Chieri, la palleggiatrice americana Jordyn Poulter: "Una grande opportunità essere qui"

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Di Redazione

«La mia vita è cambiata velocemente, in maniera quasi inaspettata. Sono contenta di essere qui in Italia anche se non sono mancate le difficoltà iniziali. Penso, e lo dico con il sorriso, l’essere lontana da casa per la prima volta, il vivere da sola e guidare dopo poco aver preso la patente. Detto questo qui a Chieri sono tutti molto gentili e disponibili e io sono veramente orgogliosa di poter vivere questa esperienza». A parlare così è Jordyn Poulter, palleggiatrice classe 1997, americana di Aurora (Colorado), arrivata sotto l’arco a gennaio 2019.

«A dicembre mi sono laureata (film e cinema) e mi sono affidata ad un agente tramite il quale sono arrivata in Italia. Mi ritengo fortunata per l’opportunità avuta perché penso di poter dire, senza ombra di dubbio, che la serie A1 italiana è una delle migliori in assoluto al mondo: un campionato, questo, in cui il livello è molto alto, con squadre importanti e giocatrici di caratura mondiale».

Il talento di Jordyn non è passato inosservato e il passo dal campionato universitario NCAA alla serie A1 è stato breve: «Non mi è mai successo di subentrare a metà stagione e piano piano mi sto adattando ai metodi di allenamento e di gioco che sono un po’ diversi da quelli a cui ero abituata fino a qualche mese fa. Mi ritengo open mind e sto cercando, giorno dopo giorno, di imparare il più possibile da questa esperienza e dalle persone con cui sto entrando in contatto. Se conoscevo Samantha Middleborn? No, ma prima di arrivare in Italia ci siamo sentite per telefono e mi ha dato molti consigli, anche sul cosa portare qui (ride, ndr). Devo dire però che tutte le mie compagne, e non solo, sono molto carine, disponibili e mi sono d’aiuto perché parlano inglese e questo mi fa sentire come se fossi a casa, perché, come dicevo prima, per me è la prima volta lontana dalla mia famiglia e dai miei amici e non sempre è facile».

In poco tempo la palleggiatrice americana è entrata nei cuori dei tifosi che ogni domenica infiammano il PalaFenera: «Qui si avverte la pallavolo, puoi sentire e vedere quanto amore c’è attorno a questo sport. Mi piace sentire, la domenica, il calore dei nostri tifosi che sono sempre al nostro fianco e non ci lasciano mai sole, indipendentemente dal risultato, ed è un qualcosa di molto bello che mi riporta con la mente alle partite che giocavo quando andavo al college».

Seppur per poco tempo Jordyn sta vivendo questa esperienza con la spensieratezza dei suoi 21 anni e con la voglia di migliorarsi allenamento dopo allenamento, e alla domanda se vorrebbe giocare ancora in Italia, lei chiude l’intervista semplicemente con un «Assolutamente si!».

(Fonte: comunicato stampa)

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Elite16 di Ostrava, Gottardi-Orsi Toth chiudono il torneo al quinto posto

Beach Volley

Si è concluso ai quarti di finale il percorso di Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth nel quarto Elite16 del Beach Pro Tour 2025, manifestazione in corso di svolgimento a Ostrava (Repubblica Ceca).

Dopo il successo di questa mattina contro le svizzere Tanja Hüberli e Leona Kernen negli ottavi di finale (22-20, 21-14), la coppia azzurra non è riuscita a confermarsi; in serata il team federale si è dovuto infatti arrendere 1-2 (16-21, 21-17, 9-15) all’altra formazione elvetica composta dalle sorelle Zoé e Anouk Vergé-Dépré, chiudendo dunque il torneo al quinto posto. Le azzurre una volta persa la prima frazione di gioco sono state successivamente brave a pareggiare i conti e ad allungare la sfida al terzo set; nel tie-break le atlete di Caterina De Marinis non sono riuscite ad imprimere il loro ritmo di gioco e le rivali ne hanno approfittato, scappando fin da subito via (4-9) e mantenendo il vantaggio fino alla chiusura del match arrivata sul 9-15.

Per Valentina Gottardi e Reka Orsi Toth si tratta del terzo quinto posto consecutivo in un Elite16 dopo quelli ottenuti nel mese di aprile a Saquarema e Brasilia (Brasile); per le sorelle Vergé-Dépré, invece, il primo accesso in una semifinale di un Elite16 da quando hanno unito le loro forze a inizio stagione.

(fonte: FIPAV)