Le parole di Daniele Santarelli in conferenza stampa al termine della sfida tra Prosecco Doc A. Carraro Imoco Conegliano ed Eurotek Laica UYBA.
Come riassumeresti questa partita?
“Tanta stanchezza, davvero tanta. Vi assicuro che giocare pochi giorni dopo una sfida così impegnativa contro Scandicci non è semplice: ricaricare le batterie è complicato. Ieri, però, abbiamo fatto un allenamento spettacolare. Le ragazze non si sono risparmiate, hanno spinto tantissimo e le ho messe in forte competizione. Ammetto che temevo un po’ questo aspetto, perché quando il livello dell’allenamento è così alto nel giorno pre-gara c’è sempre il rischio di pagarlo poi durante la partita.
Siamo partiti molto male, con l’ennesima formazione atipica e con l’esordio di Matilde Munarini, che ha dato il suo contributo e ha fatto egregiamente tutto ciò che poteva fare. A mio avviso, però, siamo partiti con il freno a mano tirato, facendo poco e difendendo ancora meno. Nonostante ciò, abbiamo portato a casa il primo set grazie a un ottimo lavoro a muro e in difesa.
Il secondo set è stato la sagra dell’errore. Nel momento in cui siamo arrivati punto a punto abbiamo avuto più di un’occasione per chiuderlo, ma non siamo stati lucidi e abbiamo commesso errori banali. Sono cose che non mi sono piaciute per niente.
Il terzo set lo abbiamo giocato in scioltezza: ordinate, organizzate, molto bene a muro e in difesa. Poco da aggiungere.
Nel quarto set, invece, abbiamo toccato pochissimo a muro: molti palloni sono passati in mezzo alle mani o sono volati via, e in attacco siamo stati troppo inconsistenti. Quando c’era da chiuderlo, abbiamo commesso ancora una volta qualche errore di troppo. Purtroppo è andata così.
Nel quinto set siamo tornati a giocare con un po’ più di ordine e siamo partiti meglio. Sapevamo che Busto sarebbe stato un avversario ostico sin dall’inizio. Sapevo anche che questa sfida avrebbe nascosto tante insidie: venivamo da giorni dispendiosi e avevo deciso di cambiare ancora una volta la formazione, come farò anche con Firenze e in tante altre gare, perché devo gestire le energie di chi gioca tantissimo ed è fondamentale per noi nelle competizioni più importanti. Forse non ci serviva una partita da cinque set in una settimana in cui giochiamo tre gare in sei giorni… ma è andata così.
Per fortuna ho ruotato molto la squadra e poche giocatrici hanno dovuto sostenere l’intero match. Va bene così: vincere fa sempre bene. La partita poteva mettersi male in almeno due occasioni e Busto ci ha messo in difficoltà due volte in questo inizio di stagione. Speriamo di far tesoro anche di questa esperienza.”
(Fonte: Prosecco Doc A. Carraro Imoco Conegliano)
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