Collegno: la capitana Gobbo alla sua sesta stagione al Barricalla

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Di Redazione

E sono sei!

La capitana Daniela Gobbo è stata riconfermata per la sesta stagione consecutiva al BARRICALLA CUS COLLEGNO VOLLEY, al suo secondo anno in serie A2.

Sono felice di proseguire questa esperienza che ormai dura da sei anni – dichiara soddisfatta Daniela Gobboquello che si è concluso è stato un anno ricco di soddisfazioni ma, passatemi il termine, più semplice, perché ogni obiettivo che riuscivamo a raggiungere veniva considerata una cosa straordinaria; d’altra parte ogni sconfitta veniva accettata con la motivazione di giocare in una nuova categoria contro formazioni di alto livello tecnico.

La prossima stagione sarà sicuramente molto più difficile perché dovremo almeno eguagliare quello che abbiamo fatto l’anno precedente, in più tutte le formazioni si attrezzeranno per affrontare questo nuovo format del campionato che prevede una fase eliminatoria già abbastanza presto, infatti già a Natale si saprà se si giocheranno i playoff o i playout. Affronterò quindi questa nuova stagione con tutto l’impegno possibile. Sarà nuovamente un campionato lungo e impegnativo; sono felice delle conferme dello staff e curiosa di scoprire le conferme e le nuove giocatrici in arrivo”.

Centrale classe ’87, Gobbo è approdata al CUS nella stagione 2013/2014 in B2; qui ha conquistato la promozione in B1 nella stessa stagione in cui è arrivata e quella in A2 nel 2016/2017. Cresciuta nell’Alpignano Volley, dove ha giocato sino al 2006, ha militato poi per diverse stagioni ed è stata capitana dell’Eurospin Pinerolo fino appunto al 2013: qui nel 2011/2012 ha ottenuto la promozione in B1, ed ha giocato ancora la stagione successiva.

Dal 2015/2016 è la capitana del BARRICALLA COLLEGNO VOLLEY CUS TORINO. Laureata in Economia e Direzione delle Imprese all’Università degli Studi di Torino.

(Fonte: comunicato stampa)

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“Grazie per ogni istante di bellezza che hai saputo regalare”: addio a Matteo Piazzetta

Oltre il Volley

La società del Belluno Volley, con tutta la comunità sportiva e non, e la stessa redazione di Volley News, si unisce al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Matteo Piazzetta, uno dei protagonisti della prima stagione dei biancoblù in Serie A3 e di due campionati di B.

Ecco il ricordo della società...

Un vero “rinoceronte”, che in campo sfoderava grinta. Ma fuori era tutta un’altra musica. Perché Matteo era luce. Era gentilezza. Era uno di quelli che salutano per primi. Che aiutano senza dirlo. Che sorridono anche quando avrebbero il motivo per non farlo.

Dall’alto dei suoi 2 metri, o quasi, attaccava con la mano sinistra, con i suoi proverbiali “tiri mancini”. E lo faceva con eleganza, ma anche con l’efficacia di chi sa che la pallavolo è fatta di equilibri sottili.

Al di fuori del palazzetto, invece, lo si poteva scorgere con una macchina fotografica in mano, mentre cercava l’inquadratura perfetta. O magari assorto davanti a un quadro: era innamorato dell’arte. Le immagini, diceva, parlano dove le parole si fermano.

Forse per questo, ora che Matteo è stato colpito da un male che non guarda in faccia nessuno, siamo senza parole. Perché di fronte a una scomparsa così prematura, a 36 anni ancora da compiere, anche la cronaca si ferma. E lascia spazio al ricordo. Il ricordo di un ragazzo solare, dallo sguardo limpido e dai modi gentili.

Chi lo ha conosciuto sa che era impossibile non volergli bene. Lo sapevano in spogliatoio, lo sapeva chi lo incrociava dopo una partita. Matteo non c’è più, però resta quella luce. Resta in chi lo ha allenato, in chi ci ha giocato assieme o lo ha incrociato da avversario, in chi ha condiviso con lui sogni ed emozioni. E, soprattutto, resta il suo modo di essere. Il suo modo di stare al mondo. Che non faceva rumore, ma lasciava il segno.

Ciao Matteo. E grazie. Per ogni muro. Per ogni “tiro mancino”. Per ogni sorriso. Per ogni istante di bellezza che hai saputo regalare: a noi. E alla pallavolo.