Conegliano ancora imbattuta, Santarelli: “Adesso sappiamo che i ritmi sono più forsennati”

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Una prova in crescendo, generosa e coraggiosa, non basta alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per conquistare punti contro la Prosecco Doc Imoco Conegliano che espugna 1-3 il PalaFenera. Alle biancoblù la soddisfazione di aver strappato il secondo set della stagione alle pluricampionesse venete che si confermano meritatamente imbattute e a punteggio pieno.

Il primo set, mai in discussione, viene dominato da Conegliano (16-25). Dal secondo set Chieri ritrova ritmo e compattezza cedendo di un’incollatura alle ospiti, più lucide nel finale (23-25). Il terzo set è in mano alle biancoblù fino alle battute conclusive che vedono Conegliano recuperare fino al 24-23 prima di cedere 25-23. Il quarto set si sviluppa a strappi, con Conegliano che per tre volte tenta l’allungo e per tre volte viene ripresa, finché al quarto tentativo piazza la zampata vincente (21-25).

Il premio di MVP va a Fahr. Migliori realizzatrici i due opposti, Haak (21 punti) e Gicquel (19). In doppia cifra fra le chieresi pure Skinner (16) e Omoruyi (10), da rimarcare anche i 7 muri punto di Gray.

Daniele Santarelli (coach Prosecco Doc Imoco Conegliano): “È una bella vittoria su un campo non facile. Sappiamo che giocare qui a Chieri è difficile contro una squadra con un roster molto ampio che gioca bene a pallavolo con tante alternative. Noi abbiamo iniziato veramente alla grande. Poi ci abbiamo messo un po’ per per capire che dovevamo tenere quel ritmo lì perché nel secondo set siamo calati moltissimo soprattutto con l’attenzione nel break point.

Nel terzo set abbiamo cominciato a commettere errori anche in side out ed è stato troppo difficile recuperarlo. Il quarto abbiamo ritrovato un po’ di equilibrio alla fine. Tre punti qui non sono mai semplici ed è quello che speravo. Questa vittoria adesso ci fa andare in Bulgaria con un pochino più di serenità. Adesso sappiamo che i ritmi sono più forsennati e dobbiamo sempre mantenere la tensione alta perché ogni volta che le squadre giocano con noi cercano di dare il meglio di sé.

Ripeto è una bella vittoria però dobbiamo pensare adesso a quello che abbiamo. Ci sono altre partite importanti che ci devono far crescere e migliorare, ci devono far arrivare pronti al momento importante di questo fine stagione che è il mondiale per Club. Avremo un mese di novembre molto caldo con altri scontri molto importanti come Novara, Milano. Avremo la Champions League quindi son contento di quello che stiamo facendo ma possiamo far di più”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Chieri chiude il mercato con Carola Bonafede: “Sarà senz’altro un anno di crescita”

Volley Mercato

Il mercato della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si chiude con il tesseramento del libero Carola Bonafede. È lei la quattordicesima giocatrice che completa il roster a disposizione di Nicola Negro per la stagione 2025/2026.
Nata a Trento il 16 gennaio 2007, 175 cm d’altezza, figlia d’arte (suo papà Fabio ha allenato anche in A1 a Bolzano e Vallefoglia), Carola Bonafede si è formata pallavolistamente nell’Alta Valsugana Volley. Nel 2019 si è trasferita a Roma alla Casal De Pazzi con cui ha vinto uno scudetto Under 16.

Da tempo nel giro delle nazionali giovanili, vanta due ori e un bronzo nei campionati europei Under 17 e Under 18. A breve potrebbe partecipare al suo primo campionato mondiale, è infatti fra le quattordici convocate per il triangolare contro Turchia e Giappone in svolgimento in questi giorni ad Ankara, in preparazione della rassegna iridata Under 19 che si terrà dal 3 al 13 luglio in Serbia e Croazia.

Le prime parole di Carola Bonafede da giocatrice della Reale Mutua Fenera: "Trasferirmi a Chieri è per me un’opportunità grande e stimolante, perché so che potrò imparare tantissimo da persone che hanno molta più esperienza di me. È un ambiente molto accogliente dove una giocatrice può migliorare da un punto di vista tecnico giocando ad altissimi livelli. Mi considero solare e al tempo stesso determinata, soprattutto mi piace aiutare la persona che sta vicino a me".

Con Chieri farà in A1 la prima esperienza di una prima squadra al termine del suo percorso giovanile: "Sarà sicuramente un anno importante. A settembre inizierò il quinto anno di liceo scientifico tradizionale e dovrò poi decidere come proseguire gli studi, forse in psicologica, con la speranza di lavorare in ambito sportivo, oppure in ingegneria, una cosa del tutto diversa. A livello pallavolistico sarà senz’altro un anno di crescita, per migliorare il più possibile come giocatrice ma anche per imparare dalle più grandi i comportamenti e come si sta in A1".

E sulla famiglia: "Avere un papà allenatore mi è stato di grande aiuto, ad esempio per capire certe cose nei momenti di difficoltà, ma i nostri percorsi sportivi sono sempre stati separati, lui ha fatto il suo e io il mio. Devo molto alla mia famiglia: senza di loro non avrei avuto la forza per fare cinque anni a Roma e ancora oggi il loro supporto è fondamentale".

(fonte: Reale Mutua Fenera Chieri)