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Conto alla rovescia per la Del Monte Coppa Italia: “Le favorite non esistono” (VIDEO)

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Di Redazione

Sarà un fine settimana speciale per tanti motivi alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno: il ritorno del pubblico dopo due anni (anche se solo al 60%), le consuete sperimentazioni tecniche introdotte dalla Lega Pallavolo Serie A, le emozioni di un periodo non facile per il mondo dello sport e non solo. Ma la Final Four di Del Monte Coppa Italia di Superlega maschile in calendario sabato 5 e domenica 6 marzo (con la gustosa appendice della finale di Serie A3) sarà soprattutto un evento intrigante dal punto di vista sportivo: tra le quattro squadre due sono outsider assolute e, chiunque sia il vincitore, il trofeo passerà di mano dopo due anni di dominio di Civitanova.

Il programma è ormai noto: sabato alle 15.15 la prima semifinale tra Sir Safety Conad Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza, seguita alle 17.45 dal secondo match tra Itas Trentino e Allianz Milano, entrambe in diretta su RaiSport e Volleyball World TV. Alle 20.30 la finalissima di A3 fra Tinet Prata di Pordenone e Videx Grottazzolina, trasmessa su YouTube dal canale di Lega Pallavolo Serie A. Domenica alle 15, infine, la finale per la Coppa di Superlega nella vetrina televisiva di Rai 2.

L’evento è stato presentato oggi con una conferenza stampa in videoconferenza, introdotta dalle parole del presidente di Lega Massimo Righi: “Siamo consci del fatto che il momento è molto particolare. La situazione è tragica e molti di noi, dirigenti e giocatori, sono scossi, ma pensiamo che sia corretto e coerente andare avanti nell’organizzazione per dare un messaggio di solidarietà, che è uno dei compiti dello sport. Noi dobbiamo essere portatori di valori positivi, pur esprimendo una posizione molto chiara nei confronti della Russia“. Righi ha poi ricordato che la squadra vincitrice della Coppa Italia si garantirà anche un posto nella prossima CEV Cup e la partecipazione alla Del Monte Supercoppa.

Spazio poi ad allenatori e capitani delle squadre protagoniste, a cominciare dalla favorita d’obbligo, la Sir Safety Conad Perugia capolista incontrastata del campionato. Anche se Nikola Grbic rifiuta con decisione questa etichetta: “Essere favoriti è una questione più giornalistica, al momento di giocare non esiste più la ‘carta’, gioca chi scende in campo con le sue abilità e le sue emozioni. Il fatto che noi siamo primi in classifica non significa più nulla. Dobbiamo giocare bene e dare il massimo perché sarà una battaglia assolutamente alla pari: difficile dire chi andrà in finale, lo abbiamo visto anche in Supercoppa. Il bello del campionato italiano è proprio questo, non sai mai chi vince fino a quando cade l’ultima palla“.

Perugia, del resto, poco più di una settimana fa ha affrontato proprio la sua prossima avversaria in una sfida tutt’altro che facile: “A Piacenza mancavano due palloni per andare al tie break – ricorda Grbic – e senza l’opposto titolare. Possiamo parlare di problemi e confusione in casa loro, ma non si può dimenticare che hanno battuto Modena e hanno alcuni dei giocatori più talentuosi in circolazione, che possono tirar fuori una partita da manuale. Sabato saranno al completo, mi aspetto una battaglia e tutto è possibile: dobbiamo cancellare le due vittorie in campionato, anche perché per loro può essere la partita che salva la stagione“.

Grandi aspettative per Wilfredo Leon: “Ci stiamo preparando per questo evento, e non da oggi. Sarà una finale piena di emozioni e la squadra vorrà dare il meglio in campo. Finalmente, poi, potremo avere più tifosi sugli spalti, e l’obiettivo è dare emozioni a tutti quelli che ci guarderanno, al palazzetto o in tv“.

