Cuneo, le biancorosse protagoniste contro la Èpiù Pomì Casalmaggiore

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Di Redazione

Archiviata la Coppa Italia, che ha visto la BOSCA S.BERNARDO CUNEO uscire a testa alta dai quarti di finale contro la corazzata Novara, per la compagine cuneese è tempo di tornare a focalizzarsi sul campionato.

Nella quarta giornata della Samsung Volley Cup A1, le ragazze di coach Pistola scenderanno in campo domenica 27 gennaio, alle ore 17, contro la Èpiù Pomì Casalmaggiore.

Una formazione, quella lombarda, da anni ai vertici della massima serie italiana e attualmente al sesto posto in classifica, a quota 26 punti.

Le ‘rosa’, reduci dall’eliminazione in Coppa Italia patita per mano di Busto Arsizio, sono reduci in campionato dalla vittoria al tie-break contro Il Bisonte Firenze, mentre nella gara di ritorno con l’Uyba, andata in scena lunedì sera, sono scese in campo con Pincerato in regia, Rahimova opposto, Arrighetti – Kakolewska al centro, Bosetti – Carcaces in banda e Spirito libero. In particolare Rahimova (quinta per punti realizzati tra gli opposti) e Carcaces (quinta tra le schiacciatrici) sono le due bocche da fuoco principali della formazione lombarda, a cui il muro – difesa cuneese dovrà fare maggiore attenzione.

La formazione di coach Pistola, dall’altra parte della rete, si presenta a questa sfida a ranghi completi, dopo una settimana piena di lavoro utile a preparare il doppio appuntamento casalingo che aspetta le ragazze della BOSCA S.BERNARDO CUNEO: dopo la gara di domenica, infatti, si tornerà in campo mercoledì 30 gennaio, quando al Pala UBI Banca arriverà la Banca Valsabbina Millenium Brescia per una sfida fondamentale in chiave playoff.

«Dopo la Coppa Italia – dichiara Jole Ruzzini, libero della BOSCA S.BERNARDO CUNEO – , che per noi ha rappresentato comunque un ottimo traguardo, siamo pronte a rituffarci nel campionato.

Domenica affronteremo Casalmaggiore, una squadra forte e organizzata, ma in questi mesi abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque, facendo grandi risultati anche contro formazioni più quotate. Inoltre giocheremo in casa, nel nostro palazzetto, e faremo di tutto per difendere il nostro campo, lottando per la vittoria.

Rispetto alla partita di andata (persa 3-1, ndr) siamo cresciute molto, stiamo maturando e prendendo sempre più consapevolezza dei nostri mezzi. Il nostro punto di forza sta sicuramente nell’avere un gruppo unito, in cui tutte e 12 siamo fondamentali ed ognuna di noi riesce a dare il contributo opportuno al momento giusto».

SAMSUNG VOLLEY CUP A1 – quarta giornata di ritorno
Sabato 26 gennaio, ore 20:30, diretta RaiSport+HD

Igor Gorgonzola Novara – Imoco Volley Conegliano

Domenica 27 gennaio, ore 17
Club Italia Crai – Savino del Bene Scandicci

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Lardini Filottrano

Reale Mutua Fenera Chieri – Saugella Team Monza

Il Bisonte Firenze – Zanetti Bergamo

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – Èpiù Pomì Casalmaggiore

Riposa: Unet E-Work Busto Arsizio

CLASSIFICA: Igor Gorgonzola Novara 37; Savino Del Bene Scandicci 36; Imoco Volley Conegliano* 34; Unet E-Work Busto Arsizio 29; Saugella Team Monza 27; Pomì Casalmaggiore 26; Il Bisonte Firenze 23; Banca Valsabbina Millenium Brescia, Zanetti Bergamo 20; BOSCA S.BERNARDO CUNEO* 18; Lardini Filottrano* 11; Reale Mutua Fenera Chieri 5; Club Italia Crai 2.

  • una partita in meno

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.