Conclusa “La Settimana di Federica”: un segnale dal volley contro la violenza sulle donne

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Si è conclusa a Barletta sabato 25 novembre, proprio in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, “La Settimana di Federica“, indetta dal Comitato Regionale FIPAV Puglia nel ricordo di Federica De Luca, arbitro nazionale di Ruolo B uccisa dal marito nel 2016 insieme al figlio Andrea. È stata anche quest’anno una settimana intensa, fatta di emozioni legate al ricordo di Federica, che tanto ha dato al mondo della pallavolo come ufficiale di gara ma anche come responsabile arbitri del Comitato Territoriale di Taranto.

Enzo De Luca e Rita Lanzon, genitori di Federica e nonni del piccolo Andrea, hanno da subito intrapreso la battaglia contro la violenza sulle donne, portando il proprio messaggio in giro per le scuole e per le palestre e trovando al proprio fianco la Federazione Italiana Pallavolo con il CR Puglia che, come ogni anno, promuove “La Settimana di Federica” con iniziative dentro e fuori dal campo. Tre gli appuntamenti di questa settimana, tenutisi a Lecce, Lizzanello (LE) e Barletta con oltre 600 studenti degli istituti coinvolti che hanno partecipato attivamente agli incontri con i genitori di Federica ed alcuni esperti del settore.

La Settimana di Federica Fipav Puglia Letizia Genovese Livia Azzolina
Foto FIPAV Puglia

A commentare la Settimana è stato il Presidente del CR FIPAV Puglia Paolo Indiveri: “Purtroppo è un tema drammaticamente attuale, siamo alla settima edizione della Settimana di Federica, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più la Federazione centrale portando questa iniziativa sull’intero territorio. Sport e scuola hanno un ruolo importantissimo in questa battaglia, docenti e tecnici hanno un compito importante nei confronti dei nostri giovani nel loro percorso di crescita. Devo ringraziare tutte le nostre società che come sempre hanno portato avanti tante iniziative in palestra, perché è lì che noi puntiamo. Abbiamo chiesto di organizzare eventi di Volley S3, per coinvolgere anche i più piccoli in questa settimana. La Fipav è il primo sport con tesserati al femminile, è fondamentale rimarcare la parità di genere, il rispetto altrui, tutto questo è continuità rispetto a quello che mettiamo in campo nel weekend“.

Questo è un tema purtroppo attuale – ha aggiunto Enzo De Luca – da sette anni combattiamo questo fenomeno, e l’episodio di Giulia Cecchettin ci dimostra che questa battaglia è ancora lunga. Lo sport deve essere in prima linea in questa battaglia. I giovani che incontriamo sono la nostra linfa, sono loro a darci forza in questo difficile e faticoso percorso nel quale diamo il nostro contributo, e l’affetto della gente che incontriamo ci fa andare avanti“.

In rappresentanza della Federazione Italiana Pallavolo, la consigliera nazionale Letizia Genovese ha così rimarcato l’importanza di questa iniziativa, prospettando una più ampia diffusione a livello nazionale per il futuro: “Ancora una volta mi trovo in Puglia per ricordare Federica e il piccolo Andrea, mi piace non pensare a Federica e Andrea che non ci sono più ma pensare a quello che hanno lasciato. Federica è stata una mamma, un arbitro, una compagna, una figlia, un’amica, e mi piace pensare ad una frase di Papa Giovanni Paolo II perché Federica è stata capace di fare della sua vita un capolavoro“.

Dai racconti di Enzo e Rita, Federica era una donna realizzata – ha continuato Genovese – credo che l’eredità che ci ha lasciato consista proprio nel fatto che oggi, alla presenza di tanti ragazzi, si stia parlando di ciò che è successo. La FIPAV si sta impegnando sui temi legati al sociale, di fronte a situazioni del genere non si può restare indifferenti e il mondo della pallavolo sta portando avanti una serie di iniziative. Ci sono tanti progetti in cantiere che stiamo cercando di realizzare“.

Il premio dedicato a Federica De Luca, riservato all’ufficiale di gara donna di categoria nazionale che si è particolarmente distinto per l’impegno e la passione a livello dirigenziale periferico durante il corso della stagione, è giunto alla sua sesta edizione e a riceverlo quest’anno è stata l’arbitra laziale Livia Azzolina: “Questo è un premio importante per me, un riconoscimento da parte della Federazione ma anche quello che rappresenta, la lotta contro la violenza, la disparità di genere. Sono molto felice, nel mio piccolo quando posso cerco sempre di far si che la donna venga vista allo stesso modo dell’uomo, con gli stessi diritti e doveri. Per me è fondamentale che la figura della donna venga riconosciuta per quella che è, anche se purtroppo su questo argomento ci sono ancora tante limitazioni e luoghi comuni che vanno superati. È importante che le proprie passioni vengano sempre portate avanti“.

In occasione della gara di SuperLega tra Gioiella Prisma Taranto e Valsa Group Modena in programma sabato 2 dicembre alle 18 al PalaMazzola di Taranto sarà osservato un minuto di silenzio nel ricordo di Federica e Andrea. Venerdì 1° dicembre alle 14 (e in replica alle 20) andrà in onda la nuova puntata di “VIP, Volley in Puglia” su TRM h24 (digitale terrestre canale 16 Puglia e Basilicata, 519 Sky, diretta streaming su www.trmtv.it) interamente dedicata alla Settimana di Federica, con immagini e approfondimenti sulle iniziative tenute in Puglia dal 20 al 26 novembre.

