foto Cuneo Granda Volley/Danilo Ninotto

Cuneo pareggia i conti e rimanda tutto a gara tre

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Di Redazione

Cade a Cuneo la Igor Volley di Stefano Lavarini, superata in quattro set dalle biancorosse di Pistola, artefici di una prestazione eccezionale e capaci di ribaltare nella parte finale del primo set tanto il parziale quanto il match, fino a quel momento (21-14) in controllo delle azzurre come gara uno. Da lì in poi l’inerzia è stata tutta a favore delle cuneesi, trascinate da un’eccellente Ilaria Spirito (grande protagonista in difesa e premiata con merito MVP del match), che hanno costretto spesso all’errore le azzurre, incappate in una serata negativa in tutti i fondamentali. A questo punto sarà decisiva gara tre (in programma il 16 o il 17 aprile al Pala Igor) per definire chi accederà alla semifinale scudetto.

Cuneo in campo con Gicquel opposta a Signorile, Squarcini e Stufi centrali, Giovannini e Degradi schiacciatrici e Spirito libero; Igor con Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Washington e Chirichella al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Fersino libero.

Daalderop firma il primo break con due parallele vincenti (2-4) ma Stufi a rete ricuce lo strappo (5-4) e innesca un punto a punto rotto da due muri azzurri, firmati da Karakurt e Daalderop (9-12). Chirichella fa il vuoto in battuta (11-17, ace), Karakurt scappa 12-19 in diagonale e Washington a muro trova addirittura il 14-21 che sembra ipotecare il set; Cuneo manda in battuta Degradi che, complici una serie di imprecisioni azzurre e di grandi difese cuneesi, propizia un incredibile parziale di 10-0, che porta le biancorosse addirittura al set ball sul 24-21. Un servizio out di Hancock vale il 25-22 e l’1-0.

Cuneo vola sul 4-1 con il muro di Stufi e dopo l’errore di Washington (7-3) Lavarini ferma subito il gioco, mentre le azzurre provano a rientrare con l’americana a muro (7-5), prima del nuovo break che vale il 12-7 sull’errore in attacco di Karakurt, sostituita poi da Herbots. Un turno in battuta molto positivo di Chirichella trascina le azzurre alla rimonta da 15-9 fino a 15-16, con Washington e Daalderop protagoniste, mentre il punto a punto successivo vede invertirsi l’inerzia fino al 22-20 firmato da Degradi in pipe dopo una gran difesa di Spirito. Hancock firma l’ace dell’impatto (22-22), karakurt alterna muro e attacco (22-24) e un tocco a rete di Chirichella vale il 22-25 e l’1-1.

Novara riparte forte (1-6) con Daalderop protagonista ma Cuneo non molla e accorcia prima con l’ace di Gicquel (3-6), poi con un tocco vincente di Signorile (5-7) che poi, sul proprio turno in battuta, propizia anche il sorpasso con un ace deviato dal nastro e due punti in fila di Gicquel (10-9). Hancock trova l’ace del 10-11, le squadre procedono testa a testa con le azzurre che rimangono avanti fino al 15-16 e Stufi che firma l’ace del sorpasso sul 17-16, mentre poco dopo Squarcini mura Bosetti e trova un break pesantissimo: 20-18. Novara non reagisce, Cuneo scappa fino al 24-21 con Kuznetsova e poco dopo Degradi chiude il parziale in parallela, sul 25-21.

Cuneo con Kuznetsova in sestetto, Novara con Bonifacio al centro e dopo un avvio equilibrato (5-5), il solito turno in battuta di Degradi “spacca” il set subito, lanciando le sue sul 10-5, complici un muro su Karakurt e un’invasione in attacco della turca. Lavarini rivoluziona il sestetto inserendo Battistoni e Herbots ma Cuneo non si ferma e si porta 12-6 con Gicquel e poi 16-8, “doppiando” le azzurre che non riescono a rientrare. Un muro di Signorile vale il match ball sul 24-15, Stufi in fast chiude i conti e rimanda tutto a gara tre.

Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Cuneo ha messo in campo quello che ci aspettavamo, un grande orgoglio e una difesa strepitosa, mettendo più coraggio nei colpi rispetto a gara uno. Noi non siamo stati capaci di fronteggiare la prestazione delle nostre avversarie, ora servirà leccarsi le ferite in fretta perché dobbiamo qualificarci per le semifinali e dobbiamo essere consapevoli che loro anche a Novara metteranno di nuovo in campo tutto questo”.

Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Loro hanno messo in campo una prestazione eccezionale in difesa, noi abbiamo perso lucidità e non siamo mai riuscite a imprimere il nostro ritmo. Ovviamente in gara tre servirà una prestazione diversa, giocheremo in casa e dovremo sfruttare il fattore campo e per il resto servirà una reazione d’orgoglio, per dimostrare che non siamo quelle di questa sera”.

Bosca San Bernardo Cuneo – Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-15)
Bosca San Bernardo Cuneo: Degradi 16, Squarcini 12, Gicquel 18, Giovannini 4, Stufi 12, Signorile 2, Spirito (L), Kuznetsova 11, Zanette 3, Agrifoglio, Jasper. Non entrate: Caruso, Gay (L). All. Pistola.
Igor Gorgonzola Novara : Hancock 2, Bosetti 6, Chirichella 5, Karakurt 16, Daalderop 12, Washington 13, Fersino (L), Bonifacio 2, Herbots 1, D’odorico, Battistoni. Non entrate: Costantini, Imperiali (L). All. Lavarini.
Arbitri: Brancati, Salvati.
Note – Spettatori: 1823, Durata set: 30′, 31′, 29′, 25′; Tot: 115′.
MVP: Spirito.

(fonte: Comunicato Stampa)

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