Inevitabile un pensiero al compagno di squadra Oleh Plotnytskyi, che sta vivendo in prima persona il dramma dell’Ucraina: “È una situazione molto particolare – dice Leon – ma lui è molto concentrato su quello che deve fare, si allena molto forte e ha il supporto di tutta la squadra. Questi fatti coinvolgono tutto il mondo, ma in generale cerchiamo di restare concentrati, anche se non è facile. Arrivano molte notizie ed è difficile anche capire cosa sia vero e cosa no: quello di cui siamo tutti consapevoli è che sono problemi che non possiamo risolvere con le nostre mani. Io personalmente prego per tutte le persone coinvolte e spero che finisca il più velocemente possibile“.

Foto Sir Safety Perugia

Per la Gas Sales Bluenergy Piacenza parla l’allenatore Lorenzo Bernardi: “Per noi è un risultato storico l’accesso alla final four, e sicuramente si sono qualificate le squadre che hanno meritato. Conosciamo perfettamente il livello della manifestazione, è sicuramente l’evento più bello della stagione prima dei play off, e noi lo affrontiamo con grande determinazione. Abbiamo la convinzione di aver fatto qualcosa di importante e vogliamo trasformarlo in qualcosa di unico“.

Il momento difficile che la squadra sta attraversando in campionato non preoccupa Bernardi: “Di situazioni così io ne ho vissute parecchie in carriera, dobbiamo pensare solo a fare al meglio il nostro. Bisogna essere bravi a condividere tutto, a cercare di aiutarci reciprocamente, poi è normale che il clima non sia così buono come quando le partite le vinci. Dobbiamo fare mente locale sul grande merito di aver vinto i quarti di finale a Modena: in campionato qualcosa magari va meno bene ma i grandi risultati nascono anche da grande delusioni. Io dico sempre di ricordarci che gli aerei partono controvento”.

Sulla recente sfida con Perugia, poi, il tecnico della Gas Sales Bluenergy aggiunge: “Ogni partita fa storia a sé, ma a Perugia abbiamo giocato per due set un’ottima pallavolo. Anche nel primo e nel quarto set, pur non avendoli impattati bene, siamo riusciti a restare vicini alla Sir. Questo ci deve dare consapevolezza della nostra forza e delle nostre possibilità“.

Ora arrivano le partite divertenti – dice Antoine Brizardtutti giochiamo a pallavolo per questo tipo di sfide. Proveremo a divertirci e divertire i nostri tifosi perché la final four è sempre qualcosa di speciale, in particolare per questa società che è ancora giovane. Sappiamo che incontreremo una squadra fortissima, ma possiamo fare bene e proveremo a giocare una grande pallavolo“.

L’altra semifinale, come detto, vedrà di fronte Itas Trentino e Allianz Milano. Da parte trentina la presenta l’allenatore Angelo Lorenzetti: “I ragazzi stanno bene, compatibilmente con la frenesia del mercato. Siamo carichi e c’è la voglia di riprendere questi eventi, dato che l’ultimo con il pubblico fu due anni fa. Il ritorno alle tifoserie e a far entusiasmare i tifosi per il volley è essenziale, è qualcosa che non va dato per scontato“.

Anche l’allenatore dell’Itas dedica poi un pensiero alla guerra in Ucraina: “La cosa che più mi impressiona è il dolore e il disagio che mi riferiscono gli anziani. Per noi che siamo più giovani è la testimonianza che certe cose lasciano il segno per sempre. Quindi è un invito a tutti gli uomini di buona volontà a stare fuori il più possibile da una cosa tremenda come la guerra“.

Sono contento che abbiamo risolto alcuni piccoli problemi – commenta Matey Kaziyskispero che ci presenteremo con il sestetto al completo e potremo dare il meglio“. Poi il capitano di Trento dice la sua sul timer per il servizio, una delle novità tecniche della manifestazione, che Trento ha già sperimentato nel Mondiale per Club: “Mette un po’ di pressione all’inizio, ma una volta provato non crea grossi problemi“.

