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Che recupero per Grottazzolina: la vittoria su Fano arriva al tie break

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Di Redazione

Che Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off sarebbe stata complicata per la Videx Grottazzolina lo si sapeva, che la Vigilar Fano fosse l’avversaria più ostica che potesse capitare pure, ma l’infortunio a capitan Vecchi, la squadra di Ortenzi non l’aveva proprio preventivato. Sotto 0-2, i grottesi sono stati capaci di ribaltare l’inerzia del match acciuffando il tie break; nell’ultima azione prima del cambio campo il guaio alla caviglia sinistra del capitano (da valutare nei prossimi giorni) ha fatto unire ancora di più i padroni di casa. Dopo oltre due ore in campo e sul 14-13 del tie break il finale è segnato da un episodio incredibile e beffardo: un cartellino rosso per ritardo di gioco conclude la partita senza neppure giocare l’ultimo punto.

La cronaca:
Coach Castellano si affida come al suo solito a Zonta in palleggio, Stabrawa in diagonale, Nasari e Gozzo in banda, Bartolucci e Ferraro al centro, Cesarini nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Ortenzi risponde con la formazione che ha trionfato nella recente Supercoppa di Serie A3 contro Prata di Pordenone, ossia Marchiani in cabina di regia, Breuning opposto, capitan Vecchi e Mandolini schiacciatori ricevitori, Focosi e Cubito centrali e Romiti a comandare le operazioni di seconda linea.

È Mandolini a mettere subito a terra il primo pallone della gara (1-0); Breuning da posto uno firma il break che regala il più 2 alla Videx (3-1) con il monster block di Marchiani su Stabrawa a sancire il 6-3. Due errori consecutivi dei padroni di casa consentono alla Vigilar di impattare a quota 6 con l’ace di Nasari che consente alla formazione fanese di mettere la freccia del sorpasso (6-7). Continuano i capovolgimenti di fronte senza, però, che le due squadre riescano a prendere il sopravvento l’una sull’altra: Gozzo toglie le mani a muro ed allora l’opposto danese di Grottazzolina ne approfitta per ribaltare la situazione (9-8). Fano non demorde, rimane incollata e sopravanza la Videx portandosi sul 14-15 mentre è ancora Breuning a firmare l’immediato controsorpasso (17-16).

I padroni di casa accusano un po’ le fatiche della Supercoppa e ne approfitta Gozzo che, da seconda linea, permette ai suoi di guadagnare due punti di vantaggio (17-19); coach Ortenzi ferma il gioco per parlare con i suoi, ma al rientro in campo delle due formazioni due punti consecutivi di Ferraro fan volare la Vigilar sul 17-21. Sulle ali dell’entusiasmo Bartolucci mette a terra il primo tempo che vale il set point (18-24), Mandolini e Cubito provano a far rientrare tardivamente la Videx (20-24) ma il muro di Zonta chiude il primo parziale sul punteggio di 20-25.

Capitan Vecchi prova a far reagire i suoi compagni con una gran pipe che vale il 3-1, ma Fano è sul pezzo, impatta subito con Stabrawa (3-3) che poi firma anche il sorpasso (4-5), mentre Nasari stoppa Breuning per il 5-7. È lo stesso opposto danese a rilanciare la marcia della Videx con un gran attacco che consente ai suoi compagni di pareggiare a quota 9 mentre il muro di Focosi fa mettere la testa avanti ai padroni di casa 11-9; il tentativo di fuga non va a buon fine, in quanto la Vigilar raggiunge nuovamente gli avversari a quota 11 con la partita che finalmente si accende: i biancorossi approfittano di un attacco non chiuso dai locali e così Nasari, da posto quattro, trova il punto del 14-16 che costringe coach Ortenzi a fermare il gioco.

Grotta non molla e Mandolini tira fuori dal cilindro l’ace della nuova parità (16-16), poi Marchiani serve un primo tempo al bacio a Cubito che stampa a terra il punto numero 17; Lanciani, dai nove metri, firma il 18-17 ma Gozzo risponde dal lato opposto pescando l’ace del 21-22. In questo eterno equilibrio si arriva ai vantaggi, dove a spuntarla è ancora la squadra ospite che, grazie a Stabrawa (8 punti nel set per lui), si aggiudica la seconda frazione con il punteggio di 24-26.

Suona finalmente la sveglia in casa Videx, finora in difficoltà soprattutto nel fondamentale nell’attacco, ed allora Breuning prende a martellare con le sue solite schiacciate e firma il punto del 6-3 coadiuvato poi da capitan Vecchi che tira fuori dal cilindro due ace consecutivi per il 9-3 Grotta. Il block di Cubito certifica la fuga dei padroni di casa (12-4) mentre Breuning, da seconda linea, regala ai suoi addirittura il più 10 (14-4). Ai locali ora riesce davvero di tutto e di più così (65% in attacco) ed altri due punti consecutivi di Vecchi puniscono severamente la Vigilar (21-8); l’errore al servizio di Gozzo permette ai grottesi di arrivare al primo di ben quindici set point a disposizione (24-9), Nasari annulla il primo ma la veloce di Focosi chiude il terzo set 25-10 riaprendo così il match.

