La Consoli Sferc Centrale Brescia si prende la rivincita sulla MA Acqua San Bernardo Cuneo: domina a muro e gioca con il braccio sciolto per due set e mezzo, poi subisce il ritorno di Cuneo, ma non si fa mettere in scacco. Resiste, sbaglia pochissimo e centra la seconda finale consecutiva, terza della sua storia, davanti a 1.150 tifosi. Sabato alle 18 sarà a Prata, vittoriosa al foto finish su Aversa, e ce la metterà tutta per tenere la Coppa Italia a Brescia.
Sestetti – Brescia schiera Tiberti e Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Cuneo parte con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero.
1° set – Il doppio ace di Pinali vale il 4-7; Brescia forza la battuta e in avvio sciupa più di quanto raccoglie, mentre il muro-difesa ospite non si lascia scappare alcuna occasione (8-12). Allik manda out e Tondo trova la serie positiva in battuta che consente il pareggio di Erati, abile a sfruttare una palla sulla rete.
Tiberti mette giù la ricostruzione che non riesce a Bisset e il numero 1 biancoblù stampa Volpato per il sorpasso. Ace di Cavuto e pressione su Cuneo, che infila due errori per il 20-15. Brignach e Mastrangelo dentro per spezzare il ritmo dei tucani, che invece premono sull’acceleratore e vanno al set ball con l’ace fortunato di Cominetti. Chiude i giochi l’opposto cubano (25-19).
2° set – Cavuto è carico e con muro a uno incontenibile: diagonale, due botte al servizio e pipe (7-6). La Consoli difende e ricostruisce, mettendo attenzione e cinismo: Pinali accorcia 10-7 senza muro e Brescia non trova il cambio palla sul turno di Compagnoni, dentro per Volpato, fino alla botta al centro di Erati che riporta il vantaggio di casa a +3. Cavuto si assicura che resti così, e Cominetti allunga con un pallonetto spinto sulle mani del muro piemontese (18-14). Bisset stecca la prima, ma scarica il braccio sulla seconda alzata che Tibe gli affida e trova il block su Allik che dice 20-16. Erati ferma Codarin -che sbaglia il servizio successivo – e poi stampa pure Sette per il 25-19.
3° set – Il numero 3 di casa riparte forte con il muro su Allik. La Consoli batte e difende cercando di mettere Cuneo all’angolo, aiutata dagli errori di Pinali e Codarin dai nove metri (7-6). Il block dei tucani funziona a dovere e consente di tenere la testa avanti fino al doppio ace di Allik (12 pari). Sottile rimedia un giallo per proteste e Pinali si carica per l’ace successivo che porta sopra i piemontesi 14-16. Brescia riaggancia, ma fallisce il sorpasso: serve una super difesa di Hoffer per la ricostruzione vincente di Cavuto (19 pari). Cuneo azzera gli errori in attacco e approfitta di quelli di casa in battuta per riaprire il match 22-25.
4° set – Gli ospiti piemontesi si rianimano e volano 2-5: Brescia sciupa un paio di occasioni in contrattacco e resta a meno 3, poi Cominetti rilancia con rabbia e avvicina (7-8). In ricostruzione l’attacco di casa inizia a faticare perché il muro di Cuneo è più presente e i tucani devono rincorrere (11-14). Arrivano il monster block di Erati e una nuova vampata di Cominetti per il 14-13; pipe di Cavuto, ace di Tiberti e il fronte si rovescia (16-15).
Bisset si mangia il +2 e si va al testa a testa finale. Il doppio cambio Bonomi-Raffaelli funziona: il giovane palleggiatore batte e difende, poi Erati blocca la strada a Sette per il 21-18. Bonomi va a bersaglio servendo su Malavasi, dentro proprio per Sette, Cavuto trova un pallonetto efficiente per il 23-20 e Cominetti si prende il match ball sulle mani di Sottile e si prende anche la vittoria sul filo (25-23).
Roberto Zambonardi (coach Brescia): “Terza finale di Coppa Italia della nostra storia ed è una bella soddisfazione per i ragazzi che l’hanno voluta facendo capire a Cuneo che sarebbe stata tutt’altra partita. Loro meno arrembanti magari, ma non meno determinati. La nostra è una vittoria vera e importante che ci dà gioia: l’ambizione era la Superlega e speriamo il sogno sia rimandato di un anno. Intanto ci godiamo questo altro traguardo e andiamo a giocarci l’atto conclusivi di Coppa”.
Roberto Cominetti (Brescia): “Non è stato facile smaltire nervoso e delusione per come abbiamo finito il campionato e tornare in campo in questa Coppa. Oggi stiamo stati bravi a fare una buona prestazione in tutti i fondamentali: han funzionato servizio e muro-difesa, a tratti anche il cambio-palla e la chiave forse è stata portare pazienza. Siamo orgogliosi di avere centrato la Finale e andremo a Prata per tenerci la Coppa. Abbiamo una settimana per lavorare sulle cose da perfezionare e la sfrutteremo al meglio”.
Simone Tiberti (capitano Brescia): “Cuneo è partita un po’ scarica nei primi due parziali, fortunatamente direi, ed è stato fin troppo facile. Poi è risalita dal terzo e i due set successivi sono stati più tirati e belli. Bravi noi a recuperare nel quarto: a inizio stagione non ci siamo nascosti e abbiamo detto che volevamo centrare più finali possibili. Andremo a giocarcela a Prata”.
Matteo Battocchio (coach MA Acqua San Bernardo Cuneo): “Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, in campionato siamo stati più bravi noi, oggi lo sono stati loro. Onestamente hanno avuto qualcosa in più rispetto a noi in attacco sulle situazioni lontano da rete, mentre noi abbiamo faticato un po’. Sono stati bravi a incastrarci tatticamente con il servizio, noi abbiamo dato tutto quello che avevamo. Bravi loro, hanno meritato la vittoria e di andare avanti”.
Gruppo Consoli Sferc Brescia 3
MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1
(25-19, 25-19, 22-25, 25-23)
Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 12, Tondo 12, Bisset Astengo 10, Cavuto 18, Erati 20, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.
MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 9, Codarin 6, Pinali 21, Sette 14, Volpato 4, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Brignach 2, Compagnoni 0. N.E. Chiaramello. All. Battocchio.
ARBITRI: Gaetano, Ciaccio.
NOTE – durata set: 25′, 25′, 29′, 33′; tot: 112′.
(fonte: Comunicati stampa)