Cus Torino a San Giovanni in Marignano, Pivato: "Siamo in ballo e vogliamo ballare il più a lungo possibile"

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

L’ottima vittoria contro Olbia di domenica scorsa in quel di Alpignano ha permesso al Barricalla CUS Torino Volley di salire a quota 32 punti e di rimanere saldamente all’ottavo posto in classifica.

Adesso un nuovo weekend si sta avvicinando e le ragazze di coach Mauro Chiappafreddo sono attese dall’insidiosa trasferta contro San Giovanni in Marignano, in programma domenica 23 febbraio con fischio d’inizio alle ore 17.00.

La compagine romagnola è la seconda forza di questa Pool Promozione (con 51 punti in graduatoria), alle spalle della sola corazzata Delta Informatica Trentino. Le due squadre arrivano a questo appuntamento con umori differenti.

Gobbo e compagne sono in fiducia dopo il successo sulle sarde e soprattutto dopo quattro gare consecutive, tenendo in considerazione anche il girone di regular season, in cui sono arrivate tre nette vittorie e una sola sconfitta al tie-break. Le romagnole, invece, sono state autrici di una cavalcata quasi netta in regular season, ma in questa seconda fase non sono ancora riuscite a trovare il primo successo.

Sono reduci, infatti, da due sconfitte: nella prima giornata al tie-break tra le mura amiche contro Mondovì e nell’ultima disputata un netto 3-0 in trasferta contro Busto Arsizio.

Ci sono, dunque, tutti gli ingredienti per assistere a una grande gara e ne è consapevole anche Daniele Pivato, assistente allenatore e coordinatore tecnico del settore femminile della sezione volley del Centro Universitario Sportivo torinese: “Il 3-0 contro Olbia non deve far pensare che sia stata una passeggiata. Abbiamo affrontato una squadra che dopo un inizio di stagione molto difficile ha trovato il giusto equilibrio in campo riuscendo a conquistare la Pool Promozione e nella prima gara di questa nuova fase è riuscita addirittura a strappare un set alla corazzata Trento.

A mio giudizio nell’ultimo match che abbiamo disputato la differenza l’hanno fatta due fattori, uno interno e uno esterno: in campo le ragazze sono state bravissime a commettere pochissimi errori e ad aiutare Benedetta Cometti nel suo esordio stagionale da titolare e fuori dal campo abbiamo finalmente sentito il calore del pubblico che ha riempito le gradinate del Palazzetto di Alpignano e ha sostenuto per tutto il match la nostra squadra”.

“Domenica, però, ci attenderà un’altra battaglia. San Giovanni in Marignano – prosegue Pivato non ha bisogno di presentazioni. Affronteremo una delle serie candidate alla promozione diretta che avrà voglia di mettere da parte la delusione post Busto Arsizio e vorrà ritrovare immediatamente i 3 punti per non fare allungare Trento.

Decortes, Saguatti e Lualdi sono giocatrici che potrebbero tranquillamente rientrare nel roster di parecchie squadre di serie A1: questo significa che andremo ad affrontare una formazione con un potenziale impressionante. Dal canto nostro, cercheremo di far valere ancora una volta le caratteristiche che in questo momento sono diventate un nostro marchio di fabbrica: muro e difesa attento e aggressivo e pazienza e attenzione nello sfruttare i momenti di debolezza delle avversarie”.

Se ci fermiamo un attimo – conclude Daniele – e guardiamo da dove siamo partiti bisogna ammettere che queste ragazze hanno fatto davvero tanta strada. Siamo una squadra con tante “esordienti” e con alcune “veterane” che, giorno dopo giorno, è riuscita a mettere alle corde avversarie ben più blasonate.

La gran parte del merito va sicuramente a coach Chiappafreddo, bravo a creare il giusto clima in palestra e, soprattutto, a tirarsi dietro tutte le giocatrici a sua disposizione. Negli ultimi mesi siamo cresciuti soprattutto dal punto di vista mentale e le gare contro Macerata e, soprattutto, contro Ravenna sono state l’espressione di questo miglioramento.

Stiamo affrontando questa seconda fase con un po’ più di tranquillità e con tanta sfrontatezza. Non vogliamo precluderci alcun obiettivo. Siamo in ballo e vogliamo ballare il più a lungo possibile”.

Arbitreranno l’incontro Michele Marconi e Deborah Proietti. Diretta streaming sul canale youtube “Consolini Volley” (www.youtube.com/channel/UCkY8XEhz6qiKFFrg0ujS33w)

Da ricordare che il team cussino sostiene la campagna di iscrizioni a JUST THE WOMAN I AM, evento che si terrà domenica 8 marzo a Torino a favore della ricerca universitaria sul cancro. Durante gli incontri casalinghi, sino a tale data, si potrà effettuare l’iscrizione all’evento e sostenere la ricerca e la formazione universitaria (www.torinodonna.it).

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".