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Chirichella racconta: “Lo scudetto del Napoli? Festeggiato con paella e sangria (a Formentera)”

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foto Instagram @cristinachirichella10
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Da sportiva quello che più ho ammirato di questo Napoli è proprio il concetto di squadra, di gruppo. Certo c’è qualche calciatore che spicca, ma la verità è che sul lungo periodo quello che ha fatto la differenza è stata la squadra nel suo complesso”. Parole di Cristina Chirichella, nazionale azzurra e capitano dell’Igor Gorgonzola Novara, ma soprattutto napoletana doc, che intervistata da Francesco Jacini per baloovolley.it racconta come ha festeggiato lo scudetto del suo Napoli.

“Ero in vacanza a Formentera, ho seguito la partita e appena finita ho festeggiato in maniera “locale”, con un piatto di paella e un bicchiere di sangria”. E ancora: “Lo scudetto rappresenta sicuramente un momento di gioia, di festa. A Napoli la passione per il Napoli, ma anche per le squadre che rappresentano la città negli altri sport, è profonda, viscerale. Lo si capisce dal fatto che alla fine dall’attesa e poi dalla festa sia stata coinvolta anche tutta quella gente che normalmente il calcio non lo segue”.

Il fatto che il boom a livello sportivo del Napoli abbia portato, come riportano diverse analisi di settore, anche a un boom turistico è sicuramente un fattore importante, che sono convita possa lasciare ripercussioni positive anche a lungo termine. Spero che lo scudetto tenga viva la passione dei bambini e dei ragazzi napoletani – conclude Chirichella – e che magari porti anche chi di dovere ad analizzare quella che è la carenza di infrastrutture cittadine all’avanguardia o comunque in condizioni ottimali”.

(fonte baloovolley.it)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".