Cuneo, Sofya Kuznetsova completa il reparto di posto 4: “Pronta a dare il massimo”

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Di Redazione

È Sofya Kuznetsova, schiacciatrice russa classe 1999 proveniente dalla Dinamo Mosca, l’ultimo tassello in posto quattro della Bosca S.Bernardo Cuneo 2021/2022. Kuznetsova, 182 centimetri di altezza, va a completare un reparto che con le conferme di Degradi e Giovannini e l’arrivo di Jasper appare ben assortito e competitivo. Sono quindi nove le giocatrici già svelate del roster biancorosso per la prossima stagione: Degradi, Stufi, Jasper, Signorile, Agrifoglio, Giovannini, Squarcini, Gicquel e Kuznetsova.       

LA CARRIERA Sofya Kuznetsova, nata a Mosca il 31 ottobre 1999, inizia a giocare a pallavolo all’età di cinque anni. Muove i primi passi nel Luch Moscow e nella stagione 2018/2019 approda nel massimo campionato russo vestendo la maglia del Leningradka San Pietroburgo. Al termine della stagione riceve la convocazione in Nazionale, con cui disputa la Volleyball Nations League 2019. Pochi mesi dopo la sua strada si incrocia per la prima volta con quella di Cuneo. Il primo ottobre 2019 il Leningradka disputa infatti un’amichevole precampionato al Palazzo dello sport di Cuneo contro la Bosca S.Bernardo Cuneo. Sofya parte titolare e chiuderà il match, vinto 3-0 dalle padrone di casa, con tre punti a referto. Al termine delle due stagioni a San Pietroburgo arriva la chiamata della Dinamo Mosca, che nella stagione 2020/2021 chiude al secondo posto in campionato e in Coppa di Russia. Kuznetsova ha davanti a sé atlete molto più esperte quali la brasiliana Natalia Pereira e le russe Natalia Krotkova e Yana Shcherban, e trova poco spazio nelle rotazioni di coach Bulatovic. Per Sofya è un’annata interlocutoria, da ricordare comunque per l’esordio in CEV Champions League e per la crescita tecnica favorita da un anno di allenamenti con giocatrici di livello assoluto.

SOFYA KUZNETSOVA, SCHIACCIATRICE BOSCA S.BERNARDO CUNEO: «Giocare all’estero è sempre stato il mio sogno, e l’amichevole che ho disputato a Cuneo con il Leningradka nel 2019 non ha fatto altro che rendere questo mio desiderio ancora più forte. Mi descriverei come una giocatrice che ama giocare una pallavolo potente e veloce e rischiare il giusto. Credo molto nella cultura del lavoro e so che all’inizio ci vorrà un po’ di tempo per prendere le misure al nuovo ambiente e al sistema di gioco di coach Pistola. Uscire dalla comfort zone sarà stimolante: il primo passo sarà senza dubbio imparare l’inglese e un po’ di italiano. Obiettivi per la mia prima stagione in Italia? Non mi piace fare proclami: posso solo dire che darò il massimo. Arrivo da un anno in cui ho giocato poco ma che mi ha dato l’opportunità di lavorare tutti i giorni in allenamento con una top player come Natalia Pereira, un vero esempio per me. Lo studio dei suoi colpi ha arricchito molto il mio bagaglio tecnico. Non vedo l’ora di iniziare la mia avventura a Cuneo, ma intanto a giugno mi aspetta un traguardo importante, la laurea presso la Lesgaft National State University of Physical Education, Sport and Health di San Pietroburgo».
 
LA SCHEDA
Sofya Kuznetsova
Nata a Mosca il 31/10/1999
Ruolo: schiacciatrice
Altezza: 182 cm

CARRIERA
2021/2022 Bosca S.Bernardo Cuneo
2020/2021 Dinamo Mosca
2018/2020 Leningradka San Pietroburgo
2017/2018 Luch Moscow
 
BOSCA S.BERNARDO CUNEO 2021/2022
Allenatore: Andrea Pistola
Palleggiatrici: Noemi Signorile, Beatrice Agrifoglio
Schiacciatrici: Alice Degradi, Marrit Jasper, Gaia Giovannini, Sofya Kuznetsova
Centrali: Federica Stufi, Federica Squarcini
Opposti: Lucille Gicquel

(Fonte: comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3, Belluno e Sorrento alla bella. Mian: “Affrontiamo gara-5 con grande fiducia”

A3 Maschile

Una stagione in una partita. E stavolta non è una frase che si presta alla retorica. Domenica 18 maggio, al PalaTigliana di Sorrento (prima battuta alle ore 18.30), si decide tutto. O meglio, si decide chi farà compagnia a Lagonegro e volerà in A2 e chi, invece, rimarrà per un’altra stagione in Serie A3: i campani della Romeo Sorrento e il Belluno Volley si preparano all’ultimo duello di una Finale Play-Off che, a prescindere dall’esito, ha regalato spettacolo. Tanto che entrambe, per i valori espressi sul taraflex, meriterebbero di obliterare il biglietto e raggiungere il “piano di sopra”. 

Tutto in una sera, quindi. E Riccardo Mian “scalda” il braccio. Ma non prima di aver ripensato alla clamorosa rimonta nel quarto atto della serie, quando i rinoceronti hanno danzato sul ciglio del precipizio, salvo poi prendersi un successo al tie-break destinato a rimanere nella memoria collettiva.
"Ho vissuto partite importanti, ma gara-4 è stata unica. Il livello di adrenalina, la posta in palio e soprattutto la reazione della squadra nei momenti più difficili sono cose che non si dimenticano. È stata una 'battaglia' vera, impossibile da scordare".

Per coronare il sogno, bisognerà violare il PalaTigliana. E ripetere l’impresa della sera di Pasqua.
"Cambia il contesto, non l’approccio. Sappiamo che sarà un’altra partita durissima, ma abbiamo dimostrato di esserci, mentalmente e fisicamente. Andiamo a giocarci gara-5 con grande fiducia, consapevoli che ogni palla sarà decisiva e che servirà ancora qualcosa in più da parte di tutti. Sarà necessaria la lucidità nei momenti caldi, oltre a una particolare attenzione nei dettagli e al coraggio di osare. I nostri avversari, in casa, sono molto solidi, ma se restiamo uniti e sfoderiamo la stessa fame di domenica scorsa, possiamo mettere in difficoltà chiunque".

C’è un ostacolo in più da affrontare in questa fase dei play-off. Ed è la pressione.
"Fa parte del gioco e, col tempo, impari a trasformarla in energia. Cerco di viverla come una responsabilità positiva: sapere che ogni cosa che fai ha il suo peso, ti aiuta a rimanere concentrato e a dare il meglio. Poi, ovviamente, è fondamentale avere compagni su cui si può contare".

Il Belluno Volley ha dimostrato carattere.
"Siamo un gruppo vero, desideroso di lottare. E, nelle fasi complicate, nessuno si tira indietro. Giorno dopo giorno, abbiamo cementato la fiducia e questo fattore si riflette sul campo. È la nostra forza"

In vista del quinto capitolo della serie finale, la società ha organizzato una serata all’Astor di Belluno, dove domenica 18 i tifosi e gli appassionati biancoblù potranno seguire la super sfida sul maxi schermo e tifare in maniera compatta per i rinoceronti, ricreando così, anche a distanza, la magia della VHV Arena.  

(fonte: Belluno Volley)