Spinto da un pubblico rumoroso a tratti, ma non numeroso come forse ci si aspettava (5410 spettatori su una capienza dell’Ulcera Arena di 13.500), il VakifBank di Istanbul è uscito con le ossa rotte dalla semifinale contro Scandicci. Addirittura 12-25 il risultato di un primo set da incubo. “Eravamo pronti ad affrontare un avversario molto forte, purtroppo non siamo riusciti ad entrare in partita mai. È andata così, non abbiamo espresso niente del nostro gioco purtroppo”.
A rendere la serata ancor più pesante anche alcune (più di una in verità) decisioni arbitrali che hanno mandato su tutte le furie Guidetti. “Nervoso il coach? No, non è vero, ha protestato quando c’era da protestare” risponde inizialmente Bosetti, salvo poi ammettere che “gli arbitri oggi non sono stati all’altezza della partita perché hanno commesso degli errori che a livello internazionale non vengono fischiati”.
“La finale per il terzo posto contro Milano? Andremo in campo come sappiamo, come VakifBank, come il grande club che siamo per arrivare ad una medaglia, che è comunque una medaglia importante. Se sarà la mia ultima partita qui in Turchia? Non si sa (sorride, ndr)”. Qui in basso il video delle parole di Bosetti.
Di Giuliano Bindoni
