Cuneo batte Novara in finale e si aggiudica il Memorial Ferrari

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Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley
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Di Redazione

La Cuneo Granda S.Bernardo batte in tre set la Igor Gorgonzola Novara e si porta a casa il trofeo della quinta edizione del Memorial Giampaolo Ferrari al Pala Igor. In un confronto tra due formazioni fortemente rimaneggiate, le “Gatte” sono brave a prendere il comando fin dalle prime battute e a non permettere mai alle padrone di casa di avvicinarsi. Capitan Noemi Signorile, premiata come MVP della finale, imbecca con continuità una Dani Drews in gran serata (19 punti con il 55% in attacco) e una Kuznetsova da 15 punti e quattro muri.

Il terzo posto nel torneo novarese va alla LPM BAM Mondovì, unica squadra di Serie A2 impegnata nella manifestazione, capace di superare per 3-2 la Wash4Green Pinerolo nella “finalina”.

LA FOTOGALLERY DI GIACOMO COMOLI

Foto Igor Volley Novara

La cronaca della finale:
Coach Zanini schiera la stessa formazione della semifinale con Pinerolo, con il modulo con tre schiacciatrici (Kuznetsova, Drews e Szakmáry), Signorile in regia, Cecconello e Caruso al centro, Caravello libero. Coach Baraldi risponde con Ituma opposta a Battistoni, Carcaces e Adams schiacciatrici, Varela e Moroni al centro, Bresciani libero.

Dopo un avvio punto a punto con la Cuneo Granda S.Bernardo sempre avanti di un paio di lunghezze Drews prima stoppa Carcaces a muro, poi con un pallonetto spinto mette giù il pallone dell’8-12. Ituma mura Szakmáry, che si riscatta subito con il colpo dell’11-14. Ancora a segno Drews, autrice di un’ottima partenza, e time out per la panchina di casa. Il muro di Moroni e l’attacco di Carcaces sulle mani del muro cuneese riportano in scia la Igor Gorgonzola Novara: 14-16 e time out per Zanini. Parallela di Szakmáry, muro di Caruso e la Cuneo Granda S.Bernardo ristabilisce le distanze. Doppia Kuznetsova e Drews per l’ulteriore accelerazione cuneese: 15-21 e time out per Baraldi. Due errori consecutivi in attacco di Adams e Ituma, un muro di Kuznetsova e un servizio out di Adams mandano in archivio il primo set con il punteggio di 16-25.

Il muro di Caruso su Ituma e la slash di Drews sull’ottimo servizio di Cecconello per il primo break della Cuneo Granda S.Bernardo: 3-5. Le gatte allungano grazie alla parallela out di Carcaces e al bel diagonale di Kuznetsova: 7-11 e time out per Baraldi. Cecconello chiude uno scambio lunghissimo e spettacolare con il punto del 10-14. Drews mura McKenzie Adams, poi Kuznetsova risolve un’altra azione prolungata: 10-16. Ancora Drews e una fast di Caruso per la fuga biancorossa. Dopo il time out richiesto da Baraldi sull’11-19 la Igor Gorgonzola Novara prova la rimonta, ma la Cuneo Granda S.Bernardo è attenta e allunga ancora sul 14-21. Un errore di Battistoni dai nove metri, un diagonale di Drews e un ace di Kuznetsova consegnano anche il secondo parziale alla Cuneo Granda S.Bernardo: 0-2 (16-25). 

La Cuneo Granda S.Bernardo parte bene anche nel terzo parziale con una Drews  che si conferma su alti livelli (2-4). La Igor Gorgonzola Novara torna a mettere la testa avanti grazie all’errore in fast di Caruso, ma ancora Drews e un ace di Szakmáry riportano avanti le gatte (6-7). Szakmáry difende, Drews implacabile per l’8-11. Szakmáry a segno da seconda linea: è spettacolo Cuneo Granda S.Bernardo. Dopo il time out per la panchina di casa sull’8-12 Carcaces una super parallela di Drews e un ace di Kuznetsova scavano ancora il solco: 10-14. Le padrone di casa provano a rientrare con Carcaces e Adams, ma le ospiti sono in controllo e Baraldi interrompe ancora il gioco sul 13-19. Sul 16-23 dentro Cerutti per Caruso. Giovannini annulla il primo match ball per la Cuneo Granda S.Bernardo, poi Kuznetsova mette il sigillo con il punto del 17-25: 0-3.

Ci aspettavamo una partita più difficile – commenta Emanuele Zanini, coach della Cuneo Granda – invece abbiamo condotto dall’inizio alla fine. Siamo riusciti a mettere in pratica alcune delle cose che stiamo provando e, grazie a un livello di gioco costante, abbiamo finalmente chiuso un match in tre set dopo essere andati sullo 0-2. Portiamo a casa tante indicazioni positive, come una tenuta fisica confortante dopo i cinque set di ieri, e numerosi aspetti su cui continuare o iniziare a lavorare“.

Per Pinerolo, quarta classificata, parla il coach Michele Marchiaro: “In questa due giorni ci eravamo dati alcuni obiettivi legati soprattutto al recupero di tutta la rosa. La partita con Cuneo di sabato ci ha dato delle ottime risposte da ogni punto di vista. Oggi abbiamo dovuto necessariamente gestire alcuni minutaggi. Molto bene i primi due set poi purtroppo ci siamo un po’ spenti agonisticamente. Tuttavia siamo molto felici di avere potuto finalmente rivedere tutte le giocatrici in campo“.

Igor Gorgonzola Novara-Cuneo Granda S.Bernardo 0-3 (16-25, 16-25, 17-25)
Igor Gorgonzola Novara: Battistoni, Ituma 7, Carcaces 9, McKenzie Adams 5, Giovannini 2, Varela 6, Moroni 3, Cantoni, Vighetto, Bosso, Bresciani (L). N.e. Brezza. All. Baraldi, vice all. Lavarini.
Cuneo Granda S.Bernardo: Signorile, Cerutti, Drews 19, Kuznetsova 15, Szakmáry 8, Caruso 5, Cecconello 3, Magazza, Caravello (L). N.e. Gay. All. Zanini, vice all. Petruzzelli.
Note: Durata set: 25′, 25′, 25′. Tot: 1h15′. Igor Gorgonzola Novara: 4 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 28% in attacco, 55% (33%) in ricezione. Cuneo Granda S.Bernardo: 8 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 45% in attacco, 47% (26%) in ricezione.

LPM BAM Mondovì-Wash4Green Pinerolo 3-2 (22-25, 19-25, 25-20, 25-21, 15-13)

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)