Catia Pedrini: “I rapporti con Piacenza sono e restano ottimi”

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Di Redazione

Dopo l’intervento di ieri sulla vicenda relativa al tesseramento di Michele Baranowicz, Catia Pedrini ha rilasciato un’intervista a SportPiacenza.it per chiarire che le sue parole non erano dirette alla Gas Sales Bluenergy Piacenza: “È vero, le mie parole pubblicate su Facebook sono state durissime, ma il mio bersaglio non era in alcun modo Piacenza, la sua dirigenza e i suoi tifosi. In questo caso i biancorossi sono vittima di un sistema fatto di pettegolezzi e di persone poco serie. Credo che di regole errate ce ne siano parecchie e forse anche questa sul tesseramento non è giusta“.

Anche su Elisabetta Curti, presidente del club biancorosso, Pedrini ha parole d’oro: “Una persona squisita e educata, che in buona fede si è avvicinata alla pallavolo con grande entusiasmo. Mi ricorda un po’ me quando otto anni fa decisi di entrare in questo mondo; io però ho un altro carattere e ancora oggi continuo a combattere contro il sistema. Se potessi dare un suggerimento a Elisabetta, ovviamente non richiesto, le direi di avere un pizzico di pazienza. Ha un allenatore, Lorenzo Bernardi, che sa quello che vuole, dirigenti del calibro di Hristo Zlatanov e Alessandro Fei che stimo e che conoscono benissimo il mondo della pallavolo“.

La numero uno gialloblu nega anche di essersi opposta al tesseramento di Baranowicz: “Non è assolutamente vero. Innanzitutto nessuno ci ha interpellato, ma anche se lo avessero fatto non ci saremmo mai messi di traverso“. Insomma, nessun problema tra le due società e rapporti di “buon vicinato” salvi. Anche se va ricordato che nel suo intervento Pedrini aveva parlato esplicitamente di “un’asta dissennata” a cui la Gas Sales avrebbe deciso di partecipare, facendo riferimento ai tanti e onerosi movimenti di mercato della società piacentina

(fonte: SportPiacenza.it)

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