Cina: vittorie pesanti per Shenzhen e Shandong nella corsa ai playoff

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In Cina mancano soltanto due giornate al termine della prima fase della Superleague femminile e inizia ormai a delinearsi la composizione del secondo turno, che coinvolgerà le prime 4 di ogni girone. Nella Pool B lo Jiangsu, con il 3-0 sul Liaoning (25 punti di Wu Mengjie, fuori dopo il primo set Mihajlovic) ha blindato almeno il secondo posto e si giocherà la vetta con l’imbattuto Shanghai (3-1 al Guangdong). Se il Liaoning è già sicuro della terza piazza, per la quarta è in vantaggio lo Shenzhen grazie alla vittoria per 3-0 sullo Zhejiang, arrivata dopo tre sconfitte consecutive e firmata da Jelena Blagojevic con 19 punti. Ci sono ancora chance di passaggio del turno, però, anche per il Guangdong.

Nella Pool A le prime due posizioni sono ormai appannaggio del Tianjin, impegnato nel Mondiale per Club, e del Beijing, reduce dal netto 3-0 sull’Henan con 23 punti di Lazareva. Lotta a tre per gli altri due posti: al momento sono avanti lo Shandong, vittorioso per 3-0 sul Sichuan, e il Fujian, che ha travolto il fanalino di coda Hebei. L’Henan è staccato di tre punti, ma ha ancora a disposizione lo scontro diretto con il Fujian all’ultima giornata. I restanti due turni di campionato si disputeranno sabato 16 e martedì 19 dicembre.

(fonte: CVA)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.