Di Redazione
Non è la prima volta che Earvin Ngapeth festeggia il suo compleanno al PalaPanini, ma questo – il 32esimo – ha un sapore speciale per lo schiacciatore francese, che può celebrare anche il secondo posto solitario della sua Valsa Group Modena grazie alla vittoria su Taranto. Ottenuta con il suo importante contributo: “Ultimamente non stavo tanto bene fisicamente – spiega Ngapeth – mi sono allenato poco e non avevo tanto ritmo. In questi ultimi giorni, invece, mi sentivo molto meglio e sono contento per questo“.
Il campione transalpino commenta poi la classifica: “Per noi adesso tutti i punti sono fondamentali per provare a stare più su possibile, proveremo a prenderci questo secondo posto. All’inizio dell’anno certamente nessuno se lo aspettava, poi però abbiamo fatto tanti sacrifici allenandoci tanto, siamo cresciuti tanto come squadra e secondo me ce lo meritiamo. Diciamo però anche che in questo campionato appena molli un po’ è un attimo andare giù: sarà importante continuare a lavorare e spingere fino alla fine per fare qualcosa di bello“.
“Earvin sta meglio fisicamente, abbiamo introdotto una nuova terapia che sta dando frutti” conferma Andrea Giani, che è soddisfatto per il risultato: “Sapevamo che sarebbero stati tre punti importanti, vista la concomitanza con lo scontro diretto tra Trento e Perugia. Le prossime partite contro Verona, Monza e Trento sono di livello, ma forse un po’ più semplici da giocare, conoscendo il livello dell’avversario; stasera il rischio, affrontando una squadra anche priva di un giocatore importante, era di entrare in campo troppo ‘easy’. La partita si poteva complicare e si è complicata nel terzo set; noi però abbiamo aggredito bene il match, dovevamo vincere e l’abbiamo fatto“.
L’aspetto negativo è che, un po’ come a Lubiana in CEV Cup, Modena ha permesso agli avversari di rientrare in gara: “Non sono contento del terzo set – ammette il tecnico – perché queste situazioni partono da problemi che ci creiamo da soli. A volte siamo troppo sicuri e ci lasciamo andare: non dobbiamo pensare al punteggio, ma a esprimere sempre la nostra qualità, perché possiamo rendere le partite più semplici. Poi il carattere ce l’abbiamo, ma se possiamo chiudere le partite vanno chiuse prima“.
Grande protagonista del match è stato ancora una volta Tommaso Rinaldi: “Non è facile prendere il premio di MVP in questa squadra – sorride lo schiacciatore di Modena – sono contento di riuscire a essere decisivo anch’io. Per me è un buon periodo in battuta, mi sento a mio agio e posso spingere con tutta la mia forza: spero continui così“. Sul passaggio a vuoto del terzo set Rinaldi aggiunge: “È tutto nelle nostre mani, quando facciamo qualche errore di troppo le squadre avversarie giocano e rientrano. Siamo molto bravi però a chiudere subito al quarto“.
(fonte: YouTube Modena Volley)
