Colpo da Superlega per Siena, arriva Andrea Rossi

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Photo credit by Marika Torcivia
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Di Redazione

Arriva a Siena il centrale aretino Andrea Rossi che porta con sé l’esperienza di ben 13 nella massima categoria. Un’altra pedina che si muove sulla scia del lavoro svolto da Coach Tubertini negli anni passati.

Il centrale infatti apre un nuovo capitolo con la Emma Villas Aubay Siena dopo le ultime sette stagioni trascorse a Latina.

1627 punti realizzati e 359 partite in Serie A: sono questi i numeri con cui Rossi si presenta alla città di Siena.

Andrea, toscano, originario di Bibbiena, 202 cm di altezza, classe 1989, intraprende la sua carriera nella stagione 2007-08 esordendo con il club del Piemonte Volley di Cuneo in Serie A1, dove vi resta per due stagioni. L’anno successivo passa in forza al Top Team Volley Mantova, in Serie A2, torna poi alla squadra piemontese nel 2010, dove resta fino al mese di dicembre, per chiudere successivamente la stagione con Città di Castello, sempre in serie cadetta. Ancora Cuneo per due anni e ancora Città di Castello, da questo momento il centrale non lascia più la massima divisione in cui continua a militare anche negli anni con la Top Volley Latina detta poi Cisterna.

Un’esperienza che va di pari passo ad una spiccata fedeltà a due club che sono stati la sua casa per molti anni: “Un po’ sarà stato il caso ma effettivamente nella mia vita ho avuto due club importanti di appartenenza. Se mi trovo bene nelle società e nelle città in cui vivo, mi viene naturale mettere un po’ le radici”.

Il ritorno in Serie A2 per Andrea significa cominciare un nuovo corso di vita, anche più personale, visto il riavvicinamento alla sua Toscana e alla famiglia: “Questa per me vuole essere anche una scelta di vita, quella di riavvicinarmi a casa, e il progetto Emma Villas Aubay Siena mi dà un’occasione a cui non posso rinunciare vista anche l’importanza del club. Certo, – continua il centrale riferendosi al suo passato – la fedeltà ad un club è una cosa positiva ma negli ultimi mesi ho sentito la necessità di ricercare nuovi stimoli e nuova voglia di giocare.”

L’atleta ritrova nel roster il compagno di squadra degli ultimi due anni a Latina, Onwuelo, e Coach Tubertini: “Ho lavorato con lui per due anni e mezzo, so quanto lavora e cosa può dare ad una squadra così. È un allenatore che lavora assiduamente: ha voglia di far bene con la giusta ambizione.”

Ad ora il centrale toscano è il giocatore del nuovo roster con più anni di pallavolo giocata alle spalle e frequentazione della massima categoria, per quanto riguarda il ruolo che andrà ad occupare nello spogliatoio commenta: “Mi piace avere la possibilità di trasmettere allo spogliatoio il mio passato, non solo le cose positive ma anche essere colui che nei momenti negativi possa spronare i propri compagni di squadra. Più che porsi ad esempio per gli altri questa è la mia idea di come un giocatore esperto, o più anziano, – scherza – si dovrebbe comportare all’interno del gruppo. Quando si è giovani – aggiunge – spesso non si ha una visione complessiva della stagione, quindi diventa importante dare le motivazioni e le giuste rassicurazioni per arrivare agli obiettivi finali consapevoli che i momenti che si attraverseranno non saranno tutti positivi”.

Durante queste settimane, prima dell’inizio della preparazione, Andrea sarà impegnato con lo studio: “Ho intrapreso qualche anno fa l’università, sto studiando economia, e Siena è comoda anche per questo. Essendo un polo universitario mi è capitato già di venire lì per dare qualche esame”.

CARRIERA

2020/2021 A1 Top Volley Cisterna 13

2019/2020 A1 Top Volley Cisterna 13

2018/2019 A1 Top Volley Latina 13

2017/2018 A1 Taiwan Excellence Latina 13

2016/2017 A1 Top Volley Latina 13

2015/2016 A1 Ninfa Latina 13

2014/2015 A1 Top Volley Latina 13

2013/2014 A1 Altotevere Città di Castello 13

2012/2013 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo 13

2011/2012 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo 13

2010/2011 A2 Gherardi Svi Città Di Castello 8

2010/2011 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo 13

2009/2010 A2 Canadiens Mantova 13

2008/2009 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo 3

2007/2008 A1 Bre Banca Lannutti Cuneo 8

2007/2008 Giov. Top Four Brebanca Busca (CN)

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Lorenzetti guarda al futuro: “L’obiettivo? Andare a caccia di 5 finali!”

Superlega Maschile

La Sir Susa Vim Perugia archivia una stagione in cui il livello è stato altissimo, sotto tutti i punti di vista, e si proietta verso il futuro con le ambizioni che hanno da sempre contraddistinto il club, nella consapevolezza che sarà un’annata in cui ci sono ben 5 trofei per i quali competere.

