Di Redazione
Il suo turno in battuta a suon di ace ha ribaltato il finale del tie break-mozzafiato contro la Vivigas Arena che ha deciso l’assegnazione del torneo.
Così, per lei è arrivata una gioia tripla: vittoria di squadra nel match, formazione al primo posto e anche – ciliegina sulla torta – il premio individuale come miglior palleggiatrice.
Nel primo successo della Chromavis Abo (formazione di B1 femminile) c’è anche lo zampino di Cecilia Nicolini, regista della formazione di Offanengo che sabato ha conquistato il terzo Trofeo Duemme, organizzato dalla stessa società al PalaCoim e per la prima volta rimasto a chilometro zero.
“Anche se era solamente un torneo pre-campionato – commenta Cecilia, vice-capitano della Chromavis Abo, classe 1994 e originaria di Codogno – era importante cogliere un successo, perché vincere aiuta a vincere e ci stiamo avvicinando a una stagione dove possiamo permetterci di perdere ben poco.
Inoltre, era anche un’occasione per farci conoscere al pubblico. Oltre al successo, abbiamo dimostrato tanta grinta ed è scattata subito in noi tanta voglia di vincere, un aspetto non scontato in questa fase pre-campionato dove ci sono tante cose da sistemare e può anche affiorare un po’ di nervosismo quando non riescono. Sono molto felice e speravo davvero in un epilogo così”.
Segnali confortanti arrivano anche dallo spirito di gruppo.
“Collegandomi al discorso precedente, tutte le ragazze hanno l’obiettivo comune di vincere e ognuna ha le proprie motivazioni valide”.
Un primo bilancio sotto il punto di vista ambientale, essendo per te il primo anno a Offanengo.
“Sono rimasta piacevolmente sorpresa da una realtà della quale tutti me ne parlavano bene e che avevo potuto toccare con mano anche da avversaria, avvertendo un clima positivo.
Mai, però, mi sarei aspettata un’organizzazione così seria, con un livello che non avevo trovato in passato neanche in serie A. Inoltre, abbiamo uno staff tecnico eccezionale, composto da figure giovani e con tanta voglia di far bene. A livello societario, ognuno ha il proprio ruolo e sa cosa fare e questo aiuta una giocatrice”.
Come va l’intesa con le attaccanti?
“Quest’anno partivo da zero, non avendo mai giocato insieme alle attaccanti e quindi c’era da prendere un po’ le misure.
Dopo poco più di tre settimane posso dire che l’intesa sia a buon punto, anche se ovviamente andrà perfezionata. Ho veramente l’imbarazzo della scelta per decidere a chi alzare”.
Da venerdì a domenica sarete protagoniste al torneo internazionale “Sempre con noi” di Carcare, dove si giocherà tanto e al contempo si starà molto tempo insieme.
“Siamo molto contente di vivere questa avventura, che ci permetterà di far crescere ulteriormente lo spirito di gruppo e in campo anche di concentrarci sul nostro gioco”.
(Fonte: comunicato stampa)
