Cuneo annienta Porto Viro di fronte a 1.600 persone

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Di Redazione

Cuneo stravince su Porto Viro in poco più di un’ora di partita, di fronte a circa 1.600 persone. Un grande evento nell’evento! Come da pronostico per il Match Day dedicato alla candidatura di Saluzzo e le Terre del Monviso a Capitale italiana della Cultura ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni. Una vittoria che, accompagnata dal calore del tifo, dona la carica giusta in vista del Derby del 26 dicembre a Mondovì per l’ultima gara del girone d’andata.

Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Preti schiacciatori; Bisotto (L). Coach Tardioli schiera: Fabroni palleggio, Bellei opposto, Barone e O’dea centro, Vedovotto e Mariano schiacciatori; Lamprecht (L).

Parte subito bene Cuneo con un ottimo turno al servizio di Preti che conta ben 3 ace, poi il primo tempo di Codarin sul 7-3 vede il time out per Porto Viro. Un ritmo incalzante quello dei biancoblù che sostenuti dal numerosissimo pubblico mettono in campo il loro gioco senza mai abbassare la guardia. Il muro di capitan Botto ai danni di Vedovotto inducono coach Tardioli a chiamare il secondo tempo discrezionale (11-5). Sul 16-11 entra Pol per Vedovotto tra le fila nerofucsia. Performance di alto livello quelle del Libero Francesco Bisotto, che si allunga su diversi palloni con grande dimestichezza. Infuocano gli spalti gli attacchi di Wagner e le pipe di Preti. Sul 20-14 Sighinolfi conquista il suo stesso turno dai nove metri, che vede la slash di Porto Viro e il rigore di Preti. Sul 22-15 entra Filippi per Pedron. Il set lo chiude Bellei con un attacco in rete sul 25-18.

Si torna in campo ed è l’opposto brasiliano a prendere la parola, conquistando il turno alla battuta e mettendo a segno un ace (3-1). D’esperienza il secondo tocco di Pedron sul 6-4 che gli vale il posto dai nove metri, ma putroppo è out. Un monsterblock per Alessandro Preti ai danni di Bellei (8-5) fa sobbalzare tutti sui seggiolini, così come l’ace di capitan Botto sul 10-5 che confermato dal video check porta al time out per Porto Viro. Altro muro di Preti sull’opposto nerofucsia e sul 14-7 entra Gasparini per Bellei. Bisotto show tra i biancoblù, poi ci pensa ancora Preti dalla seconda linea a trovare il punto con tanto di fossetta nel campo avversario (16-9). Al servizio sale Codarin che non delude e regala il rigore a Botto. Bagher altissimo per Wagner che rimanda in là, poi Fabroni falloso al palleggio ed è time out per la panchina avversaria (18-9). Codarin trova l’ace alla battuta, e subito dopo Pedron sentenzia a muro ai danni di Mariano (20-9). A chiudere il set è il monsterblock di Alessandro Preti: 25-12.

Partenza a senso unico per i padroni di casa nel terzo parziale, con l’ace di Sighinolfi e un turno al servizio che procede fino al 7-0; nel mentre tris di muri con Preti, Wagner e Codarin. Momento ping pong a metà set, dove entrambe le squadre continuano a sbagliare le battute e si passano la palla (16-5). Porto Viro recupera 5 punti e sul 19-10 coach Serniotti chiama il time out. Dentro Rainero per Sighinolfi sul 22-15. Capitan Botto in diagonale trova il match ball ed entra il neo maggiorenne Luca Cardona per Wagner. Out il muro di Rainero, poi è proprio il giovane  opposto a chiudere il match 25-18.

MVP di serata il Libero cuneese Francesco Bisotto, che stasera si è espresso in grandi performances.

Al termine Coach Serniotti: “Ad ogni set ci ripetevamo di non adagiarci sugli allori, che in più occasioni hanno saputo riprendere e vincere partite in cui avevano perso i set iniziali. Questo è stato sicuramente il giusto approccio per portare a casa il risultato pieno. Ora testa alla gara con Mondovì. A Bisotto ho chiesto se era cresciuto in altezza durante il match, si è allungato a prendere un sacco di palloni stasera, sono contento per il suo percorso di crescita“.

Il tecnico della Delta Group Francesco Tardioli non cerca alibi per il naufragio in terra piemontese: “Non ha funzionato niente, è impossibile fare un’analisi della prestazione. Noi siamo quelli di domenica scorsa ma anche quelli di oggi, è una gara che ci deve comunque insegnare qualcosa, abbiamo giocato tante buone partite ma questa l’abbiamo sbagliata completamente e se è andata così ci deve essere un motivo. Dobbiamo prenderci la responsabilità di quanto è successo oggi, metterci la faccia e andare avanti. Domenica abbiamo una partita importantissima per smaltire subito questa botta emotiva e mentale”.

Trentesimo compleanno senza festa per Romolo Mariano“Mi sarebbe piaciuto ricevere un regalo ma è stata la classica giornata no in cui non c’è niente da salvare. Dobbiamo solo tornare in palestra, capire cosa non ha funzionato e ricaricarci anche da un punto di vista mentale. Se eravamo troppo convinti dopo la vittoria con Castellana? Non credo, non abbiamo peccato di leggerezza, ma certamente la gara andava affrontata con un altro atteggiamento. In campo comunque si va in due, bisogna fare i complimenti a Cuneo, che ci ha messo in grande difficoltà e ha fatto un’ottima prestazione”.

L’ultimo atto del girone d’andata sarà Derby in trasferta a Mondovì per la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo, che scenderà in campo al Pala Manera il 26 dicembre alle ore 18.00.

Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo – Delta Group Porto Viro 3-0 (25-18, 25-12, 25-18)               

Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:  Pedron 5, Wagner 13, Sighinolfi 6, Codarin 3, Botto (K) 15, Preti ; Bisotto (L1); Filippi, Rainero, Cardona 1. N.e. Tallone , Vergnaghi, Lilli (L2). All.: Roberto Serniotti II All.: Marco Casale

Delta Group Porto Viro: Fabroni 1, Bellei 10, Barone 6, O’Dea 5, Vedovotto 2, Mariano 7, Lamprecht(L1); Pol, Gasparini, Romagnoli, Penzo(L2). N.e Marzolla, Sperandio, Tiozzo. All.: Francesco Tardioli II All.: Nicola Baldon

Note: Cuneo: Ricezione positiva: 62%; Attacco: 65%; Muri 11; Ace 8. Porto Viro: Ricezione positiva: 55%; Attacco: 40%; Muri 3; Ace 1.

ArbitriSantoro Angelo, Paolo Scotti.

Durata set: 23’, 22’, 24’.
Durata totale: 69’.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Osimo rinuncia alla Serie A3 e riparte dalla B senza coach Pascucci

Serie B / C / D

Nonostante una corsa contro il tempo, la Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo rinuncia all’A3. Una decisione sofferta da parte della società “senza testa”, che ha cercato fino all’ultimo di poter mettere in fila tutti i tasselli necessari all’iscrizione nella terza categoria nazionale. Ma il tempo è stato tiranno, viste le incombenze ravvicinate, e la dirigenza biancoblu ha optato per la serie B. 

“Abbiamo deciso di prendere la strada più razionale e che garantisce a tutto il movimento quella continuità, quella crescita che in questi anni c’è stata – afferma il dg Valter Matassoli - La decisione che abbiamo preso, non a cuor leggero anche perché il tempo è stato poco per poter provare a fare tutto il necessario, è quella di rinunciare a partecipare al prossimo campionato di Serie A3. Allo stesso tempo vogliamo anche comunicare che, grazie al lavoro fatto dal presidente e dal direttore sportivo Gagliardi, acquisiremo i diritti per la partecipazione alla serie B”.

Questo è stato un mese comunque molto intenso, ricco anche di contatti, e c'è stata una bella risposta da parte di vari soggetti che poi sono stati coinvolti in questo lavoro.

“Diciamo che non è mancata la collaborazione e la sensibilità - prosegue Matassoli - però chi c'è stato molto vicino sono stati sicuramente gli sponsor storici, che oltre a confermare il loro impegno hanno anche incrementato un po' le loro possibilità per poter vedere se questa cordata veniva trovata. Chiunque ha preso l'iniziativa per contattare chi pensava che potesse darci una mano, però diciamo che l'osimanità in toto non è che si espressa così tanto nei confronti di una società che poteva affrontare la serie A".

"Comunque con questo noi non imputiamo il problema della rinuncia al fatto che non siamo riusciti, o non abbiamo avuto il supporto tale, ad avere le risorse per fare questo campionato. Noi le imputiamo al fatto che non abbiamo avuto il tempo necessario per poter raggiungere determinati obiettivi che ci eravamo prefissati. Noi abbiamo celebrato la promozione il 24 maggio e in nemmeno un mese dovevamo assolvere diversi obblighi, anche economici, che in questo momento noi non potevamo assolvere. Però ci è piaciuto percepire l'impegno di tanta gente che lo ha fatto veramente con sentimento".

"Mi permetto anche di dire che siamo stati pure sfortunati nel fatto che abbiamo fatto una stagione, praticamente, con il comune commissariato. Di solito quando c'è un'Amministrazione Comunale ben insediata è più semplice allacciare contatti: però possiamo dire che appena si è insediata la nuova Amministrazione Comunale, il contatto con loro è stato giornaliero e abbiamo avuto delle garanzie da parte loro. Li sentiamo vicini e vogliamo mantenere questo bel rapporto che si è instaurato”.

La società si era mossa per tempo su diversi ambiti e adesso intende partire con slancio per la prossima stagione. “Era il 30 marzo ed eravamo al Pala Bellini con l'Ufficio Tecnico Comunale, con i responsabili della Lega e con altre autorità per valutare se il nostro impianto era a norma o meno – ribadisce Matassoli - Non è un caso che noi, pur non avendo finito il campionato, avevamo già trovato la guida tecnica del prossimo anno, considerando che l'allenatore aveva scelto per motivi di famiglia e di lavoro di non continuare con noi".

La società marchigiana ha infatti reso noto anche che coach Roberto Pascucci non sarà l'allenatore della squadra biancoblu per la prossima stagione. Dopo un triennio ricco di soddisfazioni da ambo le parti, culminato con la promozione in A3 nell'ultima annata sportiva, coach Pascucci non continuerà questo proficuo sodalizio che si era instaurato in questi anni per motivi personali.

"Già prima che finisse il campionato, e in coincidenza con i play-off, ci eravamo mossi nel prendere due giocatori di categoria superiore perché eravamo convinti che saremmo potuti partire con questa bella avventura. Però non è stato così. Noi ci troviamo in questo momento con una squadra attrezzata di giocatori di alto livello. Il nostro sarà un campionato aggressivo nel senso che cercheremo di fare il massimo come tutti gli anni e nel tempo lavoreremo come società per crearci delle basi migliori per poter farci trovare pronti se fossimo di nuovo in questa situazione”.

(fonte: Nef Re Salmone Volley Libertas Osimo)