Coppa Italia, Orduna: “Anno di transizione? Abbiamo giocatori giovani ma tutti forti” (VIDEO)

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A commentare ai nostri microfoni a fine gara la vittoria in semifinale di Coppa Italia della Lube è un raggiante Santiago Orduna. Uno che a definirlo palleggiatore di riserva si rischia l’incarcerazione immediata senza passare neanche dal processo.

Due partite degne di una Final Four di Coppa Italia. Credo che oggi abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, ma nei momenti in cui eravamo un po’ più in difficolta, dove pensavamo che forse la partita stava andando via, la squadra è venuta fuori con delle difese pazzesche, specialmente di Balaso, tante toccate a muro e la serie di ace di Poriya alla fine che ci hanno portato a questo risultato finale. Siamo molto contenti e speriamo domenica di finire l’opera”.

Ma questo per Lube non doveva essere un anno di transizione/ricostruzione? “Si, forse qualcuno lo ha pensato a inizio stagione, ma gli elementi in squadra sono di altissimo livello. Chiaramente è una squadra giovane che deve ancora crescere, giovane vale anche per me – ride – però credo che le condizioni per fare bene ci sono. Lo stiamo dimostrando in campionato e lo abbiamo dimostrando conquistando anche questa finale battendo Trento che è una delle due migliori squadre della Superlega. Quindi cavalchiamo l’onda”.

Un’onda che Orduna ha dimostrato anche oggi di saper surfare come pochi quando chiamato in causa: “Io ero molto consapevole di quello che venivo a fare qua. Dopo una stagione molto molto tosta come quella dell’anno scorso avevo bisogno di riscatto, di far vedere il contributo che posso dare a una squadra. Sono qui per dare quella cosa in più nei momenti di difficoltà. È un gruppo che lavora molto, fa piacere stare con questi ragazzi e speriamo di continuare così e di migliorare ancora”.

Intervista di Giuliano Bindoni

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Gargiulo tra Nazionale e Civitanova: “Sarà fondamentale continuare a dare sempre tutto!”

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In attesa di prendere parte con l’Italia al collegiale di Cavalese, in programma a partire da sabato (QUI i convocati da De Giorgi), Giovanni Gargiulo si gode i pochi giorni di relax. Il centrale della Cucine Lube Civitanova è una delle note più liete della Nazionale azzurra nella VNL, ma resta con i piedi per terra e non perde l'occasione per mostrarsi riconoscente nei confronti dello staff cuciniero sottolineando il valore della costanza e del lavoro sodo per raggiungere obiettivi importanti e acquisire la giusta mentalità.

Le parole di Giovanni Gargiulo ai microfoni della società: “Sono arrivate tante belle soddisfazioni, devo sempre dire grazie alla Lube che mi ha dato un palcoscenico importante. Dietro c'è stato tanto lavoro da parte mia con il sostegno dello staff biancorosso e il supporto della dirigenza cuciniera. Ho avuto la possibilità di crescere fino a dimostrare in campo di poter arrivare alla Nazionale e meritarmi una chiamata. Ora che ho beneficiato di queste gratificazioni sarà fondamentale continuare a dare sempre tutto!”.

In cosa pensi di essere migliorato dopo il primo anno alla Lube? “Francamente penso di essere migliorato sotto tutti i punti di vista! Credo che in generale gli atleti ogni anno mettano un tassello in più al loro percorso. Nel mio caso sono convinto di essere cresciuto sotto tutti gli aspetti!”.

Qual è stata l’emozione più grande provata con la maglia dell’Italia? “L’esordio in Canada alla VNL contro la Bulgaria del mio amico e compagno in biancorosso Alex Nikolov, che ho ritrovato con piacere. D’altronde la prima partita in una competizione ufficiale con la maglia dell’Italia è speciale!”

Come cambierà il reparto centrali della Lube con l’innesto di Wout D’heer? “Lavoreremo per migliorare e farci trovare pronti perché vogliamo dimostrare sul campo che si può lasciare il segno anche con tre centrali meno maturi e un veterano. Potke ci darà una mano a innalzare il livello. Nonostante sia giovane, Wout ha già fatto vedere il suo talento sia a Trento sia Taranto, lo dicono le statistiche e si è percepito sul campo. La filosofia vincente della Lube e la fiducia nei giovani daranno una spinta a tutti noi e anche alle new entry!”

Quali sono i tuoi propositi in vista del futuro con la Lube e l’Italia?

“Migliorare a prescindere da tutto! In Nazionale voglio continuare ad allenarmi con costanza insieme ad atleti di altissimo livello e fare esperienze, forse riservate a pochi, che auguro di vivere a chiunque abbia i miei stessi sogni. Con la Lube dobbiamo tenerci stretta la mentalità dell’ultima stagione, lavorando sodo, palla su palla, partita dopo partita, senza fasciarci troppo la testa”

Tra i nuovi compagni ci sarà una vecchia conoscenza per te! “Eh sì! Ho giocato per un mese e mezzo insieme a ‘Pablito’ Kukartsev a Tourcoing nel campionato transalpino. Si tratta di un ottimo opposto e di un bravissimo ragazzo. Invece, dopo la gara con la Francia in VNL, c’è scappato un saluto anche con Noa Duflos-Rossi. Sembra proprio un tipo a posto anche lui, tra pochi mesi lo conosceremo meglio!”

(fonte: Cucine Lube Civitanova)