C’è ancora il Fusion sulla strada del Cortina Express

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Foto: Dario Pavei
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Di Redazione

Dopo essersi incrociate nel girone di campionato, Cortina Express Belluno e Fusion Venezia si trovano una di fronte all’altra anche nel nobile palcoscenico della post season.

Domani sera (giovedì 20, ore 20), al PalaVega di Trivignano, è in programma la sfida che aprirà la mini-serie. Una sfida già andata in scena meno di due mesi fa: stesse squadre. E stesso palasport: sul parquet veneziano, le lupe erano riuscite a spuntarla nell’arco di 4 set. Ma il 20 febbraio, al De Mas, a esultare era stato il Fusion (1-3).

Insomma, difficile formulare previsioni. Anzi, impossibile. E, in fondo, inutile. L’unica cosa che conta è giocarsela fino in fondo. Scambio dopo scambio, pallone dopo pallone: «Se noi ci esprimiamo al nostro livello – argomenta coach Dario Pavei – e Fusion al suo, sarà una battaglia pallavolistica. È chiaro che andiamo ad affrontare una squadra “fisicata” e in forma. Io e Paolo Viel lo diciamo dall’inizio dei playoff: “Attenti al Fusion”».

La compagine veneziana ha da poco mandato al tappeto il Blu Team Pavia di Udine, che aveva chiuso il suo raggruppamento con 10 vittorie su 10 e 30 punti conquistati su 30. «Sarà durissima – riprende Pavei – ma adoro i playoff perché si impara a gestire la pressione, a stare sul pezzo: queste gare ti prosciugano mentalmente, ma ti rendono migliore. Una sfida di post season equivale a tre di campionato. Quindi, va benissimo così. Soprattutto per le atlete più giovani: matureranno ulteriore esperienza». L’unica nota negativa? È sempre la stessa: «La mancanza di pubblico è davvero un peccato. I palazzetti si sarebbero riempiti: di gente e di spettacolo».

(Fonte: comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".