foto Kemas Lamipel S. Croce

Coppa Italia, Mastrangelo ci riprova: “Sarebbe bello arrivare in fondo anche con Santa Croce”

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Di Redazione

Niente riposo per la Kemas Lamipel S. Croce, reduce dalla bella vittoria interna contro la Consar RCM Ravenna. I tre punti conquistati hanno lanciato i biancorossi in quarta posizione, ma è già tempo di tornare in campo, è il momento della Coppa Italia, manifestazione che rappresenta uno dei due obiettivi stagionali oltre al campionato.

I Lupi si sono qualificati ai quarti di finale in virtù del sesto posto in classifica ottenuto alla fine del girone di andata. La formula della Coppa prevede l’incrocio ad eliminazione diretta tra le prime otto: la prima contro l’ottava (Tonno Callipo Vibo Valentia-BAM Acqua S. Bernardo Cuneo), la seconda contro la settima (BCC Castellana Grotte-Delta Group Porto Viro), e, appunto, la terza contro la sesta, Pool Libertas Cantù contro Kemas Lamipel S. Croce. Completa il tabellone lo scontro tra la quarta (Agnelli Bergamo) e la quinta (Videx Grottazzolina). E’ prevista gara di sola andata in casa della miglior classificata, per questo gli uomini di Vincenzo Mastrangelo giocheranno al Pala Francescucci di Casnate con Bernate (Como), giovedì 29 dicembre, fischio d’inizio 20.30.

Vincenzo Mastrangelo (1^ all.) “Vorrei provare ad arrivare di nuovo in fondo (alla Coppa Italia, ndr), almeno in final four. Il passo per arrivarci ci vede a Cantù. Non semplice, ma lo scorso anno Reggio ha vinto giocando sempre fuori, e la settima ha espugnato il campo della seconda. Il fattore campo in queste partite può essere importante e in campionato lo è, però noi dobbiamo andare lì col piglio giusto, con la testa giusta, sapendo che l’importante sarà solo vincere”.

Matheus Motzo (opposto): “Cantù è una squadra che mi sembra abbia vinto tutte le partite in casa eccetto la prima con Bergamo. Sarà una battaglia. Tornare a giocare nel Palazzetto dove ho giocato gli ultimi due anni non sarà facile: sarà bello, ma sicuramente non sarà facile”.

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