A tracciare il bilancio e le prospettive per la prossima stagione è stato coach Angelo Lorenzetti nel corso della conferenza che ha chiuso il ciclo di incontri con la stampa di quest’anno. Il tecnico bianconero ha voluto cominciare la conferenza ringraziando i giornalisti per il rapporto di fiducia e collaborazione che c’è stato nel corso dell’intero anno, per poi passare all’analisi della stagione. 

"Quest’anno – e voglio approfittare di questo appuntamento finale per farlo -  volevo ringraziarvi perché è stato un anno in cui il livello di attenzione, di cura, di rispetto reciproco in palestra è stato altissimo, la conoscenza reciproca dell’anno precedente ha inciso e questo ci ha consentito di stare più attaccati alla classifica, ma soprattutto nei numeri, di giocare un po’ meglio dell’anno prima".

"Lo scorso anno noi avevamo un’eccellenza per il cambiopalla, un’eccellenza per la fase break, quest’anno le due fasi sono state molto più equilibrate e per il modo in cui hanno lavorato i ragazzi non posso che essere grato perché è stato un divertimento quotidiano lavorare con loro. Dopodiché questo lavoro e questo miglioramento che c’è stato nei numeri ha portato a raccogliere meno dell’anno prima, e questo è stato fonte (in quei momenti lì) di analisi profonda".

Il riferimento è stato alle due semifinali non centrate, quella di Coppa Italia e quella di campionato con Civitanova: "sono state due semifinali molto diverse; sulla prima non ho un rammarico grandissimo, perchè dopo la partita di Trento è stato tutto molto veloce e c’è stato un po’ di “scombussolamento”, per il calendario che avevamo avuto e poi per l’infortunio di Oleh. L’analisi dopo la Coppa Italia comunque ci ha garantito un riflettere sul nostro tipo di gioco, che comunque aveva dato dei segnali per cui dovevamo 'rimettere a posto' soprattutto il cambiopalla".

"Al contrario dell’anno prima, quest’anno dall’inizio eravamo meno competitivi sul cambiopalla diretto e molto nel cambiopalla indiretto, ma quando arrivi ai momenti cruciali delle manifestazioni il cambiopalla diretto conta. Quel momento lì ci ha dato modo di cambiare il nostro gioco, soprattutto su questo aspetto e questo ha fatto sì che il percorso che abbiamo fatto in campionato fino alla semifinale sia stato un percorso netto, con numeri buoni e con il gioco che volevamo fare. La semifinale con Civitanova invece è un rammarico grande, perché è successo tutto in una settimana, dietro secondo me non ci sta solo la palla. Tuttavia quello “schiaffone” e il modo in cui i ragazzi lo hanno gestito, secondo me è stato uno dei motivi per cui la Champions è arrivata qua".

Secondo Lorenzetti la squadra in Polonia è riuscita a fare un salto di qualità importante, grazie anche ad una riflessione personale e individuale che ha portato il gruppo a lavorare bene in palestra: "Abbiamo giocato “CON” l’evento, tanto è che non ci siamo accorti neanche di quanto casino ci fosse al palazzetto di Łódź e questo è stato un grande salto di qualità! Giocare con l’evento è una cosa molto importante perché significa stare nell’evento e farsi trascinare da esso. Il salto di qualità va fatto nella gestione delle emozioni e nel sapere esattamente cosa ognuno di noi voleva diventare, non cosa doveva difendere".

Ora la Sir, campione d’Europa, si accinge a vivere una nuova grande stagione da protagonista, con la consapevolezza di aver conquistato quest’anno, un trofeo che mancava e che era un grande obiettivo di questa società. Si riparte senza essere mai sazi, ma con le medesime ambizioni e con quella giusta pressione che è un tratto imprescindibile dei grandi club: "Nello sport si guarda avanti. La pressione è una componente importante, guai se noi non avessimo la pressione di “andare a caccia di 5 finali” il prossimo anno! Spero che non si diventi mentalmente più liberi perché abbiamo vinto, ma lo si diventi perché è bello andare a vincere".

In vista della prossima stagione il tecnico è estremamente positivo e lo comunica alla stampa sottolineando che "non c’è giorno in cui non vedo l’ora che arrivano in palestra il pomeriggio! Per il prossimo anno l’ossatura resterà quella. Quando si ripartirà, ci sarà da riprendere un percorso e soprattutto poi ci sarà da guardare fuori perché il prossimo anno giocheremo in Italia dove Trento darà valore a quando ha fatto quest’anno e allo scudetto conquistato, ci sarà poi da fare attenzione a Verona perché ha fatto della potenza uno dei suoi punti di forza".

"Nel percorso in Europa la Champions sarà diversa dal prossimo anno in termini di qualità perché quest’anno comincia a diventare, in attesa poi anche dell’entrata delle russe, una Champions ancora più difficile, perché le squadre polacche sono diventate ancora più forti e perché le società turche hanno formato delle squadre molto competitive e quindi dovremo impostarla in maniera diversa già dalla fase a gironi. Il prossimo anno abbiamo 5 manifestazioni e l’obiettivo sarà quello di andare a caccia di 5 finali!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)