Mariano Avio (al centro) con lo staff - Foto: Lube Volley

Cormio: "Questa vittoria ha un valore particolare perché era quella che mancava alla società"

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Di Redazione

Il trofeo appena conquistato a Betim segna la vittoria numero 21 nella storia della Cucine Lube Civitanova: un trionfo storico, il Mondiale per Club era infatti l’unico titolo che mancava nella ricchissima bacheca del Club cuciniero.

Con la vittoria in Brasile, la società biancorossa entra di tutto diritto nella storia: può vantare di aver conquistato ogni trofeo messo in palio attualmente nel mondo del volley nazionale e internazionale (5 Scudetti, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 5 Coppa Italia, 3 Coppa CEV, 1 Challenge Cup, 4 Supercoppa italiana).

La vittoria del Mondiale per Club, inoltre, segna uno storico triplete per la Cucine Lube Civitanova nel 2019: campioni d’Italia, campioni d’Europa e, infine, campioni nel Mondo.

Un anno leggendario che ha regalato tre gioie immense resterà per sempre nel cuore e nella mente di tutti: proprietà, giocatori e staff, i tantissimi tifosi che continuano ad aumentare, partita dopo partita.

E non finisce qui: c’è ancora una larga fetta di stagione tutta da vivere con tanti obiettivi ancora da poter centrare.

Aveva già assaporato per tre volte la vittoria nel Mondiale per Club a Trento (2009-2010-2011) ma, si sa, la prima volta non si scorda mai: il ds Giuseppe Cormio ha accompagnato la Cucine Lube Civitanova alla conquista del primo titolo iridato della sua storia, nonché l’ultimo trofeo che mancava per completare il palmares del Club cuciniero.

Le vittorie sono tutte belle, non hanno passaporto – dice Giuseppe Cormio prima di ripartire dal Brasile verso l’Italia – ma questa ha un valore particolare perché era quella che mancava alla società, l’unico trofeo ancora da conquistare.

Averlo fatto è un grande orgoglio, un successo ottenuto in trasferta, con difficoltà logistiche, climatiche, di fronte ad un pubblico diventato una vera e propria “torcida”, contro un avversario come il Sada Cruzeiro che ci ha dato filo da torcere in Finale, come avvenuto d’altra parte anche nella gara del girone.

È stata una sfida punto a punto: aver superato due volte davanti al suo pubblico ci ha regalato un’immensa soddisfazione. E aver giocato alle 12.30 brasiliane non è stato così strano, certo l’orario è inusuale per una finale ma bravo il nostro staff a gestire al meglio i pasti dalla colazione leggera al pranzo anticipato, per arrivare al meglio in campo”.

Dopo trenta anni di pallavolo era giusto che questa società ottenesse il meritato riconoscimento – prosegue Cormio pensando all’ultimo titolo che mancava al palmares, ora conquistato – grazie ad una proprietà che investe tanto per ottenere risultati. Mancava solo questo trofeo ed averlo ottenuto è un orgoglio straordinario, il coronamento dell’impegno della proprietà che continua a investire nel volley”

Anche se siamo abituati – conclude il ds della Cucine Lube Civitanova – ci è dispiaciuto stamattina svegliarci in Brasile e leggere una indiscrezione di mercato che non ha motivo di esistere. Ormai siamo avvezzi a queste voci che cercano di destabilizzare ma adesso è l’ultima volta, non torneremo più a smentirle, altrimenti cadiamo nel ridicolo.

Questa notizia non ci destabilizza perché guardo la classifica del campionato e in alto leggo Cucine Lube, guardo il risultato dell’obiettivo a cui miravamo, il Mondiale, e leggo che ha vinto la Cucine Lube.

Mettere in discussione chiunque di questo gruppo il giorno dopo la vittoria iridata è un sacrilegio. È giusto guardare al futuro, ma adesso ci godiamo il presente”.

Centinaia di messaggi di congratulazioni sono giunti alla Cucine Lube Civitanova da tutto il mondo del volley e non solo, dopo la conquista del titolo iridato in Brasile.

A partire da quelli arrivati dal presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Bruno Cattaneo, e dal vice presidente nonché commissario straordinario Fipav Marche, Giuseppe Manfredi, a quelli inviati dal presidente della Lega Pallavolo Serie A, Diego Mosna, e dall’amministratore delegato, Massimo Righi, per arrivare alla tantissime società sportive del territorio e di fuori regione, non solo di pallavolo.

Il suo messaggio ha fatto pervenire subito dopo la fine del match anche il ct della Nazionale di calcio Roberto Mancini, da sempre vicino alla Lube Volley, e addirittura anche il calciatore brasiliano Neymar ha fatto personalmente i complimenti attraverso il suo profilo Instagram all’amico Bruninho.

Gli sponsor e le aziende che sostengono la Lube Volley, a loro volta, hanno inviato tanti messaggi di congratulazioni al Club cuciniero. Tra questi il comunicato del presidente di Estra, Francesco Macrì: “Questa nuova straordinaria impresa della Lube Volley ci riempie di gioia. Da sempre il nostro gruppo è vicino alle Marche e ai valori dello sport, perfettamente incarnati dai biancorossi, ambasciatori di questa splendida regione in Italia e nel mondo. Siamo orgogliosi di affiancare la società, che sosteniamo con grande convinzione e con la quale abbiamo anche avviato un percorso di collaborazione per realizzare insieme iniziative in favore della collettività”.

(Fonte: comunicato stampa)

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