Foto Vero Volley/FIF/NFF

Costa d’Avorio-Nigeria, derby del cuore per Myriam e Paola

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C’è una partita molto speciale che attende Myriam Sylla e Paola Egonu nella serata di domenica 11 febbraio. Ma come, direte voi, l’Allianz Vero Volley Milano non gioca sabato? Certo, ma il giorno successivo alle 21 si disputerà la finale della Coppa d’Africa di calcio tra Costa d’Avorio e Nigeria, i rispettivi paesi d’origine delle famiglie delle due fuoriclasse azzurre. Un appuntamento che terrà con il fiato sospeso tutti i sostenitori degli “Élephants” ivoriani e delle “Super Eagles” nigeriane e naturalmente anche le campionesse della Vero Volley, come rivela il retroscena raccontato da Myriam: “Ce la siamo giocata venerdì nell’ultimo ‘bagherone’ prima della partita, l’ho sfidata mettendo in palio il primo posto della Costa d’Avorio… e naturalmente è andata come volevo io!“.

La Costa d’Avorio, che ospita la manifestazione, è arrivata alla finale attraverso un percorso a dir poco rocambolesco: nella fase iniziale ha perso con la stessa Nigeria e addirittura per 0-4 contro la Guinea Equatoriale, passando solo per ripescaggio tra le migliori terze (e cambiando allenatore in corsa). Negli ottavi si è salvata nel recupero contro il Senegal, vincendo poi ai rigori, e nei quarti ha avuto la meglio sul Mali all’ultimo minuto del secondo tempo supplementare, dopo aver giocato più di metà partita in 10. Infine l’1-0 sul Congo che è valso la qualificazione alla finale: “Paola è stata tra quelle che mi hanno preso in giro quando stavamo perdendo sorride Sylla – e quando sono iniziate le vittorie l’ho avvertita: ‘Stiamo tornando per voi!’”.

A coinvolgere Myriam nella corsa degli “Elefanti” al titolo africano, ovviamente, è stata in primis la sua famiglia: “La stanno vivendo in maniera molto agitata – ammette la schiacciatrice di Milano – mio padre la sente tantissimo e, al di là dei risultati, è orgogliosissimo del suo paese: quello che sono riusciti a creare con la cerimonia di apertura e il modo in cui hanno ospitato le altre nazionali lo rende molto fiero. Mio fratello e mia sorella non sono mai stati in Africa, però forse sono ancora più coinvolti più di me, vivendo insieme a lui tutti i giorni. Durante le partite ci videochiamiamo, e vedere la tensione sul volto di mio padre è qualcosa che mi fa veramente sorridere tanto”.

Il legame di Sylla con le sue radici, del resto, è ancora forte, nonostante non abbia contatti diretti con la Costa D’Avorio: “Sono andata lì una volta sola, quando avevo 8 anni, per festeggiare il mio compleanno, ma ho pochi ricordi. Il resto lo vivo attraverso i ricordi di mio padre. Sarei molto curiosa di visitarla, ma purtroppo per ora gli impegni con la pallavolo non mi permettono di fare un viaggio del genere“.

Per fortuna, però, il calendario ha concesso una domenica di riposo alla Vero Volley e Myriam non si lascerà sfuggire l’occasione, anche perché la sfida decisiva sarà trasmessa in diretta tv da Sportitalia: “Certo che guarderò la finale! La vedrò a casa con il mio ragazzo e magari la farò vedere anche a Raffa (Folie, n.d.r.)… il pubblico, il modo in cui sostiene la squadra ed esulta, fa sorridere e trasmette molta gioia. E fa capire anche da dove arriva una parte di me: la mia gioiosità, il modo di comportarmi e affrontare le cose penso che venga anche da lì“.

L’appello finale è per Franck Kessie e compagni: “Adesso tocca soltanto alla Costa d’Avorio portarsi a casa la Coppa, anzi tenersela, visto che è già a casa nostra. E spero davvero che vada come vorrei. Devo dire che sento abbastanza la partita… mi piacerebbe tanto se potessero vincerla!” conclude Sylla.

di Eugenio Peralta

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