Con la conferma di François Salvagni si chiude il mercato dell’ASPTT Mulhouse

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
Foto ASPTT Mulhouse
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

L’ultimo tassello è quello più scontato: François Salvagni – come aveva anticipato ai nostri microfoni – continuerà a guidare dalla panchina l’ASPTT Mulhouse, dopo la storica doppietta scudetto-Coppa di Francia conquistata nell’ultima stagione. Il suo contratto, del resto, scade nel 2022, e il tecnico italiano assicura: “Non ho mai pensato di non portarlo a termine. Per un allenatore, Mulhouse è il posto migliore in questi tempi difficili, grazie alla serietà del presidente e alle tutele di cui godono giocatori e tecnici in un campionato professionistico come quello francese“.

Abbiamo lavorato duramente per arrivare in cima – spiega Salvagni, che attualmente si gode un po’ di riposo con la famiglia a Jesi – e lavoreremo altrettanto duramente per restarci. Ora abbiamo una nuova sfida: vogliamo vedere se siamo in grado di vincere due volte. E per questo sono rimasto, come molte delle mie giocatrici. Uno degli aspetti più importanti qui a Mulhouse è la possibilità che la società mi dà di gestire il mercato in piena autonomia, con il supporto dell’assistente Christophe Magail e l’esperienza del direttore generale Magali Magail“.

La rosa a disposizione di Salvagni per la prossima stagione sarà composta dalle palleggiatrici Pia Kastner e Megan Viggars, dalle opposte Kimberly Drewniok e Jelena Novakovic, dalle centrali Leandra Olinga-Andela, Georgia Lamprousi e Silke Van Avermaet, dalle schiacciatrici Anna Haak, Ivana Vanjak e Amanda Coneo e dai liberi Léa Soldner e Manon Jaegy.

(fonte: ASPTT Mulhouse)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Botti saluta il Lublin dopo aver fatto la storia: ora lo aspetta l’Asseco Resovia

Volley Mercato

Massimo Botti, in un modo o nell'altro, vince e poi saluta. Ovviamente si tratta di un caso, curioso, e non di una regola. Era successo a Piacenza, contro la sua volontà, sta accadendo anche ora al Lublin, squadra polacca che non aveva mai vinto nulla nella sua storia e che quest'anno grazie a lui ha messo in bacheca prima una Challenge Cup e poi lo scudetto contro ogni pronostico.

Botti (ovviamente eletto allenatore dell'anno) aveva deciso di accettare già qualche mese fa, con largo anticipo, come purtroppo accade nel volley mercato anche fuori dai nostri confini, la proposta dell'Asseco Resovia, eppure, da grande professionista qual è, ha continuato a lottare come un leone, insieme a tutti i suoi ragazzi, compreso quello che Leon fa di cognome (eletto MVP della stagione) scrivendo la storia non solo del club giallonero, ma pure della stessa PlusLiga. I festeggiamenti sono stati tanti a Lublino, ma ora è giunto il tempo dei saluti.

"Odio gli addii - scrive il tecnico italiano, in italiano, sul suo profilo Instagram -. Nella vita come nello sport arrivano questi momenti; la ricerca di nuove sfide e l’esigenza di evolversi verso l’eccellenza a volte matura decisioni sofferte ma inevitabili. Porterò con me il ricordo di due stagioni superlative coronate con 2 incredibili Trofei. Le nostre strade si dividono, ma come dice un famoso detto: nessuno ci toglierà mai quello che abbiamo ballato. Ci vediamo presto sui campi, con Affetto, MAX".