Cristofani: “Le ragazze sono state ordinate, intelligenti e ciniche”

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Di Redazione

La prima partita di Pool Promozione sorride all‘Acqua & Sapone Roma Volley Club: Papa e compagne tornano a vincere fra le mura amiche del Pala Fonte con un netto 3-0 sulla formazione di Soverato. Le giallo-rosse in più occasioni hanno dovuto stringere i denti, ma una volta prese le misure delle avversarie, hanno dominato la gara fino alla fine. A dare un’iniezione di forza al sestetto romano è stata l’opposta Decortes che con 17 punti (12 attacchi, 4 ace e 1 muro) si è aggiudicata il ruolo di top scorer. In doppia cifra anche Adelusi con 14 punti messi a referto, gli stessi della schiacciatrice avversaria Mason, massima realizzatrice per Soverato. Tre punti quelli guadagnati che permettono a Roma di raggiungere la vetta della classifica (con una partita da recuperare) a 47 punti con Mondovì.

Luca Cristofani, tecnico dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, commenta così la sfida: “Con l’inserimento di giocatori in nuovi ruoli, si potrebbe dire che per noi è un po’ come un nuovo inizio. E vincere con una squadra così buona tre a zero è veramente importante. Speriamo di continuare questo trend e riprenderci il nostro gioco perché questa non è la pallavolo che ci rappresenta. Le ragazze sono state ordinate, intelligenti e ciniche nel momento giusto. Ma noi sappiamo fare meglio di così e dobbiamo tornare a farlo soprattutto per divertirci. Oggi ho visto un sestetto unito e sereno anche sotto nel punteggio: l’ambiente per fare bene è questo. Dobbiamo recuperare fisicamente e nei sistemi. D’ora in poi non ci sarà una partita facile: dovranno essere giocate al massimo volta per volta perché ogni squadra può essere protagonista”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.