Cina: il Tianjin si conferma campione. 3-1 allo Jiangsu in Gara 3

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Di Redazione

Alla fine i pronostici sono rispettati: è il Tianjin a laurearsi campione di Cina per il secondo anno consecutivo, confermandosi di gran lunga la squadra più titolata nella Superleague femminile (13 vittorie). Ma mai come stavolta Zhu Ting e compagne hanno sudato freddo, aggiudicandosi il trofeo in rimonta sullo Jiangsu dopo aver perso la prima sfida della serie decisiva; e con un aiuto probabilmente determinante fornito dall’assenza della palleggiatrice avversaria Diao Linyu, il cui infortunio alla caviglia in Gara 2 ha cambiato la storia della sfida.

Lo Jiangsu, peraltro, non si arrende senza lottare: Gara 3 si chiude sul 3-1 (25-16, 23-25, 25-21, 25-21) benché l’allenatore Cai Bin avesse deciso con una mossa coraggiosa (e un po’ folle) di privarsi di una delle sue migliori attaccanti, Gong Xiangyu, spostandola in palleggio al posto dell’infortunata Diao. La scelta in parte ha anche pagato, visto che l’altra bomber Zhang Changning (30 punti con il 45%) è stata discretamente supportata da Xu Ruoya (20).

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Il Tianjin però ha fatto meglio delle avversarie a muro, con 12 punti di squadra, e soprattutto in ricezione: praticamente perfette sia Zhu Ting, che chiude con 26 punti, il 60% di perfezione e 4 muri, sia Li Yingying, autrice di 30 punti con il 68% di ricezione perfetta e 3 block. L’unico momento di vera incertezza nel quarto set, quando lo Jiangsu risale dal 20-17 al 20-19, ma non riesce a completare la rimonta: il Tianjin allunga di nuovo e dal 22-20 piazza la fuga decisiva per la vittoria.

Si conclude così una stagione da record, durata poco più di un mese e interamente disputata nella bolla di Jiangmen: ora le principali protagoniste riprenderanno ad allenarsi con la nazionale in vista dell’ambitissimo traguardo olimpico. Per le pochissime straniere si accende invece l’interesse del mercato: Lippmann interessa alla Lokomotiv Kaliningrad, Rabadzhieva ha offerte da Brasile e Russia, e resta il mistero su Robinson (mentre Larson giocherà nel campionato professionistico USA).

(fonte: CVA)

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Europeo Small Countries Association: San Marino si conferma campione; Irlanda del Nord battuta 3-0

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Con la vittoria per 3-0 (25-11, 25-12, 25-16) sull'Irlanda del Nord, San Marino festeggia per la seconda volta consecutiva e la quarta della sua storia nell’Europeo Small Countries Association, la squadra di coach Roberto Pascucci è un mix perfetto di giovani rampanti ed esperienza, ingrediente eccellente per un torneo sudato, combattuto e conquistato. 

Cronaca - I Titani partono benissimo nel primo set con l’Irlanda del Nord costretta sempre a inseguire per lunghe distanze, al time-out sul 12-5 riesce a conquistare due punti consecutivi ma è a quel punto che i biancazzurri sono capaci di raccogliere otto punti grazie alle buone mosse in attacco. È di Nicolò Conti l’attacco vincente del set. Nella ripresa San Marino continua sulla buona strada, raccogliendo punti con l’ace di Bernardi, che segnerà anche il punto decisivo per il set, e i muri di Conti e Volpinari insieme a numerosi errori in battuta degli avversari.

Nella terza frazione di gioco il ritmo dei biancazzurri cala leggermente e se la gioca punto su punto con l’Irlanda del Nord, fino al time-out degli avversari quando poi sale in cattedra la formazione biancazzurra che segna gli ultimi decisivi punti e il muro finale per il 25-16 che vale il la medaglia d’oro. Da segnalare sul 24-16 la standing ovation delle due squadre e di tutto il palazzetto per il libero Davide Bacciocchi, alla sua ultima partita in Nazionale. 

Per San Marino la gioia anche di aver conquistato diversi premi individuali. Lorenzo Benvenuti si è aggiudicato l’MVP del torneo, Matteo Bernardi è il miglior centrale, a Marco Rondelli il premio di miglior palleggiatore e Nicolò Conti quello di miglior opposto

Nella partita delle 14:30 la Scozia ha battuto 3-0 l’Irlanda (18-25, 16-25, 29-31), con questa vittoria ha chiuso al secondo posto del torneo. Bronzo per l’Irlanda del Nord e quarto posto per l’Irlanda. 

“Obiettivo raggiunto, è stato un torneo molto intenso e la partita contro la Scozia di sabato ci ha lasciato degli strascichi sulla sfida odierna, dove abbiamo gestito bene i primi due set e nel terzo è arrivata un po’ di stanchezza - ha commentato al termine della sfida Roberto Pascucci -. Rispetto all’anno scorso abbiamo giocato questo Europeo con tre ragazzi giovani, che sono stati coinvolti in prima linea e questo è un grande motivo d’orgoglio per noi che dal vivaio riusciamo a portare in prima squadra tanti giovani, merito che va condiviso con tutti gli allenatori e preparatori atletici che li seguono”. 

Classifica

  1. San Marino (3 vittoria, 0 sconfitte, 9  set vinti, 2 set persi) 9 punti
  2. Scozia (2 vittoria, 1 sconfitte, 8 set vinti, 3 set persi) 7 punti
  3. Irlanda del Nord (1 vittorie, 1 sconfitta, 3 set vinti, 3 set persi) 3 punti
  4. Irlanda (0 vittorie, 3 sconfitta, 0 set vinti, 9 set persi) 0 punti

(fonte: San Marino)