Domenica 16 marzo 2025 è stata la pallavolo a tenere a battesimo la nuovissima ChorusLife Arena di Bergamo. Il primo evento sportivo di questo impianto ultramoderno e multifunzionale è stato infatti Gara 2 dei Quarti di finale Play-Off tra il Volley Bergamo e la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Una serata indimenticabile che ovviamente ha fatto registrare il tutto esaurito sugli spalti. 5.017 spettatori, per l’esattezza, e un parterre pieno zeppo di vecchie glorie: Francesca Piccinini, Maurizia Cacciatori, Enrica Merlo, Paola Croce, Simona Rinieri e Chiara Di Iulio. E poi ancora e ancora: Atanas Malinov, il coach dei primi trionfi orobici, ed Henriette Weersing, Federica Stufi e Paola Paggi, Barbara Siciliano e Roberta Girardelli. E ancora Leo Lo Bianco, Marco Bonitta e tanti altri.
Per non farsi mancare davvero nulla, il match è stato anche cornice del nuovo record assoluto di presenze in Serie A stabilito da Moki De Gennaro che con 631 ha sorpassato nella speciale classifica proprio la Piccinini.
Tornando all’impianto, la ChorusLife Arena potrebbe diventare a tutti gli effetti “anche” un nuovo tempio dello sport italiano. Attiva tutto l’anno, si presenta – si legge sul sito ufficiale – come un’area multifunzionale e all’avanguardia, dotata delle più moderne tecnologie per l’allestimento di eventi di ogni tipo, come concerti, spettacoli, convention, sport e molto altro. Inoltre, la modularità della struttura consentirà di adattare la sua capienza, fino ad un massimo di 6.500 posti con 8 skybox e 150 posti VIP.

Sorge in una posizione strategica, vicina al centro città e a cinque minuti dall’uscita del casello di Bergamo, dunque più vicina anche alla stazione dei treni e degli autobus, su un’area precedentemente dismessa di circa 150.000 mq che ora prevede anche negozi, ristoranti, un parcheggio da 1.000 posti auto, una spa, un centro medico, un percorso sky-jogging, 25.000 mq di verde attrezzato, percorsi ciclopedonali, un hotel quattro stelle superior da 107 camere e 74 residenze private caratterizzate dalla presenza di parapetti a tutto vetro. Di fatto un nuovo Smart District, progettato dall’architetto Joseph di Pasquale e commissionato dal Gruppo COSTIM, che porta Bergamo nel futuro. Spesa totale di realizzazione superiore ai 400 milioni di euro.
L’arena è rivestita da una particolare “facciata dinamica”, composta da migliaia di tessere in alluminio che, muovendosi con il vento e riflettendo luci e immagini durante la notte, creano un effetto cangiante e spettacolare. Una soluzione estremamente all’avanguardia. Le facciate dinamiche, infatti, sono studiate per essere in grado di muoversi e mutare nel tempo, creando un effetto estetico innovativo e di grande impatto.
In più, l’Arena e tutti gli altri edifici che fanno parte del complesso ChorusLife, sono interconnessi in rete. Questo, oltre a consentire una loro gestione da remoto in tempo reale, produce una grande quantità di dati che trasformati in smart data permettono di realizzare applicazioni su misura e servizi digitali in grado di aumentare comfort, sicurezza, produttività e sostenibilità di ogni edificio.
L’assenza di barriere architettoniche e un’alta densità relazionale, rappresentata come detto dalla presenza di un’agorà centrale, favoriscono anche le condizioni per una qualità di vita migliore, basata sul benessere della persona integrata in società. D’altronde il nome non è stato scelto a caso. Il complesso è stato infatti concepito come un “coro” inteso come un insieme di servizi ma soprattutto come un insieme sociale, in cui ogni barriera viene cancellata per favorire l’integrazione.
Di Redazione