Di Dania Tuccillo
Francesca Bosio, palleggiatrice classe ’97, alla sua seconda stagione alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76, dove quest’anno ha ereditato la regia da Jordyn Poulter, si racconta in esclusiva ai microfoni di VolleyNews.
Iniziamo ripercorrendo un po’ il tuo percorso nel mondo della pallavolo: dall’Aspes Cus di Milano a Chieri
“E’ stato sicuramente un percorso molto lungo e faticoso e pieno di momenti belli e non. Ho cambiato molte squadre, dopo gli anni allāAspes sono andata a Busto Arsizio poi a Novara dove ho completato le giovanili e giocato il campionato di serie B1. In questi anni e arrivata anche la mia prima convocazione in nazionale. A Novara sono poi stata in A1 per la prima volta, dove facevo il secondo a Noemi Signorile. Poi volevo giocare e fare esperienza e sono andata a Filottrano, dove ho vinto la Coppa Italia e il campionato di serie A2. Da lƬ ho iniziato a giocare in A1, prima a filotttano, poi a Cuneo e adesso eccomi qui”.
Una Coppa Italia, quella da te menzionata, vinta nel 2017 con Filottrano, lo stesso anno arriva la promozione della squadra in massima serie. La consideri la tua stagione migliore?
“Sicuramente gli anni a Filottrano sono stati tra i più importanti. Il primo anno ĆØ stato bellissimo perchĆ© abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo posti allāinizio. Lo considero certamente tra i più importanti perchĆ© ĆØ stato il mio primo anno da titolare in una categoria di alto livello e mi ha permesso di crescere tanto. Lo porterò sempre con me”.
La regia di Chieri sarĆ affidata a te per la prossima stagione; cosa erediti da Poulter?
“Stare al fianco di una giocatrice come Jordyn ĆØ stato molto stimolante. Oltre ad essere un’ottima atleta, ĆØ una ragazza con tanta voglia di fare e sono contenta di aver condiviso questāanno con lei. Penso che sia stato un anno importante per entrambe, in cui ci siamo scambiate tanti punti di vista”.
Veniamo al presente: come stai passando questo periodo di quarantena?
“In questo periodo sono rimasta a Chieri, qui vivo con Alessia Mazzaro, la mia compagna di squadra con cui tra lāaltro sono molto amica, con lei ho condiviso gli anni a Filottrano. Mi alleno tutti i giorni, e mi sto dedicando soprattutto allo studio”.
Per concludere, la domanda che si fa ad ogni atleta: il tuo sogno come pallavolista?
“Il mio obiettivo più grande come pallavolista ĆØ quello di entrare a far parte della nazionale che ovviamente ĆØ il sogno di chiunque faccia sport.Ā Ho tanta voglia di crescere e sono contenta di poterlo fare a Chieri, il mio obiettivo nei prossimi anni sarĆ quello di salire sempre di livello e come ti ho detto spero sempre in una convocazione in nazionale”.