“Club Italia in tour” vedrà le azzurrine impegnate questa sera a Montale Rangone

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Di Redazione

La settima tappa del progetto “Club Italia in tour” vedrà le azzurrine impegnate questa sera alle 20.15 a Montale Rangone per sfidare le ragazze della Emibronzo 2000 Montale che disputano il Campionato di B1.

Come prevede l’ormai consolidata formula anche oggi i tecnici federali Michele Fanno e Luca Pieragnoli saranno in campo nel pomeriggio per guidare l’allenamento dell’Under 18 della società ospitante.

Un costruttivo momento di lavoro e confronto con le giovani atlete e lo staff della Emilbronzo 2000 che precederà l’atteso match serale.

Anche in questa occasione scenderanno in campo le atlete più giovani del Club Italia CRAI, quelle che non disputano il Campionato di A1, affiancate da alcune delle ragazze più grandi.

Come accaduto nelle precedenti tappe anche quella di questa sera – spiega Michele Fanni – si preannuncia un’occasione importante per noi.

La squadra che ci ospita è al secondo posto della classifica del Campionato di B1 e sfidarla, per noi, è un buon test per valutare il lavoro sin qui svolto.

Questo progetto si è rivelato un’esperienza positiva per le azzurrine che giocano di meno. Grazie a queste partite le nostre atlete possono affrontare situazioni di gioco reali e non quelle che si possono ricostruire durante l’allenamento”.

Per le ragazze del Club Italia CRAI oggi sarà un’intensa giornata di lavoro. Il programma prevede infatti, oltre alla tappa a Montale Ragone, anche un’amichevole al Centro Federale Fipav Pavesi nel corso della quale le azzurrine più grandi si confronteranno con il Cus Torino.

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

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Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)