Una Tinet Prata di Pordenone che soffre, combatte, lotta e alla fine porta a casa al fotofinish una meravigliosa finale di Coppa Italia. Dopo un primo set difficile con l’Evolution Green Aversa bravissima a mettere in luce i propri pregi tecnici, i gialloblù sono eccezionali e guidati da un Terpin formato maxi portano a casa il match al tie break e si guadagnano il diritto di disputare la finalissima sabato sera alle 18.00 al PalaPrata contro Brescia, che nell’altra semifinale ha battuto Cuneo.
1° set – Parte fortissimo Aversa che cannoneggia dalla linea del servizio: 1-4. Si rifa sotto la Tinet grazie ad un Terpin caldissimo e buone iniziative in difesa e copertura. Aversa vola con Motzo e Lyutskanov incontenibili in attacco. Il bulgaro in particolare è il mattatore di inizio gara. Show del numero 5 anche in battuta 3 ace di fila e nono punto nel set: 9-20. Di Pietro prova a cambiare inserendo Truocchio in posto 4 ma Motzo resta implacabile in contrattacco. Entra anche Bomben per Prata e le seconde linee gialloblù provano ad impegnare i campani che però vanno a set point con Motzo. La chiude Lyutskanov con il suo decimo personale e il 75% in attacco senza errori: 25-14.
2° set – La Tinet si compatta e riparte dai blocchi con rabbia e convinzione: 3-0. Entra in partita un Ernastowicz fin qui latitante: 6-2. Aversa ritorna ad un punto, ma la Tinet lotta per tenersi stretto il vantaggio, con Katalan e un Terpin leonino. Battuta potente di Alberini e la Tinet prova l’allungo: 13-10. Terpin è bravissimo: +5 suò 15-10. Questa volta è la Tinet a scappare: 21-11. Errore di Canuto e set point Tinet: 24-16. La chiude il primo tempo di Agrusti: 25-17.
3° set – Parte forte Ernastowicz: 3-0. Katalan suona la carica con un doppio muro consecutivo: 8-4. Motzo cannoneggia la servizio e Aversa è lì: 10-9. La Tinet lotta e Aversa per forzare commette qualche errore in più: 15-11. La Tinet si mantiene avanti fino ai punti caldi: 22-18. Ace di Agrusti: 23-18. Errore al servizio di Ambrose e la Tinet si ritrova a set point: 24-19. Spettacolare primo tempo di Katalan e la Tinet mette la freccia: 25-19.
4° set – Motzo a muro stoppa Ernastowicz e Aversa fa il primo break: 2-5. Alberini si appoggia su Terpin e Katalan e la Tinet impatta: 6-6. E poi il capitano mette l’ace del sorpasso: 7-6. Aversa pareggia: 12-12. Motzo rimanda avanti i campani con un punto al servizio: 14-15. Si torna a procedere a braccetto in un set emozionante e per cuori forti.
Ernastowicz prova a rompere l’equilibrio con un prgevole diagonale: 19-18. E’ Motzo a chiamare la riscossa in battuta e controsorpasso: 21-22. Ambrose in questi set è infermabile in attacco e Lyutskanov mette la bomba dai 9 metri, certificata dal videocheck che può portare la sfida al tie break. Poi sbaglia la battuta successiva. Poi è Motzo a chiudere il set: 23-25.
5° set – Battuta liftata di Ernastowicz che marca l’ace del 3-2. Errore in attacco di Gamba e sorpasso Aversa 4-5. Muro di Frumuselu su Agrusti: 5-7. Cambio campo con i campani avanti: 6-8. Katalan smorza a muro, Terpin vola in difesa ed Ernastowicz certificando l’8-8. Katalan letale a muro su Lyutskanov: 10-9. Ottimo gioco di squadra della Tinet finalizzato da Terpin: 13-11. Il goriziano blocca Motzo e ci sono tre possibilità per il sogno finale. Pipe di Lyutskanov e si continua a giocare. Errore in attacco di Scopelliti. Ma la palla finisce a Terpin che risponde presente e manda il PalaPrata in visiblio: 15-13 e storica finale di Coppa Italia.
Tinet Prata di Pordenone 3
Evolution Green Aversa 2
(14-25, 25-17, 25-19, 23-25, 15-13)
Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 20, Agrusti 5, Gamba 9, Ernastowicz 11, Katalan 8, Benedicenti (L), Scopelliti 0, Aiello (L), Guerriero 0, Truocchio 1, Bomben 0. N.E. Sist, Meneghel. All. Di Pietro.
Evolution Green Aversa: Garnica 0, Canuto 4, Frumuselu 9, Motzo 23, Lyutskanov 19, Arasomwan 3, Agouzoul (L), Saar 0, Rossini (L), Ambrose 8, Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 1. N.E. All. Tomasello.
ARBITRI: Nava, Chiriatti.
NOTE – durata set: 21′, 24′, 25′, 29′, 19′; tot: 118′.
(fonte: Tinet Prata di Pordenone)