblù parla di se stesso come "un giocatore votato ai fondamentali offensivi (attacco e battuta), ma che cerca di dare un contributo anche in seconda linea".

Particolarmente curioso si dice Valchinov nel vivere quello che sarà il rapporto con i tifosi: "Avere il pubblico accanto che ti incoraggia è un aspetto che adoro. In Bulgaria non avviene sempre ed è un qualcosa che ti spinge ad andare oltre in quello che offri sul campo".

A proposito del ‘Paese delle rose’, lo schiacciatore rossoblù è stato protagonista con la maglia delle nazionali giovanili ed è ora impegnato anche con il fronte ‘B’ del gruppo senior.

"Poter rappresentare la propria patria è un onore unico – rammenta – e mi auguro, quanto prima, di poter avere una mia opportunità con la prima squadra per puntare a dare il meglio di me stesso. Attualmente c’è una generazione di giovani giocatori che potrà riportare la nostra nazione in posizione che più si confanno alla storia ed al blasone di questo territorio nel novero di questa disciplina".

Storicamente, sarà il secondo bulgaro nella storia recente del volley molisano della massima serie dopo la presenza dell’universale Vania Sokolova nel primo anno di A2 femminile dell’Europea 92 Isernia.

"Noi giocatori bulgari – chiosa Valchinov – diamo il massimo nell’allenamento a partire dall’aspetto fisico per noi prioritaria. Da parte mia, quel che posso promettere è dare tanto al club su ogni fronte cercando di adattarmi al meglio a quelle che saranno le richieste del tecnico, oltre che le priorità del gruppo e le necessità della squadra".

(fonte: EnergyTime Spike Devils Campobasso)