Partenza super di Fano che vola subito sullo 0-4 nel quarto set, costringendo coach Ortenzi a spendere il primo time out; al rientro sul terreno di gioco la Videx sembra aver terminato la sua spinta e l’ace di Stabrawa vale addirittura lo 0-6. L’errore al servizio dell’opposto ospite regala il primo punto di questo set alla Videx (1-6) che però commette due errori permettendo alla Vigilar di volare sul 2-9; due monster block di Focosi, prima su Stabrawa e poi su Nasari, fan esplodere in un boato il Palas di Via Fonte San Pietro (6-9) mentre una bordata di Breuning riporta i padroni di casa sul meno 2 (7-9). L’ace di capitan Vecchi avvicina ancora Grotta ai suoi avversari (9-10) con l’invasione in attacco di Stabrawa che vale la parità a quota 10.

Le pulsazioni, in campo e fuori, aumentano e l’adrenalina sale vista l’alta posta in palio: la Videx, ancora dai nove metri (stavolta con Focosi), tira fuori un altro punto che vale il sorpasso (12-11) ma Stabrawa stoppa Breuning ribaltando la situazione (16-17). Un altro errore dei padroni di casa (invasione sotto rete), permette a Fano di guadagnare un break di vantaggio (16-18), l’attacco di Vecchi ed il primo tempo out di Bartolucci valgono la nuova parità a quota 18 mentre il palleggio a due mani, ancora fuori, di Stabrawa, permette ai padroni di casa di tornare a mettere la testa avanti (19-18).

Il punto al servizio di Focosi fa esplodere il palas (21-19) mentre un attacco da circoletto rosso dell’opposto danese tiene a distanza la Vigilar (22-20). È ancora una volta Stabrawa, vera spina nel fianco per la Videx, a siglare due ace consecutivi che valgono il 22-23; Mandolini spara out il servizio del 23-24 ma dall’altra parte fa la stessa cosa Gozzo facendo proseguire il set ai vantaggi dove a spuntarla, dopo continui capovolgimenti di fronte, è la Videx che chiude il parziale 29-27, grazie ad un gran muro di Cubito, allungando così il match al tiebreak.

Nella quinta e decisiva frazione è ancora Fano a partire avanti (0-2) costringendo ancora una volta coach Ortenzi a fermare il gioco; al rientro in campo delle due formazioni altro servizio vincente di capitan Vecchi che riporta la Videx in parità (2-2) ma Fano non molla un colpo ed allunga nuovamente sul 5-7. Lanciani entra al servizio e mette in difficoltà la ricezione ospite consentendo ancora a Vecchi di firmare il nuovo pareggio (7-7) ma nell’azione successiva lo stesso schiacciatore grottese ricade male infortunandosi alla caviglia sinistra. Entra Cascio: per Grotta è il momento di stringere i denti ed unirsi ancora di più in questo momento di estrema difficoltà; Breuning martella da posto due siglando prima l’8-8 e subito dopo il punto del sorpasso (9-8).

Il neo entrato Cascio stoppa Stabrawa facendo esplodere nuovamente il palazzetto, che diventa una bolgia (10-8), ed allora coach Castellano decide di fermare il gioco; al ritorno in campo l’opposto ospite stavolta passa e dimezza il gap (10-9) ma è ancora Breuning a tenere a distanza i fanesi firmando prima l’11-9 e poi il 12-10. L’attacco di Stabrawa è di nuovo stoppato dalla Videx, stavolta con Mandolini, che vola sul 13-10, ma l’attacco successivo dello stesso schiacciatore termina in rete tenendo in vita la Vigilar (13-11) che poi accorcia nuovamente sul meno 1 (13-12) grazie al suo opposto.

Nel rush finale Cubito non chiude il primo tempo consentendo al contrattacco di Fano di pareggiare a quota 13 ma Breuning, da posto due, tira un’altra sassata che vale il primo match point (14-13). Dopo un lungo conciliabolo tra i due direttori di gara, a causa di una chiamata in ritardo di una sostituzione in casa fanese, gli stessi optano per assegnare agli ospiti un ritardo di gioco, con cartellino rosso, che significa il 15-13 e la conseguente vittoria della Videx in questa interminabile gara 1.

Videx Grottazzolina-Vigilar Fano 3-2 (20-25, 24-26, 25-10, 29-27, 15-13)
Videx Grottazzolina: Marchiani 3, Vecchi 16, Focosi 8, Nielsen 23, Mandolini 14, Cubito 8, Mercuri (L), Romiti R. (L), Cascio 1, Lanciani 1. N.E. Pison, Romiti A., Perini, Giacomini. All. Ortenzi.
Vigilar Fano: Zonta 2, Nasari 6, Bartolucci 5, Stabrawa 34, Gozzo 9, Ferraro 9, Bernardi (L), Gori (L), Cesarini (L), Carburi 0, Galdenzi 0, Chiapello 1. N.E. Roberti. All. Castellano.
Arbitri: Capolongo, Pasciari.
Note: Durata set: 26′, 29′, 18′, 31′, 22′; tot: 126′. Fano: 22 errori in battuta, 7 ace, 7 muri vincenti, 51% in ricezione (24% perf), 49% in attacco. Grottazzolina: 21 errori in battuta, 9 ace, 12 muri vincenti, 52% in ricezione (36% perf), 50% in attacco.

(fonte: Comunicato stampa)

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