Di Redazione
Dopo lo stop forzato nell’ultimo turno contro Cuneo a causa di alcuni atleti positivi nella squadra piemontese, la Bcc Castellana Grotte è pronta a misurarsi con il Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, una delle poche formazioni a non avere ancora casi di positività all’interno del gruppo squadra. Un match sicuramente non facile per la New Mater specialmente se affrontata in trasferta.
«Sappiamo da quando è iniziato il campionato», afferma il ds gialloblu Bruno De Mori, nell’intervista rilasciata alla Gazzetta di Bari, «che con questo protocollo può succedere qualsiasi cosa. Sapevamo che è una stagione particolare e siamo preparati. Certo, cinque partite su sei non giocate è un po’ strano. Fa parte del gioco e dobbiamo andare avanti. Noi stiamo adottando un protocollo rigido e rispettoso: un tampone a settimana e se c’è la positività scatta il rinvio. Contro Cuneo eravamo pronti. Ci siamo allenati per tutta la settimana ma alla notizia delle positività ci siamo portati un passo avanti, preparandoci a sfidare il Brescia».
Cosi, però, non è semplice preparare la contesa successiva. «Ci facciamo la stessa domanda», continua il sipontino, «ogni settimana. Brescia è senza positivi fino ad oggi e quindi dovrebbe disputarsi l’incontro. Sempre se non ci sono altre disposizioni governative. Cosi si può continuare con un certo grado di sicurezza. Poi ci sarà il problema di recuperare queste partite e dei turni infrasettimanali. Se vogliamo dirla tutta, questa pausa potrebbe farci comodo avendo avuto un bel po’ di problematiche durate la preparazione. Possiamo recuperare l’amalgama non trovata nel precampionato visto che per quasi un mese sono stati fuori per infortunio Vedovotto, van Djik e Garnica. Nelle prime due partite è sceso in campo un sestetto diverso da quello titolare, anche se è un termine improprio con i nostri giocatori. L’intensa con l’opposto e con i martelli è in ritardo. Adesso – aggiunge – sono tutti ristabiliti o quasi. L’aver recuperato tutti ci fa sperare di vederli in campo sempre».
Quindi testa al Brescia, un avversario tutt’altro che semplice. «È un’altra gara difficile, come tutte del resto. Hanno elementi che, se in giornata, possono fare la differenza come Cisolla, anche lui un super veterano, e Tiberti. Giochiamo fuori casa e bisognerà capire se il non giocare possa influire sul gruppo. È un campionato strano dove non bisogna mai perdere la concentrazione. È un’altra partita da prendere con le pinze ma dobbiamo essere determinati per far subito del nostro meglio».
