Cinquina: non sbaglia un colpo la Ermgroup San Giustino che vola a punteggio pieno

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Di Redazione

Ermgroup San Giustino (PG) suona la quinta davanti al proprio pubblico, divorando in un sol boccone una Volley Laghezza (SP) che non è mai riuscita ad impensierire la squadra di coach Sideri .Il lavoro in palestra si vede e le lacune mostrate nelle precedenti uscite sembrano lontani ricordi in una gara in cui i giocatori bianco azzurri interpretano al meglio il compito loro affidato, risultando continui in cambio palla e solidi in difesa e a muro, fondamentale che ha particolarmente pagato, registrando 16 muri punti nell’incontro.

La Ermgroup San giustino scende in campo con il sestetto base : Sitti al palleggio e Puliti opposto, Conti e Valla in banda, Antonazzo e Stoppelli al centro, di Renzo è il libero.Volley Laghezza risponde con Martinelli al palleggio e Izzo (a sostituire l’opposto infortunato) in diagonale, Lanzoni e Facchini in posto quattro, Nannini e Moscarella al centro, Briata libero.

Primo set che vede i locali subito partire forte con Conti che dai nove metri scava il solco, creando un break che grazie ad un servizio sempre ficcante e poco falloso dei bianco azzurri non consente agli ospiti di esprimere il loro gioco, crollando sotto gli attacchi implacabili dell’opposto Puliti. È assolo ErmgroupSanGiustino, set chiuso 25-12.

Il secondo set si apre con la timida reazione ospite affidata ai colpi di Lanzoni: poco tempo però impiegano Stoppelli ed Antonazzo a trovare le contro misure a muro e chiudere la strada agli attacchi avversari. La concretezza in attacco degli esterni e la buona distribuzione del regista Sitti fanno il resto, abbattendo ogni velleità avversaria. 25-17 e si va al terzo set.

Ultimo set in cui gli uomini di coach E.Sideri, nonostante il sevizio presenti qualche errore di troppo, conducono con autorevolezza, minando le già fragili sicurezze avversarie con una correlazione muro difesa superlativa, chiudendo il match con un perentorio 25-16.

Sono quindi cinque successi su cinque incontri per la squadra del presidente Bigi che, con questo successo, si riporta in terza posizione ad un solo punto dai capo fila Arno Volley(PI) e Sa.Ma.Portomaggiore (FE).

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.