Foto Trentino Volley

Per Milano una semifinale storica che Roberto Piazza, reduce da un’operazione programmata ma regolarmente al fianco della sua squadra, introduce così: “Adesso viene il momento della verità. Ci eravamo detti di osare quando siamo andati a giocare a Civitanova, ci siamo riusciti e il merito va ai ragazzi che hanno colto l’occasione. Ora è importante riportare un po’ di gioia e di entusiasmo a tutto il movimento, c’è bisogno di leggerezza, ci carichiamo sulle spalle la voglia di essere presenti e giocare una grande pallavolo“.

L’Allianz rappresenta una grande novità in un panorama da anni focalizzato su 4 grandi squadre: “È ovvio che arrivare a destabilizzare le squadre top in Italia fa piacere a tutti – commenta Piazza – fa bene al movimento avere qualche nome nuovo, ma alla fine le squadre che arrivano in finale se lo sono guadagnato. Sicuramente il movimento guarderà in maniera oculata alle squadre che sono arrivate non da favorite, ma devo dire che nella pallavolo è molto più complicato cambiare qualcosa“.

Temi che sottolinea anche il capitano Matteo Piano: “La Final Four è un grande obiettivo raggiunto dalla nostra società e una soddisfazione molto bella per ognuno di noi. Io ci tenevo tanto, perché sono qua da tanti anni e mi ero posto questo obiettivo in particolare. Ho dei bellissimi ricordi della final four, sono uno degli eventi più belli perché capitano proprio al centro della stagione, arrivi lì con un percorso e dopo sai che continuerà. In più c’è un grande pubblico che può vedere tante squadre diverse nell’arco della manifestazione. È una bella occasione e ne siamo felici, e questa è una settimana da godersi nell’attesa e nella preparazione“.

Sul “ricambio” al vertice della pallavolo italiana Piano prosegue: “Ognuno di noi ha dei sogni e degli obiettivi, sappiamo benissimo che ci sono squadre costruite per partecipare a tutte le finali possibili, ma è bello anche riuscire ad ‘acchiappare’ queste squadre. Io gioco a pallavolo perché ho dei sogni, quando ci siamo scelti con Milano ero consapevole di non essere più in una squadra che puntava alle finali, ma al tempo stesso avevo voglia di provare a raggiungerle“.

Foto Lega Pallavolo Serie A

Infine la finale di A3 tra Grottazzolina e Prata, che assegnerà anche un posto nella neonata Supercoppa di Serie A3. L’allenatore dei marchigiani Massimiliano Ortenzi presenta così la sfida: “È stato un bel percorso, sia noi che Prata ci siamo guadagnati questa semifinale con due 3-2 giocati all’ultimo respiro, e credo che anche la finale sarà così. Sarà una partita equilibrata e di alto livello. Il fatto di esserci arrivati è già motivo di grande orgoglio, ma cercheremo di fare un ulteriore passettino“.

Per Prata sono annunciati oltre 300 tifosi provenienti dal Friuli. “Il percorso per noi è stato complicato – ricorda il tecnico Dante Boninfanteabbiamo vinto due volte fuori casa per 3-2. Sicuramente è un risultato che ha esaltato Prata e tutto l’ambiente. Siamo tutti molto carichi, portiamo la freschezza di un gruppo fatto da molti giovanissimi che hanno tanta voglia di calcare palcoscenici del genere in futuro. Arriviamo pronti e speriamo sia una bellissima finale“.

Alla conferenza sono intervenuti anche Silvano Brusori, presidente del Comitato Regionale della Fipav, Roberta Li Calzi, assessore allo Sport del Comune di Bologna, e Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Regione Emilia Romagna, che ha annunciato un accordo triennale con la Federazione per ospitare eventi giovanili e stage delle nazionali azzurre. Nel corso dell’appuntamento è stata inoltre presentata la nuova partnership tra Lega Pallavolo Serie A e ChainOn per creare la prima piattaforma italiana di sponsorizzazione in blockchain.

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