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Courmayeur Cup: Milano è da ‘lavori in corso’, Scandicci meno e va in finale

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La finale della seconda edizione della Courmayeur Cup sarà Igor Gorgonzola Novara contro Savino Del Bene Scandicci. Dopo il risultato della prima semifinale, che ha visto festeggiare le zanzare contro Conegliano, nel secondo match del venerdì della Courmayeur Cup, il torneo organizzato dalla Lega Volley Femminile con il supporto di Cogne Aosta Volley, sono state le toscane a raggiungere l’ultimo atto della competizione superando per 3-1 le avversarie della Numia Vero Volley Milano.

Il programma di domani, sabato 27 settembre, sarà quindi, di fatto, invertito rispetto a quello dello scorso anno: alle 16.30 (diretta Dazn, Youtube LVF e Youtube VW) la Prosecco Doc A.Carraro Imoco Conegliano giocherà per il bronzo contro la Numia Vero Volley Milano, mentre a giocarsi il trofeo dalle 19.30 (diretta anche su Rai Sport) saranno l’Igor Gorgonzola Novara e la Savino Del Bene Scandicci

Il nuovo 6+1 di Stefano Lavarini ha visto scendere in campo la diagonale formata da Bosio ed Egonu, con Piva e Lanier in banda, Danesi e Kurtagic al centro e Fersino libero. Coach Marco Gaspari ha scelto invece Ognjenovic-Antropova, Weitzel-Nwakalor, Skinner-Bosetti con Ribechi libero. Anche in questa semifinale, come nella precedente, sono stati tuttavia frequenti i cambi, con diverse subentranti anche per lunghi tratti di match come Graziani e Pietrini. 

I primi due set hanno visto una Scandicci molto concentrata e precisa dai 9 metri, con ben 5 ace che hanno messo in grande difficoltà la non perfetta ricezione meneghina. Nel terzo set, Milano ha però risposto pungendo con efficacia con Lanier (8 punti) ed Egonu, spuntandola sul finale con il punteggio di 29-27. Nel quarto set tuttavia, ancora le toscane l’hanno fatta da padrone, riuscendo infine ad accelerare e portare a casa l’incontro.

Mattatrice della gara una Avery Skinner subito a proprio agio con le compagne e autrice di una prestazione da 23 punti, uno in più di Ekaterina Antropova. Per Milano, non sufficienti i 26 punti di capitan Paola Egonu per l’approdo in finale.

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