Di Redazione
Non era più abituata alla sconfitta la Cuore di Mamma Cutrofiano, protagonista di un inizio di stagione strepitoso nel Girone Est di Serie A2 femminile. Ma il primo ko sul campo del Volley Soverato è stato un pesante 3-0: “Decisivo nell’economia del match – spiega il coach Antonio Carratù in un’intervista a La Gazzetta del Salento – è stato l’esito del secondo set. Abbiamo costruito un vantaggio significativo in nostro favore, ma purtroppo l’abbiamo sciupato. La nostra gara è terminata lì, in quanto nel terzo parziale nulla ha girato più nella maniera giusta. Evidentemente abbiamo pagato, sul piano psicologico, l’epilogo negativo di una frazione che stavamo dominando“.
Anche sul piano tecnico, comunque, qualcosa non ha funzionato: “La correlazione muro-difesa – dice Carratù – ovvero quello che è stato il nostro punto di forza nelle prime sei partite. Non tanto a muro, quanto in difesa, fondamentale nel quale non abbiamo avuto la consueta attenzione e siamo stati poco precisi nella scelta delle posizioni da assumere in base alle caratteristiche delle avversarie, che hanno avuto una percentuale d’attacco del 54%. Non era mai accaduto che concedessimo tanto“.