(fonte: Comunicato stampa)

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Mauro Rizzo e Fabio Genre affiancheranno coach Battocchio sulla panchina di Cuneo

Superlega Maschile

Il Cuneo Volley dopo la conferma di coach Matteo Battocchio alla guida della squadra in Superlega, va a strutturare il resto dello staff tecnico per affrontare al meglio e nelle giuste forze la stagione da neopromossa. Il Club ringrazia e augura il meglio per i progetti futuri a Matteo Morando, secondo allenatore della scorsa stagione, il cui lavoro è stato impeccabile e importantissimo al raggiungimento dei risultati ottenuti.

Due gli Assistant coach al fianco di Battocchio, Mauro Rizzo e Fabio Genre, per una panchina tutta piemontese e che verrà presentata ufficialmente mercoledì 25 giugno alle ore 19.00 nella conferenza stampa organizzata sulla Terrazza Cuvage del ristorante Da Costa presso il Country Club di Cuneo, in partnership con Energia Pulita Nord Ovest.
A seguire (19.30 circa) l’aperitivo in terrazza con lo staff tecnico del Cuneo Volley, con prenotazione attiva QUI (10€ con una consumazione inclusa).

Mauro Rizzo muove i primi passi nel mondo della pallavolo nella sua Torino, dove dal 2007 è assistente allenatore nella Selezione regionale Piemonte e nel biennio 2021-2023 ne diventa Allenatore. Nel frattempo molti anni all’Artivolley di Collegno, l’esperienza azzurra nel 2020 e 2021 con la Nazionale Under 20  maschile al fianco di Julio Velasco e Angiolino Frigoni che portò all’argento europeo e all’oro mondiale ed infine la storica promozione dalla B all’A3 alla guida di Acqui Terme nel 2023. Un anno e mezzo fa l’arrivo a Cuneo per dare un aiuto tangente al Settore giovanile cuneese e al Direttore tecnico, Mario Barbiero. Ora è chiamato ad essere il braccio destro di coach Battocchio in prima squadra.

"Con Matteo ci conosciamo dal tempo delle giovanili, quando io allenavo l'Arti e Mestieri Collegno e lui il Parella Torino, poi ognuno ha seguito la propria strada per poi vederle incrociarsi nuovamente in Nazionale con Velasco e successivamente qui a Cuneo. Sicuramente la conoscenza di vecchia data, l'amicizia e la profonda stima sono un ottimo punto di partenza per una proficua collaborazione" - queste le prime parole da Assistant coach di Mauro Rizzo.

"Sono molto orgoglioso da piemontese di aver la possibilità di far parte dello staff che rappresenterà il Piemonte nella massima serie. A mio avviso un buon assistente allenatore deve essere in grado si supportare il primo allenatore e di sgravarlo di tutti i piccoli problemi quotidiani di campo, sia in gara che in allenamento, deve anche essere il paio di occhi di riserva dell'allenatore per consentire al primo di vedere tutto e da un'angolazione diversa".

"Le basi di una buona stagione passano dalla creazione di un clima di lavoro sereno, che non significa che tutto sia sempre rose e fiori, ma tutto deve essere vissuto in maniera positiva e propositiva. Partiremo tutti insieme da lì. In generale la Superlega è il campionato più bello del mondo, dove confluiscono i giocatori migliori, quindi mi aspetto un campionato difficile, intenso e ricco di grandi emozioni".

D’altro canto Fabio Genre è nato e cresciuto a Cuneo, e come tanti giovani cuneesi ha vestito la maglia del settore giovanile biancoblù, sognando di vivere da protagonista le emozioni del palazzetto di Cuneo. Diciamo che il sogno si è realizzato in parte, dapprima in curva come tifoso tesserato Blu Brothers e dal 2016 come scoutman con tanto di promozione in A2 nelle fila del Club femminile cuneese; collaborazione durata 9 stagioni.

In questi anni ha conferito il II grado di Allenatore e dal 5 maggio 2025 è ufficialmente lo scoutman della Nazionale Slovena femminile, guidata dal tecnico Alessandro Orefice. Da settembre sarà in palestra al fianco di coach Battocchio quale assistente insieme a Rizzo e anche nello studio delle partite e dell’avversario per preparare al meglio il lavoro settimanale e le gare.

"Essere voluto da una squadra di Superlega è stato molto gratificante, essere chiamato dalla squadra della mia città non ha eguali. È la realizzazione di un sogno, sono entusiasta, è una grandissima opportunità per me e darò il massimo per ripagare e accrescere tutta la fiducia che mi è stata data" - queste le prime parole da Assistant coach di Fabio Genre, alias “Boris”.

"È un salto di qualità e un aumento della responsabilità rispetto a quanto fatto finora nella mia carriera pallavolistica. Non sarò solo più "l'uomo dei numeri", ma avrò un ruolo importante per quanto riguarda lo studio degli avversari. Porterò tutta l'esperienza maturata in questi anni per aiutare lo staff a trovare la strategia giusta per raggiungere i nostri obiettivi. Cercherò inoltre di essere di supporto ai ragazzi in palestra per dargli la possibilità di esprimersi al meglio durante tutta la stagione".

Sui due Assistenti allenatori, si è così espresso Coach Battocchio: "Credo che la Società abbia fatto un passo avanti nella costruzione di uno staff che possa avere delle competenze sempre più precise e possa fare un lavoro accurato, anche perché affacciarci ad un campionato nuovo richiederà tanto, tanto studio e lavoro dietro le quinte. Conosco molto bene Mauro e ho imparato a conoscere Boris; sul lato umano neanche a parlarne, sul lato professionale idem, quindi sono molto contento del loro arrivo".

(fonte: Cuneo Volley)