Cantù continua a sognare: dopo la vittoria di Catania ospita in casa Tuscania

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Di Redazione

Archiviata l’insidiosa trasferta di Catania con tre punti che permettono al Pool Libertas Cantù l’aggancio in classifica proprio ai siciliani, è ora di guardare già alla prossima partita. Ospite del Parini di Cantù domenica 27 gennaio 2019 alle ore 18.00 è la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania. La formazione laziale sta attraversando un periodo difficile, ma si presenta in Brianza con una formazione rinnovata e alla ricerca di riscatto.

Coach Luciano Cominetti presenta così la sfida: “Dopo aver fatto risultato pieno a Catania, affrontiamo la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania. È una squadra che non dobbiamo sottovalutare, anche se la incontreremo tra le mura amiche. I nostri avversari presentano una formazione completamente diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato nel girone di andata, perché hanno cambiato molto. Starà a noi stare molto attenti e non sottovalutare le situazioni che si presenteranno nel corso del match. È vero, la classifica dice molto, ma ogni partita è a sé stante, e noi dovremo essere bravi a non abbassare la guardia”.

La Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania presenta una formazione molto diversa rispetto alla gara di andata, a partire dall’allenatore, essendo Coach Vincenzo Nacci subentrato all’esonerato Bruno Morganti. In cabina di regia troviamo l’ex Modena Pietro Soli, arrivato a fine 2018 al posto del serbo Milan Peslac. Il bosniaco Adi Osmanovic è l’opposto, ma può giocare anche centrale all’occorrenza, in quel caso sostituito in posto due da Pierlorenzo Buzzelli. Con Matteo Bertoli trasferitosi a Castellana Grotte, Marco Rocco Panciocco e il polacco Konrad Formela sono gli schiacciatori, con il neo-acquisto Francesco De Marchi pronto a cercare il proprio spazio. Al centro, con Matteo Pizzichini fermo ai box per infortunio, hanno trovato spazio il senegalese di passaporto italiano Bara Fall e Tommaso Fabi, con lo schiacciatore Niccolò Cappelletti pronto a dare una mano anche in questo ruolo. Il libero è Alessandro Sorgente.

La gara di andata ha coinciso con la prima vittoria da 3 punti del Pool Libertas Cantù, che è andato ad imporsi per 3-0 al PalaMalè di Viterbo. Tre set praticamente in fotocopia, con un inizio equilibrato, con i canturini che allungano nel finale e chiudono senza troppi affanni.

Fischio d’inizio domenica 27 gennaio 2019 alle ore 18.00 al Parini di Cantù.

Arbitri, Walter Stancati e Giovanni Ciaccio.

Informiamo che in occasione della 6a giornata di ritorno SuperLega e della 5a giornata di ritorno Serie A2 la Lega Pallavolo Serie A e le proprie Associate daranno voce a Helpcode Italia Onlus, organizzazione no profit da oltre 30 anni impegnata, in Italia e nel Mondo, per migliorare le condizioni di vita dei bambini attraverso attività di sostegno, diretto e indiretto, al loro benessere, alla loro educazione ed al loro sviluppo.

L’Associazione ha lanciato la campagna di raccolta fondi “C’era una volta la cena”, realizzata con la consulenza scientifica dell’Istituto Gaslini di Genova, e che promuove dal 20 gennaio al 3 febbraio 2019 una raccolta fondi tramite sms solidale al numero 45585.

Nel nostro Paese, la malnutrizione infantile rappresenta un fenomeno sempre più diffuso e paradossale: da un lato, ci sono quasi 1 milione e 300 mila minori a rischio denutrizione; dall’altro, 1 bambino su 3 risulta obeso o in sovrappeso. Garantire un’alimentazione adeguata ai bambini delle famiglie in povertà e fornire supporto medico per monitorarne lo stato di salute è l’obiettivo principale della campagna di raccolta fondi “C’era una volta la cena”, promossa da Helpcode Italia Onlus con la consulenza scientifica del Gaslini. Dal 20 gennaio al 3 febbraio 2019, è possibile sostenerla con un sms al numero solidale 45585.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.