Capitan Atanasijevic: “Non c’è da parlare, c’è da essere concentrati. Ci serve un risultato”

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Di Redazione

Grandi cambiamenti in casa Sir Safety Conad Perugia: l’allenatore Vital Heynen è stato esonerato il giorno dopo la Finale Scudetto contro la corazzata Civitanova. Una Gara 1 dove i Block Devils non hanno brillato, lasciando alla Lube il match in quattro set. Oggi, alle 18.00, la Sir ha l’occasione di riportare in pari la serie e, nel sestetto titolare, potrebbe esserci anche Atanasijevic.

L’opposto serbo, durante la stagione, ha avuto poco spazio in campo ma, il capitano scelto da patron Sirci, potrebbe tornare a brillare ora che i cambiamenti in panchina sono stati fatti e ora che, per lui, si tratta delle ultime partite dopo otto anni in maglia perugina. Proprio Atanasijevic racconta in un’intervista alla Gazzetta dello Sport:

«È un clima anomalo, non succede spesso di esonerare l’allenatore durante la finale scudetto. Perugia ha bisogno di un risultato».

Avete parlato fra di voi di quello che è successo? Come capitano ha detto qualcosa?

«Siamo tutti professionisti, sono cose che succedono nello sport. Non c’è da parlare, c’è da essere concentrati. Siamo in una brutta situazione ma sono molto fiducioso».

Lei in particolare ha vissuto mesi difficili sempre in panchina. Ora però giocare diventa anche una responsabilità pesante per lei.

«Sono sempre stato concentrato, mi sono allenato per la squadra e per me perché ho bisogno di lavorare molto per essere pronto. Non ho problemi fisici, proverò a impegnarmi di più, ho bisogno di trovare il ritmo partita. Non si sa quale sestetto scenderà in campo, io provo a dare il mio contributo. Come capitano devo dare l’esempio a tutti. Sono pronto, non ho paura di scendere in campo».

Sono le sue ultime partite con la squadra con cui ha passato gli ultimi otto anni.

«Mentre gioco non ho tanto tempo per pensare ad altro. Sono super concentrato su gara 2, è l’unica cosa che conta. Quando cadrà l’ultimo pallone avrò il tempo di riflettere. Sono stato molto fortunato a poter giocare con Perugia per tanti anni, ho avuto la possibilità di scrivere una pagina di storia di questa società, di vincere. Sono stati anni bellissimi».

Intanto c’è da affrontare Civitanova. Come si batte?

«Li abbiamo già battuti, bisogna essere molto precisi in ogni fondamentale, fare meno errori possibili. Lo possiamo fare e possiamo riprovarci».

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