Consar Ravenna in cerca del riscatto contro la Vero Volley Monza dei tanti ex

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Di Redazione

Un occhio alla classifica e uno…al cuore. Nel match tra Consar Ravenna e Vero Volley Monza, anticipo della 18ª giornata, la quinta di ritorno, del campionato di SuperLega Credem Banca, le esigenze di classifica di entrambe le squadre si intersecano con le note emotive sollevate dal ritorno a Ravenna di tanti protagonisti con la maglia del Porto Robur Costa dell’impresa di Atene che portò alla conquista della Challenge Cup: da Orduna a Buchegger, da Goi (per lui prima volta in assoluto da avversario al Pala De Andrè dopo sei stagioni in maglia giallorossa) fino a coach Soli, che a Ravenna ha preso casa e che incrocia di nuovo Marco Bonitta con cui ha condiviso due ottime stagioni a Ravenna e, prima ancora, l’esperienza con la nazionale femminile.

Elementi nostalgici che aggiungono pathos e sapore ad una sfida importante per la Consar, chiamata a ripartire dopo le tre trasferte in una settimana conclusesi senza soddisfazioni. Coach Bonitta inizia la sua analisi proprio da lì.

Siamo in un momento in cui dobbiamo riprendere il filo e siamo più o meno nella stessa situazione dell’andata; allora, quando andammo a giocare in casa del Monza quel filo dovevamo ancora prenderlo. In effetti ci riuscimmo, giocammo una buona partita non raccogliendo niente ma consapevoli di avere fatto una buona partita. Mi auguro che accada la stessa cosa anche questa volta, ovviamente con un risultato diverso, anche se non possiamo nascondere il fatto che il valore di Monza è superiore al nostro, guardando il roster dei giocatori che ha a disposizione. Come più o meno tutte le squadre, anche la nostra, Monza ha avuto qualche problema durante il suo cammino ma adesso ha recuperato tutti i giocatori, sabato scorso ha vinto una gara importante e quindi prepariamoci ad una dura battaglia”.

A proposito di recuperi, coach Bonitta ritrova Marchini e Ter Horst, che hanno smaltito l’attacco influenzale, e registra il ritorno alla piena efficienza fisica dei cinque stranieri che a inizio gennaio hanno disputato i gironi di qualificazione olimpica. Una sicurezza in più per cercare di tornare al successo e di alimentare la serie positiva delle gare casalinghe con Monza (Ravenna ha vinto le ultime quattro) nel contesto di un match in assoluto equilibrio nella fresca storia di questa sfida, che vede i brianzoli in vantaggio di una vittoria (quella dell’andata) per 8-7 e le due squadre conquistare lo stesso numero di set (29). Per la Consar, che poi mercoledì sera riceverà la Top Volley Cisterna, questa gara ha tutta l’aria di uno snodo importante della sua stagione. “Rischio di essere ripetitivo ma quello che mi interessa più di altre cose è che la squadra giochi bene – rimarca Bonittaperché così facendo siamo riusciti in generale a fare e ottenere anche qualcosa di più di quanto previsto e preventivabile. Una buona pallavolo e la continuità durante la partita sono gli strumenti che ci servono per fare le cose migliori possibili anche per la classifica”.

Iniziativa con Admo In virtù della collaborazione avviata tra il Porto Robur Costa e l’Admo Emilia-Romagna domani sera volontari dell’associazione saranno presenti all’ingresso del Pala De Andrè con un desk informativo, mentre tutti i giocatori delle due squadre, finito il riscaldamento pre-partita, prima di iniziare il match indosseranno una maglietta dell’Admo, contribuendo a lanciare un messaggio di sensibilizzazione e di promozione della consapevolezza del dono.

Prevendite attive La società ricorda che sono aperte, sul circuito vivaticket, le prevendite per le prossime due partite casalinghe, contro Cisterna (mercoledì 5 febbraio) e contro Perugia (domenica 16 febbraio), con la possibilità di acquistare il biglietto anche nella sede del club tutte le mattine da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30.

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)